Essere definiti malati

A me non piace il termine "malato" utilizzato in determinate situazioni, come per esempio quando si soffre di disturbi dell'umore, di personalità o evolutivi: lo trovo un termine inadeguato a tali situazioni. Non so se si tratti solo di un mio pensiero personale oppure se ciò effettivamente sia sbagliato; perché allora, se fosse il termine giusto da utilizzare, coloro che soffrono di uno di questi disturbi non dovrebbero essere considerati sani nello loro complesso; faccio un esempio: se una persona è depressa e quindi considerata malata, sarebbe un controsenso definirla un soggetto sano, solo perché fisicamente non ha nulla di anomalo; stessa cosa vale per una persona autistica, eccetera: non si può essere sani e malati allo stesso tempo. E perché, invece, chi è affetto da una malformazione o da disturbi uditivi o da una malocclusione ecc. non viene definito malato?
Vorrei sapere la vostra idea a riguardo. Se qualcuno di voi soffrisse di una delle condizioni indicate, vi creerebbe disagio o darebbe fastidio essere considerati malati oppure non ve ne importerebbe e lo accettereste anche?
Vorrei sapere la vostra idea a riguardo. Se qualcuno di voi soffrisse di una delle condizioni indicate, vi creerebbe disagio o darebbe fastidio essere considerati malati oppure non ve ne importerebbe e lo accettereste anche?