Baraddur ha scritto:Come fai/fate a distinguere tra personalità schizoide e la sindrome di asperger? Sembrano sovrapponibili per molte cose.
Oppure ancora, potrebbe essere in buona parte sovrapponibile con la personalità evitante o con dei sintomi depressivi di ritiro sociale.
Fai crescere un adolescente davanti al computer 10 ore al giorno invece che con i coetanei e al 90% avrai un adulto dai tratti schizoidi/asperger.
L'asperger insorge chiaramente da bambini ed ha alcuni sintomi chiaramente distinguibili come la goffaggine motoria, gesti stereotipati tipo doc, incapacità di capire il sarcasmo(Sheldon!
). Ha interessi specifici slegati dal contesto, come se per esempio io mi interessassi di psicologia slegando completamente la cosa dalle mie esperienze di vita. Raccogliendo dati. Lo schizoide può fare qualcosa di simile, può interessarsi di qualcosa per mantenere una tensione mentale che gli serve a fuggire da un nucleo depressivo e dall'angoscia, per evitare di prendere contatto con sè , cosa che comunque può fare. A volte questa fuga dal nucleo depressivo può essere estroversa,fugge da sè verso l'esterno in modo da "darsi un senso" con un'attività esteriore. Altre volte è una fuga da sè in sè, si dissocia dal desiderio.
L'evitante evità l'esperienza esteriormente, mantre lo schizoide mette in atto una fuga interiore anche se magari "fa l'esperienza"(dissociazione).
Lo schizoide può mettere in atto comportamenti fobici ed evitanti, lo schizoide può essere evitante, ma l'evitante non è schizoide.
Lo schizoide ha un nucleo narcisistico dovuto alla simbiosi con la madre,altro elemento fondamentale. Fugge le relazioni perchè altrimenti emerge il nucleo simbiotico e la dipendenza dalla quale si difende con il distacco emotivo. Lo schizoide può avere una visione grandiosa di sè e un senso di superiorità con cui fugge da angoscia,dipendenza e senso di inaeguatezza. Non si è veramente individuato,utilizza il sè grandioso per non rendersi conto che di fatto manca di vera definizione individuale di sè. Ha ancora in sè la madre e come se fosse genitore di se stesso percui non vive mai l'esperienza in modo veramente soggettivo. La difesa "autistica" gli serve a non rendersi conto di questo. Se esce dall'autismo scatta la depersonalizzazione con cui in sostanza osserva se stesso dall'esterno(deve essere contemporaneamente se stesso e il genitore),cosa che gli serve per evitare l'angoscia di "essere solo". Non ha integrato l'esperienza dell'abbandono. Vive in un limbo come essere ancora nel grambo materno. E potrei continuare...per esempio ha scarso legame col corpo, non è veramente "incarnato".
Di quanto scritto ho esperienza diretta.
A parte l'asperger che è un problema neurologico, fobia sociale,evitante e schizoide si intersecano comunque tra loro.