E' una delle mie passioni preferite, tanto quella ascoltata comodamente a casa che quella "vissuta" a un concerto.
Buona parte dei miei amici li ho conosciuti a un concerto o parlando di band preferite. Con alcuni, specie con i grandi nomi, si va tutti insieme ed è ormai un rituale a volte.
Da piccolo, i miei ascoltavano la musica in vinile e ho continuato così, con questa tradizione, usando poi magari il pc solo per ascoltare certe cose rare o che si possono reperire solo su mp3.
Il calendario di casa mia ha 3/4 dei promemoria solo di concerti, poi dopo le eventuali bollette o scadenze. Col covid invece, ricordo che non scrivevo altro che le scadenze di quello che avevo in frigo

...per fortuna quei tempi sono finiti.
Mi piace più l'autunno-inverno come programmazione, spesso posso andare in piccoli locali o posti non troppo grandi, per vedere quello che mi piace. Sto diventando intollerante ai festival e ai concerti negli stadi, non tanto per il costo quanto per la presenza di gente capitata là per caso che passa la sera a chiacchierare tutto il tempo invece di ascoltare...non parliamo di quelli che passano tutto il tempo a filmare poi
Forse ne ho già parlato altrove, ma le mie comfort zone sono Post-Punk, Gothic Rock ed elettronica, ma ascolto anche altri generi...ho dei limiti con rap, trap e affini, mentre il neofolk ritengo sia un'ottima cura per l'insonnia. Il metal mi riporta a quando avevo 15 anni...non lo ascolto più volentieri come allora, ogni tanto rimetto su i vecchi dischi dei Metallica, ed è subito
Ultimamente sto ascoltando tanto glam rock...Marc Bolan, New York Dolls e i vecchi dischi di David Bowie.