Operazione chirurgica volontaria

E' Possibile?

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Messaggioda Passenger » 31/05/2022, 19:58



Ciao a tutti, volevo sapere da qualcuno di voi se, per esperienza diretta o indiretta, sappiate se ci si possa sottoporre ad un intervento chirurgico di mutilazione "volontario" senza avere alcuna patologia fisica che ne richieda l'effettivo asporto.

Ne provo tuttavia un forte malessere psicologico.
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Messaggioda Malky » 31/05/2022, 22:47



Sì, è possibile, la legge non lo vieta. Si tratta però di interventi a pagamento, non passati dallo Stato, solitamente svolte in cliniche private o parzialmente appoggiate a strutture pubbliche. Per fare alcuni esempi, rientrano in questa categoria scarificazioni, circoncisioni, meniscectomia.

Con le informazioni esposte è difficile avere un'idea di che tipo di intervento stiamo parlando. Considera che un'operazione non è mai esente da rischi e può avere ripercussioni, anche psicologiche, a lungo termine. Parlo per esperienze personali, sebbene ci sono altri fattori che nel mio caso entrarono in gioco. Se vuoi possiamo parlarne in privato tramite messaggio altrimenti, se te la senti, possiamo continuare qui la conversazione.
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Messaggioda Passenger » 01/06/2022, 22:36



Voglio castrarmi, totalmente. Mi sento uno schiavo, reputo la sessualità il Male, o meglio, il mezzo del Male. Inoltre pensare di essere stato messo al mondo in un modo così meschino e vigliacco mi fa venire il voltastomaco, più ci penso più mi nausea, sono stanco di questa situazione, va avanti da anni. Potessi diventerei una macchina.

So che non si torna indietro ed è una operazione delicata, ma ormai sono deciso. Anche nel caso mi pentissi, sti cazzi, so che è la cosa giusta da fare.
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Messaggioda Malky » 02/06/2022, 1:25



È molto forte la tua affermazione, ti andrebbe di esplicitarla? Ti sto rispondendo seriamente, premetto, ma non capisco se il mondo è meschino perché dovresti castrarti tu. Se la sessualità è il male, come mai non tenti di resistergli, piuttosto che dargliela vinta obbligandoti all'acquietamento dei sensi?
C'è da dire che la castrazione, se non supportata da un programma medicinale, non diminuisce necessariamente alcuni fattori come l'aggressività, ma li trasforma. Questo è specialmente vero se hai già vissuto molto tempo come non castrato. Inoltre potrebbe sempre scappare un pentimento. Questi sono alcuni motivi per cui se ti aprissi forse sapremo consigliarti meglio.

Se proprio sei deciso, perché non fai dei piccoli passi. Potresti iniziare con qualcosa di meno invasivo come una gabbia di castità e vedere se risolve il problema. Può essere socialmente imbarazzante, ma è reversibile e abitua il pene (se ho capito bene la tua espressione) alla rilassatezza, rendendolo effettivamente più piccolo fino a contrordine.
Te la sentiresti di intraprendere un percorso simile? Non è molto diverso dalla castrazione per accortezze e necessità. Comunque dovrai lavorarci a lungo e ti assicuro che dopo anche solo fare la pipì diviene un dramma.
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Messaggioda Ātman » 02/06/2022, 10:48



Credo che se tu parlassi ad un chirurgo di questa tua intenzione ti consiglierebbe prima di tutto di discuterne con uno psicologo. Poi dovrebbe anche invitarti a considerare le conseguenze fisiche dell'asportazione delle gonadi, che temo non siano trascurabili.
E se riuscissi ad andare fino in fondo potresti avere la spiacevole sorpresa di provare ancora malessere. Tienilo presente.
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Messaggioda Passenger » 02/06/2022, 11:51



Grazie a tutti.

L’importante è sapere che sia fattibile.
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Messaggioda kv2 » 02/06/2022, 11:57



Non credo sia fattibile.
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Messaggioda Semir88 » 02/06/2022, 12:33



Nessun medico può arrecare danno su richiesta del paziente. Ti manderebbe dallo psicologo.
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Messaggioda Passenger » 02/06/2022, 19:21



Semir88 ha scritto:Nessun medico può arrecare danno su richiesta del paziente. Ti manderebbe dallo psicologo.


Perché dovrebbe essere un danno? Lol, c'è gente che si fa la plastica, come al seno, e poi rimane praticamente sfregiata.

Ok, è una mutilazione. Se però mi crea disagio, e anche forte, c'è un motivo serio per cui lo farei. Tanto al massimo che può succedere? Togliendo l'operazione andata male (che tanto ti può capitare sempre), cosa può capitare al massimo? Per il testosterone potrei prendere integratori, perderei la fertilità (c***o evviva, ogni volta che lo leggo sul pacchetto fumo il doppio), non perderei la libido e l'aggressività (pace e amen, tanto non è il motivo principale per cui lo voglio fare).

Sarei anche invulnerabile al calcio nei co*****i, che non è da sottovalutare :coolok:

Ps: Sono già sotto cura psicoterapeutica
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Messaggioda Passenger » 02/06/2022, 19:30



Malky ha scritto:È molto forte la tua affermazione, ti andrebbe di esplicitarla? Ti sto rispondendo seriamente, premetto, ma non capisco se il mondo è meschino perché dovresti castrarti tu. Se la sessualità è il male, come mai non tenti di resistergli, piuttosto che dargliela vinta obbligandoti all'acquietamento dei sensi?
C'è da dire che la castrazione, se non supportata da un programma medicinale, non diminuisce necessariamente alcuni fattori come l'aggressività, ma li trasforma. Questo è specialmente vero se hai già vissuto molto tempo come non castrato. Inoltre potrebbe sempre scappare un pentimento. Questi sono alcuni motivi per cui se ti aprissi forse sapremo consigliarti meglio.

Se proprio sei deciso, perché non fai dei piccoli passi. Potresti iniziare con qualcosa di meno invasivo come una gabbia di castità e vedere se risolve il problema. Può essere socialmente imbarazzante, ma è reversibile e abitua il pene (se ho capito bene la tua espressione) alla rilassatezza, rendendolo effettivamente più piccolo fino a contrordine.
Te la sentiresti di intraprendere un percorso simile? Non è molto diverso dalla castrazione per accortezze e necessità. Comunque dovrai lavorarci a lungo e ti assicuro che dopo anche solo fare la pipì diviene un dramma.


Già ci resisto, ma non è quello il punto. Non voglio nemmeno lontanamente rischiare di fare a qualcun altro ciò che è stato fatto a me. Inoltre come ho già detto, mi sento schiavo. Ogni volta che si incontra una ragazza/donna carina la sessualità si butta in mezzo, è così per chiunque abbia una libido nella norma e lo è anche per me...e da cosa è dato? Da una c***o di trappola biologica che per farti procreare ti sprona al sesso, non siamo nulla di diverso rispetto agli insetti finché questo viene fatto. Voglio, in poche parole, deprogrammarmi, il più possibile.

Anche il discorso del sapere che in ogni momento il mio corpo svolge questa funzione e c'è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per generarne altri (che è, alla base, generare il Male) mi reca una rabbia immensa e un senso di impotenza infinita.

Se proprio volete approfondire, con mente aperta, leggetevi L'Ultimo Messia di Zapffe, The Ones Who Walk Away from Omelas, Benatar, Ligotti, Theophile De Giraud e chi più ne ha più ne metta.
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