da Royalsapphire » 18/02/2014, 16:46
Una delle tecniche principali, finalizzata ad accrescere in tutti i sensi la consapevolezza del paziente, è la così detta tecnica della consapevolezza. Sono cinque le domande, ormai diventate classiche, con le quali il terapeuta della Gestalt favorisce il processo di autoconsapevolezza: "Cosa fa?", "Cosa sente?", "Cosa vuole?", "Cosa evita?", "Cosa si aspetta?". Il lavoro sulla consapevolezza prevede infatti più livelli di indagine; Perls usa la metafora del "pelare la cipolla". Si parte infatti dalle bucce in superficie, ossia il comportamento osservabile (cosa fa?), per poi passare via via agli strati più profondi, ovvero le sensazioni e le emozioni (cosa sente?), e in fine i processi cognitivi e volitivi (cosa vuole?; cosa evita?; cosa aspetta?) . Il terapeuta dà molta importanza anche alle risposte non verbali del soggetto in quanto, mentre il linguaggio mente, il corpo è più sincero, e spesso svela quando e come il paziente mette in atto le sue strategie automanipolative e difensive.