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La mia vita

MessaggioInviato: 14/08/2016, 17:06
da Russell
Soffro di un disturbo mentale da almeno 2 anni.
Dire che la mia vita fa schifo é poco, prima forse faceva schifo, adesso é anche peggio...
Da poco ho deciso di ritornare dallo psicologo, ci sono stato la settimana scorsa, e a mia sorpresa questo a differenza della prima psicologa mi ha capito in meno di 15 minuti, mi ha detto che molto probabilmente sono malato e forse devo prendere dei farmaci.
Mi ha detto che forse ho subito dei traumi per questo la mia mente si é distaccata dalla realtá.
Mi ha anche detto che lui non puó fare molto per me, per questo mi ha consigliato 3 psichiatri, fino adesso ho chiamato a due di questi ma nessuno di loro mi risponde, o anche lasciato dei messaggi in segreteria ma niente.

Da poco ho iniziato a vedere il mondo in un modo piú reale e piú vero, adesso a tratti mi sento quasi normale. Purtroppo mi sono reso conto che la realtá non é tanto bello, non so se é peggio vivere la vita da disturbato oppure da persona normale...In entrambi i casi non ho trovato felicitá.

Ho provato a parlare del mio disturbo ai miei genitori a niente, non hanno capito e hanno reagito anche male.
Solo mio fratello ha provato a comprendermi e devo dire che le sue parole mi hanno fatto stare meglio.
Adesso non so che fare, spero di andare da qualche psichiatra il prima possibile...Magari mi ricoverano, ho bisogno di stare intorno a persona che accettino il fatto che io sia malato e che abbia bisogno d´aiuto.

Per adesso lascio trascorrere il tempo, poi di vedrá.

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MessaggioInviato: 14/08/2016, 18:17
da Perplex
Mi dispiace, conosco bene i disturbi mentali {ne soffre mia sorella) e mi fa stranissimo che i tuoi cari, apparte tuo fratello, non ti siano vicino in questo momento così delicato.
Se ne senti la necessità, prova a contattare il Centro di Salute Mentale (C.S.M.) più vicino. Sapranno sicuramente consigliarti che medicine prendere e se è necessario o meno il ricovero.

Benvenuto. :welcome:

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MessaggioInviato: 14/08/2016, 19:34
da elle8n
Ciao, posso capire cosa provi, anche io soffro di un problema psichiatrico da diversi anni ormai. Vado uno psichiatra ed uno psicoterapeuta che mi hanno aiutato anche se pure loro hanno affermato di non potermi aiutare ma io combatto lo stesso. Per mia grande fortuna i miei genitori mi sono accanto pur non potendo sapere come ci si sente. Io ti consiglio di cercare sempre di vivere nella realtà.
So che senti il bisogno di andare in ospedale ma la protezione che l'ospedale ti offre è solo una finzione, credimi. Sai, questo problema mi ha lasciata sola per parecchio tempo ma ora ho trovato un amica che mi accetta così come sono.
Stringi i denti e non smettere di lottare!

P.S. Magari adesso i medici non rispondono perchè sono in ferie

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MessaggioInviato: 14/08/2016, 19:50
da Tredici_spicchi_di_mela
"Non so se é peggio vivere la vita da disturbato oppure da persona normale.."
Sempre più spesso mi rispondo come non dovrei. Al di là di questo, mi dispiace che tu ti senta isolato in questo momento. Facci sapere se col tempo gli psichiatri risponderanno... Posso capire il tuo bisogno che la gente riconosca che tu sei malato: è di sollievo dal senso di colpa costante. Per esperienza indiretta so che il ricovero può acuire il senso di straniamento: sei in un posto nuovo, tra persone forse più "gravi" di te, tagliato fuori dalla normalità... Io punterei a intraprendere un percorso con uno psichiatra degno di questo nome (potresti doverne girare diversi, non scoraggiarti: è normale) e a parlarne, anche solo con tuo fratello. Se vorrai scrivere di più leggerò.

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 13:15
da Russell
Ciao. Vi ringrazio per le vostre risposte :) É difficile trovare persone che capiscano o accettino i miei problemi, per questo mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti.

Oggi mi ha chiamato la psicologa e abbiamo preso appuntamento per giovedi pomeriggio.
Sapere che incontreró la psicologa da una parte mi ha un pó tranquillizzato, dall´altra peró mi ha fatto salire una piccola paura, quello di non venire subito compreso dalla psicologa.
Come ho giá scritto sopra molto tempo fa andai da una psicologa ma lei non mi comprese, mi parlava di depressione e tristezza, ma io sapevo che quello che provavo era distante anni luce dalla depressione, per questo mi sono sentito sconfitto e abbandonato a me stesso. Non vorrei rivivere la stessa esperienza.

Vorrei essere ricoverato cosi magari i miei genitori capiscono che sto male, soprattutto per questo.
Ho giá provato a spiegargli qual é il mio problema, come vedo la realtá, come mi sento, cosa o sofferto in questi due anni, ma niente. Non comprendono.
E poi penso che in ospedale posso stare tranquillo e sereno.

Fino a un anno fa la mia mente era completamente staccata dalla realtá, non provavo emozioni e vivevo tutto ció che mi capitava attorno in terza persona. Era molto strano. Questo mi causava anche dei problemi comportamentali.
Questo invece vivo la vita molto piú reale rispetto a prima, ma stare da questa parte non mi piace nemmeno.
Ho paura di non piacermi quando torneró (se torneró) completamente nella realtá, ho paura di essere diverso rispetto a prima, o paura di non amare la mia morale e altre cose.
Vorrei tornare con la mentalmente a quando avevo 12 anni, purtroppo credo sia impossibile.

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 13:21
da Luce_90
Se pensi di aver bisogno di un ricovero puoi fare il TSV. Lì ti faranno una visita e valuteranno se é il caso.
Ma scusa quanti anni hai?

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 14:02
da Russell
Luce_90 ha scritto:Se pensi di aver bisogno di un ricovero puoi fare il TSV. Lì ti faranno una visita e valuteranno se é il caso.
Ma scusa quanti anni hai?



Vivo all´estero, non so dove andare qui, é giá un impresa che sono riuscito a trovare una psicologa italiana.
Ho 17 anni :)

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 14:34
da Perplex
È proprio quel sentirsi nell'ovatta che, sebbene possa sembrare positivo, diventa negativo col passare del tempo. Il ricovero non è un rifugio o un pretesto, ma una soluzione temporanea in casi ben circoscritti.
Cmq una visita al CSM è la cosa migliore, saprà lo psichiatra cosa fare.
Non so come funziona all'estero tecnicamente, quindi non so che dirti... Mi spiace :/

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 16:32
da Russell
Perplex ha scritto:È proprio quel sentirsi nell'ovatta che, sebbene possa sembrare positivo, diventa negativo col passare del tempo. Il ricovero non è un rifugio o un pretesto, ma una soluzione temporanea in casi ben circoscritti.
Cmq una visita al CSM è la cosa migliore, saprà lo psichiatra cosa fare.
Non so come funziona all'estero tecnicamente, quindi non so che dirti... Mi spiace :/


Credo (e spero) che la psicologa possa essermi d´aiuto e dirmi di piú. Grazie per il tuo appoggio :)

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 21:27
da Perplex
Ma di cosa... Non ho fatto nulla, anzi, vorrei essere in grado di aiutarti di più...
Cmq sentiti sempre libero di scrivere qui o in chat... È importante sfogarsi.
Ciao :hi: