Approccio a uno psichiatra

[cristalcoral]

A uno psichiatra che magari prescrive dei farmaci,ma delega qualcun altro per la psicoterapia,è necessario descrivere in generale sè e il proprio vissuto,o magari ci si può concentrare solo su problemi attuali,o cmq circoscritti?

[Cordis]

L'errore 80 che poi cancella i messaggi e ti rispedisce alla schermata di login ha veramente cotto il razzo...
Vabbè, provo a riscrivere
Comincia con i sintomi materiali che ti danno più problemi (es. difficoltà a dormire, alimentazione sregolata, allucinazioni, provare ansia o angoscia, difficoltà a concentrarsi, ecc. ecc...)
Poi rispondi alle sue domande come meglio puoi.
Non esitare a vuotare il sacco su tutto ciò che più ti preme, più parli meglio è, poi starà a lui farti ulteriori domande.
Se vai gia da altro terapeuta fagli scrivere due righe di anamnesi, che poi darai allo psichiatra, anche il tuo medico di base può farlo (quantomeno sa se sei allergico a qualcosa).
Non esitare a chiarire dubbi o aspettative che hai sulla cura che deve darti, es: voglio farmaci moderni e senza effetti collaterali (questo lo direi io, ma mi sembra un buon consiglio in generale).

[occhigrandi]

Se è un bravo psichiatra sarà lui stesso a farti le domande.
Le prime cose che puoi dire sono le motivazioni che ti hanno spinto a contattarlo/a, come hai scritto tu: difficoltà a dormire, ansia ecc. Lui/Lei partirà da questo per farti altre domande, non avere paura di rispondere e non avere nessuna vergogna, mai, non sono professionisti che devono giudicare ma solo guidarti nel modo migliore per risolvere i tuoi problemi.