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Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?

MessaggioInviato: 25/02/2021, 17:15
da wavesequence
Sarà che sono nuovo di questo forum, ma non riesco a capire in quale sottosezione inserire i miei post.

Comunque sia, volevo chiedere cosa ne pensate delle terapie a lunghissimo termine.

Posso parlare di un caso molto concreto: la mia compagna, con cui ho iniziato la relazione nel 1999 e con la quale conviviamo da fine 2001, è ancora in terapia settimanale. A parte dei brevi periodi in cui ha interrotto (presumo perché non riusciva a coprire le spese - e mai si sarebbe permessa di chiedere supporto a me, perché avrebbe ricevuto un secco no) continua ad andare da questa specialista di Venezia.
Allora, mi chiedo, non è questa la dimostrazione di un fallimento totale della terapia psicologica? Ritengo che un bravo specialista debba accompagnarti per un periodo limitato della vita, non allungare il brodo in modo così scandaloso. Mi chiedo altresì se questa specialista non ci marci e, d’altro canto, la mia compagna la ritenga una stampella psicologica, senza la quale ritiene di non essere in grado di andare avanti.
Quando accenno alla mia compagna che sarebbe il caso di smettere, lei non vuole sentire ragioni e scatta sulla difensiva.
Non vedo soluzione. Ma che senso ha continuare una terapia in questo modo, quando ho il sentore che sia diventato più un’abitudine che un reale salvavita.

Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?

MessaggioInviato: 25/02/2021, 19:53
da Riccardina
La specialista si sarà comprata una Mercedes, nel frattempo

Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?

MessaggioInviato: 26/02/2021, 10:12
da maffo
Sono d'accordo, forse la tua compagna ha sviluppato una vera e propria dipendenza... È la psicologa invece se ne sta approfittando :nonono:

Detto questo però è anche vero che se la tua compagna ci vuole andare ha il diritto di farlo, è una sua scelta!
Considera anche che staccarsi da qualcosa che hai fatto per gli ultimi 20 anni è molto molto difficile per chiunque

Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?pi

MessaggioInviato: 01/03/2021, 14:35
da wavesequence
Certamente... però il volersi guardare dentro e capire che progressi sostanziali non ne sta facendo, sarebbe auspicabile.
Mi sembra che sia più un sistema per sfogarsi che per trovare soluzioni a problemi di natura esistenziale e pratica.
Voglio dire, è risaputo che la ma compagna abbia una situazione di rapporto con le colleghe di lavoro che le crea molto disagio e frustrazione.
Dal momento che non puoi, vuoi, sei nelle condizioni di poter cambiar lavoro, adotta delle strategie per sopravvivere.

Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?

MessaggioInviato: 02/03/2021, 8:16
da Hirschkuh
Più che smettere, perché forse non è pronta, suggerirei di cambiare specialista perché possa avere davvero l’aiuto che le serve e chiudere con questa storia.
Una terapia di 20 anni, seriamente?
Posso chiederti perché la tua compagna è andata ed è tuttora in terapia?

In ogni caso, se riuscirai a farla ragionare e se ha davvero delle necessità di farsi seguire per qualche problematica (mi pare di sì anche solo per questo fatto) posso darti il contatto di un bravissimo psicoterapeuta che lavora anche a Mestre. È stato il mio primo, poi ho dovuto interrompere perché mi son trasferita. Nel giro di pochi mesi due nodi molto importanti sono stati sciolti. Inoltre il suo approccio è di terapia breve.
È molto umano ma professionale.

A me pare che questa psicologa faccia più l’amica e intanto si è ristrutturata casa e ci ha messo anche una piscina

Cosa ne pensate delle terapie di lunghissima durata?

MessaggioInviato: 02/03/2021, 12:24
da germano
Penso che garantiscano un'entrata fissa al terapista.

Poi magari ce n'è davvero bisogno, ma in linea di massima io sono per il "darsi una mossa". Altrimenti c'è anche il rischio di abituarsi, adagiarsi e crogiolarsi in questa routine, finendo per vederla come una cosa normale.
Invece ci deve essere la voglia di uscirne! E al più presto!