Ecco l'hub dell'appetito: circuito che "chiude" lo stomaco

[Royalsapphire]

Piacerebbe attivarlo alle persone alle prese coi chili di troppo, e' un circuito nervoso che ferma la fame e che e' sicuramente implicato nella nausea, nell'avversione per certi sapori e anche forse nei disturbi alimentari come l'anoressia.

I ricercatori, che hanno pubblicato il loro lavoro sulla rivista Nature, hanno ribattezzato questo circuito 'hub dell'appetito', una sorta di vero e proprio snodo che ne regola il funzionamento.

La ricerca e' stata condotta, su topolini, da Richard Palmiter della University of Washington e chiama in causa una regione detta ''nucleo parabrachiale'', coinvolta sia nella ricezione di stimoli gustativi sia nella ricezione di segnali da altre regioni a loro volta implicate nel controllo dell'appetito, in primis l'ipotalamo. In sostanza il nucleo parabrachiale e' una specie di 'hub dell'appetito'' che riceve e manda segnali ad altre aree a loro volta legate alla fame.

Quando si ha la nausea, quando solo al pensiero di mangiare qualcosa lo stomaco si strozza, oppure quando abbiamo la repulsione per qualche sapore, in tutti questi casi e' coinvolto il nucleo parabrachiale.

Studiando il cervello di topi i ricercatori hanno ricostruito uno a uno i segnali in entrata e in uscita da tale nucleo e hanno visto che alcuni di questi segnali iperattivano il nucleo causando il blocco totale della fame. Viceversa, sospendo l'attivita' del nucleo parabrachiale, la fame puo' liberamente arrivare. Gli esperti hanno visto che alcuni farmaci antinausea oggi in uso, per esempio su pazienti con tumori, sfruttano le vie per sopire il nucleo e quindi liberare l'appetito.

E' chiaro che la scoperta di questo hub apre un ampio ventaglio di possibilita' terapeutiche per aumentare o ridurre l'appetito a seconda dei casi.


FONTE: blitzquotidiano.it