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Buonasera a tutti.
Ho riflettuto bene su cosa provo nell'ultimo periodo. Sicuramente, tutti quelli che hanno avuto a che fare con me mi vedono come una persona ottimista e allegra. Ma, purtroppo, non sempre e così. Lo era in un periodo, ma mi sento improvvisamente spenta.
Provo ansia immotivata in questo motivo. Forse penso troppo.Ho paura di avere relazioni sociali, ho paura di parlare faccia a faccia con la gente (ho sempre bisogno di programmare le conversazioni per non andare nel panico) , e persino la mia prof di matematica mi ha detto "Sei molto timida, dovresti fare un po' di teatro", anche se in realtà non sono mai stata troppo timida come pensa. A volte sono distratta, dimentico troppe cose, anche quelle più importanti. Quasi come se avessi dei vuoti di memoria.
Con mia madre non posso nemmeno parlarne. Sia perché mi imbarazzo, sia perché non ho un rapporto solido con lei...
Non ho nemmeno molti amici con cui parlarne. Ho alcune amiche nella vita reale che non fanno altro che usarmi (sensazione mia) solo per migliorare a scuola. Tra l'altro, per colpa della mia sbadatezza, ho quasi litigato con loro. E parlare faccia a faccia con loro mi faceva sentire troppo male, a tal punto da voler scappare di corsa a casa mia, magari a piangere e a riflettere su quanto sono ridicola...
Vorrei andare da uno psicologo. Ma la mia esperienza con gli psicologi non è proprio al top. Una volta andai da una perché i metodi di comunicazione con mia madre non erano al top. Mia madre è mezza sadica e, quando è incazzata, ha anche il coraggio di alzarmi le mani e di usare parole molto pesanti. Ho parlato molto con la psicologa, ho anche parlato di come questa situazione mi faceva sentire male a tal punto da pensare al suicidio. Eppure, lei si è limitata a dire a mia madre che i metodi di comunicazione devono migliorare. E, senza dare altri appuntamenti, ci ha lasciate così. Inutile dire che non è cambiato niente... Infatti una settimana dopo, mia madre ha ricominciato ad essere la cazzuta di sempre.
Forse dovrei riprovare con un altro psicologo? Forse non ne è valsa la pena?
Sono talmente insicura da dubitare del fatto che ho bisogno di aiuto...

Mi dispiace per tutta la situazione che stai vivendo con tua madre, non deve essere facile, soprattutto se manca come punto di riferimento per chiarirti, anche sui più piccoli dubbi. La mia esperienza con lo psicologo è stata breve, ho fatto poche sedute. Ma devo dire che mi ha aiutato, soprattutto mi ha dato una visione esterna della situazione che stavo vivendo, mi ha fatto capire che mi stavo rimproverando di alcune cose senza averne colpa.
La prima cosa che ha fatto appena arrivata è stata quello di presentarsi, per farmi sentire più a mio agio, poi ha ascoltato i motivi per cui ero andata da lei e, alla fine del dialogo, aveva già capito che tipo di percorso dovevo intraprendere, dicendomi che ci saremmo potuti vedere inizialmente una volta a settimana per poi pian pianino andare a scemare i nostri incontri. Insomma, credo che sia stata professionale, ha capito in fretta quello che mi serviva ed è sempre stata propensa al dialogo per capire se io ero d'accordo con lei. Questa è stata la mia esperienza ed è stata quindi positiva. Non demordere, purtroppo è possibile che tu sia capitata in una persona non abbastanza empatica, o che non ha compreso appieno le difficoltà che tu e tua madre state vivendo. Io ti consiglierei di riprovare e, per esperienza di amici a me vicini, vorrei anche consigliarti di evitare gli psicologi "pubblici" di cui, purtroppo, ho notato spesso superficialità nell'affrontare i problemi delle persone
Sperando di averti aiutata, per qualsiasi altra domanda o anche solo sfogo io ci sono

Sei molto sensibile non ridicola, se pensi che parlare con una psicologa ti possa rafforzare perché no? Il problema potrebbe essere che dipendi economicamente da tua madre e se lei non fosse d'accordo... Tua madre potrebbe non cambiare mai, ma ti auguro di si

Io dico di sì.
Ho una pessima opinione dei medici in generale e degli psichiatri in particolare, ma quando serve, serve. Il problema è che tua madre non pagherebbe uno psicologo che la mettesse in discussione come sarebbe giusto.
Tua madre, scusa, ma mi disgusta. Sarà perché la mia migliore amica si è suicidata e l'insensibilità della madre è ciò che le ha dato il colpo di grazia, ma queste cose non le posso sentire.
Fatti forza e combatti la timidezza/ansia, perché ti può rovinare la vita come è successo a me.
A disposizione.

Non so se tu abbia bisogno di aiuto o no, questo devi essere tu a stabilirlo. Di sicuro non vivi una bella condizione, stai male, e a mio parere uno psicologo non può che farti bene. Ovviamente uno con cui tu possa sentirti a tuo agio, deve crearsi fiducia tra psicologo e paziente. Comunque non c'è nulla di male nel chiedere aiuto la dove non ci si riesce da soli. L'orgoglio è una bella cosa, ma si deve riuscire anche a saperlo mettere da parte quando necessario.

Non è mai facile per le altre persone capire lo stato d'animo che abbiamo, per molti è semplicemente tristezza, per altri solo paranoie. Io, in base alla mia esperienza credo tu debba riprovare ad andare a far sedute, per le sedute con psicologo/a sono rapporti molto personali e deve esserci un buon rapporto, intesa. Credo tu cerca la persona che ti faccia stare bene in quella seduta. Forse ci vorrà un po', ma spero tu possa trovarla.