Perché vi piace fare le foto?

[VeraVita]

Delle foto mi piace il fatto che a volte riescono a catturare la vera essenza delle cose e delle persone.
Non so ancora come sia possibile.
Bellissima domanda comunque.

Grazie molto per la tua risposta soprattutto per aver avuto un parere diverso dal mio. Mi piace molto quando qualcuno la pensa diversamente da me ^-^ anche se a volte non è possibile! Grazie, inoltre, per le tue belle parole nei miei confronti. Bella anche la tua risposta! Grazie ancora!

[Lory White]

Ogni tanto mi dedico a qualcosa di artistico, se avessi più tempo libero lo farei anche più spesso. Il motivo è che considero tutto un'arte. L'universo stesso per me è un'opera d'arte. Anche il pianeta su cui viviamo sarebbe facilmente riconoscibile come opera d'arte se solo gli esseri umani non lo avessero fatto diventare una pattumiera. Però anche la follia umana in fin dei conti è un'arte, certo un pò demente, che viene espressa.

Grazie per la tua risposta anche la tua è molto bella ^-^ non avevo mai pensato che l'universo fosse un'opera d'arte o che la follia umana possa essere arte. Per me arte è tutto ciò che è bello. Forse, sbaglio.. ma la vedo così. Forse, ti chiederai perché non considero l'universo bello.. non è proprio così. E, che nel cosmo ci vedo qualcosa di molto misterioso!

Ciao trovo molto interessante la tua risposta. Il bello per me è una qualità che si può apprezzare, può derivare senz'altro da un'opera d'arte ma secondo me anche da qualcosa di semplicemente artigianale o anche fatto in serie, ad esempio posso trovare bello un pavimento. Arte invece è per me il fatto di esprimere qualcosa di profondo. Nell'universo e nella natura ci vedo arte perchè si esprime la necessità di creazione e di trasformazione, nella follia degli esseri umani ci vedo arte perchè siamo dotati di profondità per natura anche se possiamo chiuderci a tale profondità, chiudendosi possono emergere folli riflessi e in questo vedo arte.
Però il bello non sempre lo associo all'arte, ad esempio io non mi terrei mai in casa un quadro come "L'urlo" di Munch anche se lo considero arte. La pietà di Michelangelo la considero bella, però per definirla arte dovrei sapere quanto Michelangelo abbia espresso qualcosa di suo facendola, se è stata fatta solo per acquisire fama allora considero un'opera d'arte che rappresenta solo la sua necessità di fama, se invece rispecchia qualcosa di spirituale in lui allora la considero arte per questo. Però potrebbe anche rappresentare la sua aspirazione ad una perfezione e allora la potrei anche considerare arte in questo.
Il mistero per me è parte integrante di tutto ciò che esiste, perchè con la mia mente non posso ancora comprendere tutto, quindi una certa dose di mistero la vedo sempre. Anche in un'opera d'arte se mi chiedo che cosa voglia esprimere mi resta un mistero e la mia voglia di comprendere.
Però posso anche sentire e basta, lasciarmi andare a questo, allora posso contemplare ciò che mi dà un senso di bellezza e farmi riempire così mentre la osservo, in tal caso la profondità è data dalla sensazione che provo aldilà dei motivi per cui è stato prodotto qualcosa.

[TheDarkKnight]

Odio le foto in generale e mi fanno tanta tenerezza tutti quelli che ne scattano a migliaia senza rendersi conto che nulla resiste al tempo ed è tutta fatica sprecata. Per non parlare della tipologia di foto dove lo sfondo è spesso il medesimo e cambiano solo i soggetti con la solite facce da ebeti sorridenti.
"Guarda dove sono stato" "Guarda con chi ero" "Guarda cosa ho mangiato" "Guarda come sono bello/a" "Guarda cosa possiedo" "Guarda come mi diverto"

Se ne salva una su 100 e di solito per sbaglio.

Purtroppo o per fortuna, mi sento di dirti che nella vita qualcosa che resiste c'è sempre. Come forse anche tu, seppur inconsapevolmente, hai ammesso per me nella vita nulla è caso ;-)
Grazie però della tua risposta. Mi piace molto ricevere pareri che non la pensano come me! ^-^

Resiste qualcosa certo, ma solo per chi resta. Se creassi qualcosa di straordinario poi proverei dispiacere nell'apprendere che dovrò lasciarlo qui, purtroppo io non mi credo eterno.

