VeraVita ha scritto:Viniamin ha scritto:VeraVita ha scritto:Viniamin ha scritto:Ciao a tutti, il mio intento non è quello di creare polemiche tra chi è a favore o contro questo vaccino, ma di analizzare altri fattori. Voglio solo dire un paio di cose: la prima è quella che non avrei mai creduto che un vaccino avrebbe rovinato dei rapporti umani addirittura tra famiglie ed amici divisi tra fazioni opposte. La seconda cosa è che alcune persone, poche o molte che siano, hanno detto che l'hanno fatto perché senza questo vaccino in pratica non potevano fare più niente. D'altra parte c'è stato un continuo dialogo mediatico dove in pratica vogliono obbligare tutti a farlo.
A questo punto, al di là che fosse giusto o meno tirare questo vaccino fuori, dopo tutto quello che hanno fatto, tra polemiche e divieti vari, non facevano prima a metterlo obbligatorio se pensavano che fosse necessario? Perché io credo che, se proprio ci tieni, perché girarci intorno?
Grazie in generale per le risposte, non cerco polemiche.
Penso in generale che quando l'argomento di trattazione è l'uomo, tutto ci si può aspettare ad eccezione di una risposta univoca. Anche su un altro argomento, come ad esempio mi viene in mente la bellezza, avresti incontrato persone che ti dicevano si e no. Oppure, in quei casi in cui dicono tutti si e tutti no, bisognerebbe verificare. Le generalizzazioni sono sempre sbagliate, secondo me. I limiti se li pone l'uomo, ma questo è un mio discorso che immagino sia abbastanza discutibile.
Per quanto riguarda la tua domanda io a questa storia del covid non ho mai creduto e mai ci crederò. Non fraintendere il male esiste e il corpo umano si ammala. Quello che contesto è il capitalismo e il fatto di delegare qualcun'altro che mi dica cosa fare e non fare della mia vita con la scusa che ha visto un sacco di casi (e quali sarebbero, scusami? Nomi, cognomi e possibilmente si può parlare con loro?) che è riuscito a salvare e via discorrendo. Bisogna pensare con la propria testa e imparare dai propri errori, secondo me. Le tue domande sono più che lecite e sono anche molto fondate. Io, però, aggiungo una domanda: le persone che dicono di no, cosa ci guadagnano in questa storia? Perché chi non ha preso il covid non è stato premiato mentre chi ha preso il covid ha avuti il diritto del green pass? Qualche domanda me la farai. E, aggiungo: quanto può far bene questa vita di controlli?
Grazie per la tua domanda ^-^
Ti ringrazio, non ti rispondo nello specifico per evitare lunghe discussioni con chiunque in generale.
Sicuramente apprezzo quando hai detto che ognuno dovrebbe essere libero di fare le proprie scelte nella vita ma, a questo punto, mi vengono da pensare a due cose. La prima è che in Cina c'è la dittatura e questo mi fa pensare che alla fine sono solo un uomo e quindi se uno stato ti impone qualcosa in generale, al di là del vaccino, umanamente parlando non ci puoi fare niente. Veramente ci vorrebbe soltanto Dio che scende dal Cielo perché nessuno ti può tutelare. La seconda cosa, io dico che è una cosa sbagliata lasciare ad ogni singolo cittadino la possibilità di scegliere una cosa, sai il perché? Perché lo stato alla base sa quello che è buono e quello che non è buono o comunque lo deve sapere prima di tirare in mezzo qualcosa. Allora nel caso in cui una cosa non fosse buona, tale cosa non la devi mettere in commercio. Non è che io ti metto la droga in mano e poi solo se sei tu in gamba te la cavi, altrimenti fai una brutta fine. Parlo in generale, ognuno è libero di pensarla come crede.
Alla fine mi dà fastidio questa frase che ho sentito da qualche parte, la quale dice che uno si deve regolarizzare con il vaccino altrimenti non si può fare niente. E che discorsi sono? Si parla di salute o di vita sociale? Poi ho sentito che per mettere in regola il green pass ci vogliono tre dosi. Ma se uno in generale si sta facendo una cura farmacologica e sta a zero. A cosa serve la terza dose se dicono che le prime due immunizzano per un certo tempo? Alla fine se una persona vuole andare a mangiare una pizza a 20km da casa perché magari va in un bel posto, il personale del locale deve sapere chi sei e da dove vieni, cose che uno vorrebbe tenersi per se anche perché è possibile che il poliziotto in generale i fatti tuoi se li tiene per lui, il negoziante invece può parlare e non vedo perché dobbiamo vivere in una specie di stato di controllo dove il negoziante sa i fatti di tutti e si sostituisce al poliziotto. Questo è, hanno mischiato il vaccino con il green pass.
Per il resto, senza toccare la libertà di pensiero di nessuno, hanno detto che esiste il vaccino per il polio che è una malattia scomparsa da 40 anni e che si fa ancora, e addirittura sono 12 i vaccini obbligatori, questo qui non è obbligatorio, vogliono metterlo obbligatorio ma per molto tempo hanno fatto solo chiacchiere, pressioni e offese senza fare niente. Se non avessero nulla da nascondere l'avrebbero già messo obbligatorio. Perciò dico io, al di là che sia un imbroglio o meno, hanno messo almeno qualche dubbio nella mente di qualcuno.
Ps ho dimenticato: un'altra cosa che mi stressa di questa storia è quando le persone dicono che la mia libertà inizia dove finisce la tua. Per carità verissima come frase ma in questo caso specifico, mi sento di contestarla. Nel senso che qui, per me, hanno detto un mucchio di bugie. Poi, anche se fosse vero che esiste questo virus mi sento di rispondere questo: è vero anche il contrario. Tu non puoi impedirmi di respirare o le cose se tu hai paura della morte. Quindi, ci dovrebbe essere pari dignità. E, non che tu fai come ti pare e pretendi obbedienza totale. Hai paura? Mettita mascherina, guanti, mantieni le distanze, non prendere mezzi, vaccinati quante volte ti pare, ma no, che mi allontani a me. Si vive in mezzo. Si convive. Per non parlare poi di tutti i mali che esistono. Ma veramente la gente ha paura solo del covid? Grazie per la tua gentile attenzione
Torna a Forum su Farmaci, Medicina generale, e Disturbi della Personalità
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti