Interruzione Venlafaxina (Efexor/Zarelis)

Scrivo questo post per avere qualche consiglio specialmente da qualche "specialista" che frequenti il forum.
Premetto che io prendevo 150 mg di Venlafaxina la mattina da circa tre anni, insime a 10 mg di Aripiprazolo.
Poi ovviamente ho alcuni farmaci al bisogno per quando soffro d'ansia o quando mi agito eccessivamente a causa delle crisi, soffrendo io di Disturbo Borderline di Personalità.
Ma veniamo al motivo di questo post...
Circa un mese fa ho assunto molte pastiglie tutte insieme e sono stata ricoverata in psichiatria per l'ennesima volta.
Durante questo ricovero -durato due settimane- abbiamo parlato del fatto che è da mesi che sintomi (come sbalzi d'umore verso il basso, pensieri autolesivi agiti o non e pensieri di farla finita tentati o non) si sono intensificati. Avendo vagliato tutte le possibili motivazioni e l'andamento della mia vita attualmente ne abbiamo dedotto, con gli psichiatri, che potrebbe essere che la Venlafaxina non funzioni più come prima su questi sintomi dopo tre anni che la prendo. Perciò hanno deciso di togliermi tale farmaco, vedere come vado, e poi nel caso sostituirlo con qualche altro farmaco.
E qui sono arrivati i problemi... mi hanno scalato tutti i 150mg in una settimana e mezza (ho finito di prenderlo esattamente due giorni dopo la dimissione dal ricovero in psichiatria).
Evidentemente uno scalaggio troppo veloce per il mio corpo... perchè ho iniziato ad avere un sacco di sintomi astinenziali:
-gastrointestinali: mal di pancia e nausea quando mangio;
-emicrania;
-debolezza, palpitazioni da affaticamento, giramenti di testa;
-insonnia;
-a volte tremori, scatti;
-sensazione di essere bollente senza avere perà la febbre...
Il problema è che la cosa va avanti da due settimane e ancora continua e io non so più che fare.
Più volte mi sono recata al Centro di Salute Mentale per parlare della situazione, soprattutto per l'insonnia perche per 5 giorni ho dormito 2 ore su 24. Al momento per dormire mi hanno dato 4mg di trilafon, 10 mg di stilnox... e con questi dormo circa 4 ore... se voglio dormire di piu devo prendere un ulteriore farmaco, ovvero il tavor da 2,5 mg per riuscire a dormire qualche altra ora.
Purtroppo a me ci vogliono dalle 8 alle 10 ore per sentirmi un minimo riposata quindi 4-5 ore non bastano.
Per di più se aggiunto alle notti passate di merda ci mettiamo anche che durante il giorno sto di merda per i sintomi sopra citati... ovviamente non riesco a fare nulla. L'altro giorno mi sono azzardata ad andare a fare una passeggiata per iniziare a guardare un po' i regali di natale da fare ai miei cugini, e ormai cascavo per terra.
Negli ultimi giorni inoltre sono tornati pensieri suicidari, pensieri di farmi del male, ansia...
Oserei dire che non ne posso più... e gli psichiatri non dicono altro se non di aspettare che i sintomi astinenziali vadano via... ma due settimane cosi (che si stanno protraendo oltre) è tosta... sono davvero esasperata.
Premetto che io prendevo 150 mg di Venlafaxina la mattina da circa tre anni, insime a 10 mg di Aripiprazolo.
Poi ovviamente ho alcuni farmaci al bisogno per quando soffro d'ansia o quando mi agito eccessivamente a causa delle crisi, soffrendo io di Disturbo Borderline di Personalità.
Ma veniamo al motivo di questo post...
Circa un mese fa ho assunto molte pastiglie tutte insieme e sono stata ricoverata in psichiatria per l'ennesima volta.
Durante questo ricovero -durato due settimane- abbiamo parlato del fatto che è da mesi che sintomi (come sbalzi d'umore verso il basso, pensieri autolesivi agiti o non e pensieri di farla finita tentati o non) si sono intensificati. Avendo vagliato tutte le possibili motivazioni e l'andamento della mia vita attualmente ne abbiamo dedotto, con gli psichiatri, che potrebbe essere che la Venlafaxina non funzioni più come prima su questi sintomi dopo tre anni che la prendo. Perciò hanno deciso di togliermi tale farmaco, vedere come vado, e poi nel caso sostituirlo con qualche altro farmaco.
E qui sono arrivati i problemi... mi hanno scalato tutti i 150mg in una settimana e mezza (ho finito di prenderlo esattamente due giorni dopo la dimissione dal ricovero in psichiatria).
Evidentemente uno scalaggio troppo veloce per il mio corpo... perchè ho iniziato ad avere un sacco di sintomi astinenziali:
-gastrointestinali: mal di pancia e nausea quando mangio;
-emicrania;
-debolezza, palpitazioni da affaticamento, giramenti di testa;
-insonnia;
-a volte tremori, scatti;
-sensazione di essere bollente senza avere perà la febbre...
Il problema è che la cosa va avanti da due settimane e ancora continua e io non so più che fare.
Più volte mi sono recata al Centro di Salute Mentale per parlare della situazione, soprattutto per l'insonnia perche per 5 giorni ho dormito 2 ore su 24. Al momento per dormire mi hanno dato 4mg di trilafon, 10 mg di stilnox... e con questi dormo circa 4 ore... se voglio dormire di piu devo prendere un ulteriore farmaco, ovvero il tavor da 2,5 mg per riuscire a dormire qualche altra ora.
Purtroppo a me ci vogliono dalle 8 alle 10 ore per sentirmi un minimo riposata quindi 4-5 ore non bastano.
Per di più se aggiunto alle notti passate di merda ci mettiamo anche che durante il giorno sto di merda per i sintomi sopra citati... ovviamente non riesco a fare nulla. L'altro giorno mi sono azzardata ad andare a fare una passeggiata per iniziare a guardare un po' i regali di natale da fare ai miei cugini, e ormai cascavo per terra.
Negli ultimi giorni inoltre sono tornati pensieri suicidari, pensieri di farmi del male, ansia...
Oserei dire che non ne posso più... e gli psichiatri non dicono altro se non di aspettare che i sintomi astinenziali vadano via... ma due settimane cosi (che si stanno protraendo oltre) è tosta... sono davvero esasperata.