Voi siete persone deboli o forti?

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Voi siete persone deboli o forti?

Messaggioda VeraVita » 03/02/2022, 12:38



Con questa domanda mi riferisco al fatto se siete persone che quando prendono una decisione vanno dritti per la loro strada e non ci ripensano. Anche se magari hanno torto. Oppure, se magari tornano indietro sui loro passi se le cose si mettono male.

Grazie a chi risponderà ma anche chi si limiterà a leggere
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VeraVita
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Messaggioda Fallitodepresso » 03/02/2022, 16:11



Ovviamente sono un debole, sennò non sarei su questi forum
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Messaggioda Lory White » 03/02/2022, 18:09



Io non associo il termine "forte" al fatto di andare dritti per la propria strada. Infatti per esempio i grandi dittatori del passato erano abbastanza decisi, eppure non li considero forti.
Per me essere forti significa non farsi distruggere dalle difficoltà, non perdere di vista il proprio valore, impegnarsi se interessa migliorare qualcosa. Però secondo me significa anche essere disposti ad aggiustare la propria traiettoria nel caso fosse necessario, infatti mentre si fa qualcosa si possono avere nuove informazioni, nuovi feedback da considerare.
Poi ci possono essere obiettivi principali abbastanza stabili (anche astratti come lo sono i valori) che possono richiedere strategie flessibili per raggiungere sotto-obiettivi concreti. Ad esempio posso credere nella pace, e però devo barcamenarmi tra lotta e diplomazia per mantenere la pace.
Per quanto mi riguarda cerco di tenermi aperto alle informazioni che mi interessano, poche volte prendo decisioni definitive, lo faccio solo quando ritengo di avere sufficienti elementi da sapere già che non avrebbe senso tornare indietro.
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Messaggioda VeraVita » 03/02/2022, 18:54



Grazie di cuore per le risposte
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Messaggioda TheDarkKnight » 03/02/2022, 20:08



Per le cose importanti decisamente testardo, per la stessa ragione il mio viaggio terminerà molto probabilmente così come lo immagino, non ci sarà alcun stravolgimento da parte mia. Non rinnego la mia natura e se sono uno sbaglio morirò da sbaglio.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.

"...tu per loro sei solo un mostro come me..."

"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."

"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"


"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."

"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"

Se la vita è un dono perché ne pago io il prezzo?

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Messaggioda Semir88 » 03/02/2022, 20:26



Sono meticoloso nelle cose che faccio e quando inizio seriamente una cosa mi piace portarla a termine. Tranne nelle relazioni li sono un disastro. A volte ferisco le persone senza alcuna intenzione. Vedo le cose a modo mio senza seguire il parere altrui.
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Messaggioda Eliminato » 03/02/2022, 22:54



Ottima domanda, tra l'altro me la son posta un milione di volte anche io! Ritengo che le parole "debole" e "forte", per l'essere umano, non siano adatte. Mi spiego: chi decide cosa rende deboli e cosa forti? Soventemente si tende a confondere la fragilità psichica, che è spesso associata a patologie tanto quanto le altre fisiche / manifeste, con l'esser deboli di carattere. Viceversa, se una persona ha un cancro, automaticamente è una persona forte. Eppure io credo che chi si rialza da una vita tormentata, anche in lacrime, sia di una forza incredibile. Resiste, lotta, è ancora lì. Per rispondere al tuo esempio, comunque, io per quanto concerne le decisioni vengo considerato una "persona di pugno". Almeno, questa è la frase che mi è stata rivolta in più occasioni da diverse persone. Quando prendo la mia decisione, sono irremovibile e non torno indietro. Difendo quella posizione con ardore. Pur disposto ad accettare pareri altrui e critiche costruttive, spesso ho notato di preferire fare scelte con la mia testa al costo di pagarne anche il caro prezzo, andando incontro al mio destino. Non mi ritengo una persona forte per questo, tuttavia. Anzi, forse la mia è una forma di ostinazione e caparbia che, agli occhi di altri, potrebbe apparire come una debolezza. Sintesi di tutto: trovo difficile definire le persone deboli o forti. Semmai, il forte è quello che cerca di lottare nonostante la fragilità interna (perché appunto sfida la sua natura e vuole andare verso un cambiamento), mentre debole è lo spavaldo o il disempatico che schernisce e sminuisce gli altri ma che crolla di fronte alla prima difficoltà che incontra. Spero che il mio contorto discorso abbia una qualche logica, è tutto il giorno che lavoro e sono esaurito xD ciao!
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Messaggioda VeraVita » 04/02/2022, 9:26



Broken Mirror ha scritto:Ottima domanda, tra l'altro me la son posta un milione di volte anche io! Ritengo che le parole "debole" e "forte", per l'essere umano, non siano adatte. Mi spiego: chi decide cosa rende deboli e cosa forti? Soventemente si tende a confondere la fragilità psichica, che è spesso associata a patologie tanto quanto le altre fisiche / manifeste, con l'esser deboli di carattere. Viceversa, se una persona ha un cancro, automaticamente è una persona forte. Eppure io credo che chi si rialza da una vita tormentata, anche in lacrime, sia di una forza incredibile. Resiste, lotta, è ancora lì. Per rispondere al tuo esempio, comunque, io per quanto concerne le decisioni vengo considerato una "persona di pugno". Almeno, questa è la frase che mi è stata rivolta in più occasioni da diverse persone. Quando prendo la mia decisione, sono irremovibile e non torno indietro. Difendo quella posizione con ardore. Pur disposto ad accettare pareri altrui e critiche costruttive, spesso ho notato di preferire fare scelte con la mia testa al costo di pagarne anche il caro prezzo, andando incontro al mio destino. Non mi ritengo una persona forte per questo, tuttavia. Anzi, forse la mia è una forma di ostinazione e caparbia che, agli occhi di altri, potrebbe apparire come una debolezza. Sintesi di tutto: trovo difficile definire le persone deboli o forti. Semmai, il forte è quello che cerca di lottare nonostante la fragilità interna (perché appunto sfida la sua natura e vuole andare verso un cambiamento), mentre debole è lo spavaldo o il disempatico che schernisce e sminuisce gli altri ma che crolla di fronte alla prima difficoltà che incontra. Spero che il mio contorto discorso abbia una qualche logica, è tutto il giorno che lavoro e sono esaurito xD ciao!


Ma scherzi? Hai fatto un discorso molto bello, complimenti! Le tue parole mi danno tanta forza e coraggio perché in un certo senso di fronte a ciò che scrivi mi sono sentita un po' forte anche se io non mi valuto così. Penso, che siamo noi le persone che dobbiamo valutare o meno se siamo forti o no.
Complimenti, davvero, per il tuo discorso. Mi scrivi che è tutto il giorno che lavori.. bè, pensa se stavi bene cosa mi scrivevi! Già le tue parole mi sembrano un capolavoro! Grazie davvero per la tua bella risposta e per avermi dedicato del tempo! Buone cose ^-^
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VeraVita
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