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Occorre parlare di sè e del proprio vissuto in generale,o concentrarsi solo su ciò che ci sembra opportuno al momento?

ma non ti chiede già lui quello che vuole sapere?

cristalcoral ha scritto:Occorre parlare di sè e del proprio vissuto in generale,o concentrarsi solo su ciò che ci sembra opportuno al momento?

Ovviamente un bravo terapeuta ti guida attraverso le domande, non ti fa andare a "ruota libera". Le domande giuste sono fondamentali.

Tieni conto che più lui conosce di te, meglio può aiutarti. Quindi non dovresti nascondere niente. Se nascondi qualcosa, ostacoli la terapia.
Al tempo stesso, il tempo della sessione è limitato, quindi perdersi nei dettagli inutili (tipo descrivere lunghe conversazioni) ti fa perdere tempo che potresti usare meglio: perciò digli tutto, ma cerca di farne una sintesi (poi sarà lui a indagare ciò che ritiene opportuno).

Se non sai da dove cominciare, puoi partire dicendogli:
- I tuoi problemi principali
- Quello che vorresti cambiare, od ottenere dalla terapia
- Come ti senti nella tua vita in generale
- Le emozioni negative, le sofferenze, o altre cose che ti pesano
(di solito sono cose che chiede il terapeuta stesso)