Serie conclusa, penso che l'ultima stagione però sia stata un po' prolissa con la storia dei Rus, ormai i destini erano definiti e i personaggi principali avevano detto la loro, nessun colpo di scena (almeno per me). Posso dire di aver imparato un po' di cose su una cultura diversa e che forse nell'esistenza di un ateo c'è anche spazio per un dio diverso più affine al suo modo di vivere. Una lotta continua con la speranza di soccombere in battaglia potrebbe non essere una vita sprecata. Soltanto una cosa stona parecchio in questa serie, su altre si può anche sorvolare ma non riesco proprio a comprendere come una persona possa perdonare un fratello
che brucia viva la tua ragazza.
In ordine sparso, mi sento di citare,
(a parte la sua ultima avventura in terra orientale che ho trovato un po' forzata) la perseveranza di Rollo nel suo toccare il fondo per poi divenire protettore di Parigi, l'evoluzione di Floki, personaggio chiave e protagonista assoluto nel corso di tutte le stagioni, l'ultimo spettacolare duello di Lagertha che la eleva a shieldmaiden per eccellenza, il favoloso percorso di Bjorn che contro ogni previsione arriva a superare le gesta del padre, Ragnarr che destinato ad essere ricordato come un dio e sovrano indiscusso del popolo norreno schiavo dell'ambizione finisce per cadere in miseria per poi ormai del tutto realizzato sacrificarsi cedendo il passo ai suoi figli, Athelstan guida costante e presenza cristiana che arriva a mettere in discussione il proprio credo e determinare i percorsi di vari protagonisti. Molti altri personaggi sia inglesi che norreni hanno dato un grosso contributo. Torvi e Gunnhild forse le figure femminili più rappresentative, mogli, madri e guerriere fedeli. Ultima citazione spetta sicuramente a Ivar lui entra in gioco a metà della serie e l'accompagna alla sua conclusione, un po' di simpatia la suscita all'inizio, ma poi si lascia andare ad eccessivi sfoghi d'ira che lo rendono piuttosto antipatico.
L'ago della bilancia che fa tendere simpatie verso uno o l'altro personaggio qua sembra essere la fedeltà o l'umiltà, praticamente solo
Floki, Ubbe, Gunnhild e Torvi sono fedeli a chi decidono di seguire. Per me loro restano quelli più apprezzabili e che casualmente (tolta Gunnhild per ovvi motivi) rimangono in vita fino alla fine.