VeraVita ha scritto:VeraVita ha scritto:Broken Mirror ha scritto:A me piacciono i finali "dolceamari", dove i protagonisti trovano un po' di luce dopo un teatro di orrori. Mi lasciano fortissime sensazioni di realismo, quell'amaro che insegna, ma che conserva pure delle verità inoppugnabili riflesso di ciò che siamo. I finali felici spesso li dimentico, sono una persona che di base rimane drammatica (come mi definì uno specialista anni fa) oltre che prepotentemente crepuscolare quindi, pur nel mio ottimismo lucente conquistato in questi anni, mi sento davvero vivo solo se percepisco anche la sofferenza, nella musica come nel teatro, sino ai libri e ai film chiaramente. "Catarsi" è la parola chiave, ecco quella che cerco, insieme a rispecchiamento.
Anche a me, piacciono queste storie. Però, deve avere un messaggio di speranza. Le tragedie, non mi piacciono e non ne capisco, purtroppo, il senso. Per carità, magari, lo trovo. Però, a mio gusto non mi piacciono. Grazie per la risposta ^-^
Grazie di cuore per avermi dedicato così tanto tempo e per tutti gli esempi. Grazie, veramente ^-^
Prego.
