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Buonasera a tutti,

il tema che vorrei sollevare stasera è il ruolo che la musica può avere nella vita di ognuno di noi.
Secondo me è un tema da non sottovalutare.
Ascolto musica continuamente da quando ero bambino. I generi musicali che hanno accompagnato la mia crescita (e che mi accompagnano tutt'ora) sono l'hard rock, il grunge, e l'heavy metal.
I ruoli che la musica ricopre nella mia vita sono fondamentalmente tre:

1) Conduce la mia mente dove meglio si trova attraverso le note musicali.
2) Mi fa sentire parte di essa durante un' esibizione dal vivo.
3) E' un ottimo antidepressivo.

E il ruolo che ha nella vostra vita qual'è?

Massimiliano89 ha scritto:Buonasera a tutti,

il tema che vorrei sollevare stasera è il ruolo che la musica può avere nella vita di ognuno di noi.
Secondo me è un tema da non sottovalutare.
Ascolto musica continuamente da quando ero bambino. I generi musicali che hanno accompagnato la mia crescita (e che mi accompagnano tutt'ora) sono l'hard rock, il grunge, e l'heavy metal.
I ruoli che la musica ricopre nella mia vita sono fondamentalmente tre:

1) Conduce la mia mente dove meglio si trova attraverso le note musicali.
2) Mi fa sentire parte di essa durante un' esibizione dal vivo.
3) E' un ottimo antidepressivo.

E il ruolo che ha nella vostra vita qual'è?

Ciao, io ascolto musica da quando avevo 12 anni (escludendo le sigle dei cartoni animati altrimenti partiamo da 5/6 anni), come generi a quelli che hai citato ci aggiungo prog rock, blues, synt pop, trip hop e jazz, sui ruoli dei tre punti concordo al 100%, potrei aggiungere che per me è sempre stata una sorta di ottima compagna di vita (al contrario di altre situazioni o persone) e sempre lo sarà.

Massimiliano89 ha scritto:Buonasera a tutti,

il tema che vorrei sollevare stasera è il ruolo che la musica può avere nella vita di ognuno di noi.
Secondo me è un tema da non sottovalutare.
Ascolto musica continuamente da quando ero bambino. I generi musicali che hanno accompagnato la mia crescita (e che mi accompagnano tutt'ora) sono l'hard rock, il grunge, e l'heavy metal.
I ruoli che la musica ricopre nella mia vita sono fondamentalmente tre:

1) Conduce la mia mente dove meglio si trova attraverso le note musicali.
2) Mi fa sentire parte di essa durante un' esibizione dal vivo.
3) E' un ottimo antidepressivo.

E il ruolo che ha nella vostra vita qual'è?

Io ascolto musica tutto il giorno quando non ho niente da fare. Penso, davvero, che se fosse un lavoro farai un sacco di soldi. Purtroppo, però, non so né cantare e né ballare. Se penso poi, che quando andavo alle medie fui cacciata dalla mia professoressa di musica perché ero stonata (non mi faceva cantare in mezzo agli altri) mi sale un po' di tristezza. Ad ogni modo, anche per la musica è un antidepressivo ma è anche un modo per guardarmi dentro, per riscoprire me stessa. Quando ascolto la musica è per trovare soluzioni ai problemi, per dare un senso alle cose e trovare soluzioni.
Grazie per la tua domanda, mi è molto piaciuta ^-^

Ciao. Mi permetto di 'riprendere' questo 3d. La musica fa parte della mia vita da quando ero piccino. Video Music e, poi, un canale che se non erro era trasmesso solo a Roma il cui nome non ricordo. La musica per me é tanto. Spotify é una salvezza senza fine

Ponte75 ha scritto:un canale che se non erro era trasmesso solo a Roma il cui nome non ricordo.

Magic TV. Me pare fino ai primi del 2000 trasmetteva solo nel lazio

Si. Ho cercato adesso su Google. Io andai ad una loro festa

Oddio, Magic TV! Mi avete appena sbloccato un ricordo

Comunque per me la musica è vita, ogni canzone del cuore è colonna sonora dei miei momenti, da quelli più difficili a quelli di florida riconquista.

E' una delle mie passioni preferite, tanto quella ascoltata comodamente a casa che quella "vissuta" a un concerto.
Buona parte dei miei amici li ho conosciuti a un concerto o parlando di band preferite. Con alcuni, specie con i grandi nomi, si va tutti insieme ed è ormai un rituale a volte.

Da piccolo, i miei ascoltavano la musica in vinile e ho continuato così, con questa tradizione, usando poi magari il pc solo per ascoltare certe cose rare o che si possono reperire solo su mp3.
Il calendario di casa mia ha 3/4 dei promemoria solo di concerti, poi dopo le eventuali bollette o scadenze. Col covid invece, ricordo che non scrivevo altro che le scadenze di quello che avevo in frigo ...per fortuna quei tempi sono finiti.

Mi piace più l'autunno-inverno come programmazione, spesso posso andare in piccoli locali o posti non troppo grandi, per vedere quello che mi piace. Sto diventando intollerante ai festival e ai concerti negli stadi, non tanto per il costo quanto per la presenza di gente capitata là per caso che passa la sera a chiacchierare tutto il tempo invece di ascoltare...non parliamo di quelli che passano tutto il tempo a filmare poi

Forse ne ho già parlato altrove, ma le mie comfort zone sono Post-Punk, Gothic Rock ed elettronica, ma ascolto anche altri generi...ho dei limiti con rap, trap e affini, mentre il neofolk ritengo sia un'ottima cura per l'insonnia. Il metal mi riporta a quando avevo 15 anni...non lo ascolto più volentieri come allora, ogni tanto rimetto su i vecchi dischi dei Metallica, ed è subito
Ultimamente sto ascoltando tanto glam rock...Marc Bolan, New York Dolls e i vecchi dischi di David Bowie.

Beh, la musica nella mia vita ha un ruolo assolutamente prioritario! Non solo la ascolto, ma la faccio pure! Infatti, sono un pianista classico (suono da quando avevo 9 anni). Per quanto riguarda i miei ascolti, innanzitutto sono un appassionato del buon rock progressivo (e dal 2013 sono in fissa per i Jethro Tull!), ma devo dire che il mio vero e proprio mondo musicale è la musica classica e lirica: ad es., adesso sto ascoltando le Sonate per violino e basso continuo op. V di Arcangelo Corelli eseguite dall'Accademia Bizantina. Si tratta di una raccolta di dodici sonate per violino e basso continuo (il cui organico base richiede: violino, violone o clavicembalo; ma, volendo può essere arricchito a piacere). È una raccolta edita nel 1700 dall'editore romano Gasparo Pietra Santa e che è stata dedicata (dallo stesso Corelli!) a Sofia Carlotta, elettrice di Brandeburgo. Consta di due parti: le prime sei fanno parte del libro 'da chiesa', mentre le ultime sei fanno parte del libro 'da camera'; tra l'altro, il libro 'da camera' si conclude con un tema e variazioni, ovvero con la Follia. Inoltre, Corelli aveva già composto una serie di variazioni su un tema dato per concludere il ciclo delle Sonate a tre op. II. Va detto che le due parti dell'op. 5 hanno un titolo ben preciso: il libro 'da chiesa' si chiama 'Sonate a violino e violone o cimbalo', mentre il titolo del libro 'da camera' è 'Preludi, allemande, correnti, sarabande, gavotte e follia'