[VeraVita]

Odio le foto in generale e mi fanno tanta tenerezza tutti quelli che ne scattano a migliaia senza rendersi conto che nulla resiste al tempo ed è tutta fatica sprecata. Per non parlare della tipologia di foto dove lo sfondo è spesso il medesimo e cambiano solo i soggetti con la solite facce da ebeti sorridenti.
"Guarda dove sono stato" "Guarda con chi ero" "Guarda cosa ho mangiato" "Guarda come sono bello/a" "Guarda cosa possiedo" "Guarda come mi diverto"

Se ne salva una su 100 e di solito per sbaglio.

Purtroppo o per fortuna, mi sento di dirti che nella vita qualcosa che resiste c'è sempre. Come forse anche tu, seppur inconsapevolmente, hai ammesso per me nella vita nulla è caso ;-)
Grazie però della tua risposta. Mi piace molto ricevere pareri che non la pensano come me! ^-^

Resiste qualcosa certo, ma solo per chi resta. Se creassi qualcosa di straordinario poi proverei dispiacere nell'apprendere che dovrò lasciarlo qui, purtroppo io non mi credo eterno.

Penso che ci sia sempre un motivo per cui accadono le cose. Magari, non avresti più bisogno di quel qualcosa di straordinario perché andresti in un altro posto più bello, mentre per chi resta servirebbe per evolversi. Insomma, io non la vedrei così oggettivamente.
Però, capisco che ognuno la pensa in modo diverso.
Io ho una visione di fede della vita in generale.
Ma capisco anche chi è deluso dalla vita perché ancora non gli è successo qualcosa di bello, o comunque, a volte, penso che sia difficile ammettere che stiamo bene nella nostra zona confortevole perché non abbiamo paura delle aspettative ;-)

[TheDarkKnight]

Stando a questo:

Noi scegliamo di nascere in una determinata famiglia, decidiamo di fare determinate esperienze e di innamorarci di certe persone, proprio perché questi passi implicano il superamento da parte nostra di prove essenziali per la nostra crescita. Tutte le persone con cui veniamo a contatto durante la nostra vita, appartengono al nostro stesso gruppo, hanno una vibrazione simile alla nostra, sono le nostre “compagne di classe” nella scuola dell’Evoluzione.
Ogni persona che incontriamo ha un messaggio per noi, una lezione da insegnarci, e le diverse storie si intrecciano e continuano attraverso le vite e le dimensioni. Il partner di cui ci innamoriamo repentinamente, è quasi di certo un’anima che abbiamo già incontrato, o che stiamo incontrando in questo stesso momento, ma in un’altra dimensione. Per questo (oltre che per la dopamina) lo riconosciamo immediatamente e il suo sguardo risveglia in noi istinti dimenticati. Perché prima di nascere ci siamo messi d’accordo con lui per innamorarci e, sostiene Roberta Sava, abbiamo pianificato insieme anche il nostro primo incontro, per poterci riconoscere quando sarebbe giunto il momento. Le anime si scelgono perché sono in qualche modo complementari, ovvero ciascuna ha qualcosa da insegnare e qualcosa da imparare dall’altra. Sava sostiene che non esiste qualcosa come l’anima gemella, la famosa “metà della mela” di platoniana memoria, ma esistono invece molte anime compagne, compagne di classe e di vita, che incontriamo per crescere.

Tutto avrebbe senso compresa la mia assurda esistenza, peccato che sia solo la teoria di qualcuno.
Sai quella ragazza di cui ti parlavo? Credo si sia fidanzata, un bel ragazzo, vita ordinaria, un buon carattere, amici, lavoro stabile, credo sia perfetto per lei e la cosa per quanto assurda invece che darmi fastidio mi rassicura, non avrei saputo fare di meglio. Il mio ruolo in questa storia? Non lo so, spero di averne avuto uno, magari marginale, magari anche solo quello dell'incubo prima di natale..

ps. al bello posso anche rinunciarci come faccio da una vita, mi basterebbe solo che qualcuno mi assicurasse che ogni mia azione, ogni mia parola uscita da non so dove abbia un qualche valore per qualcuno e non sia stato tutto buttato al vento cosa che (al di là di ciò che qualcuno ti dice perché pensa che tu lo voglia sentire) mi pare purtroppo molto probabile.

[MilinAda]

A me piace tantissimo fare foto ai paesaggi naturali, tipo: alberi, laghi, fiumi, la luna etc e sopratutto il cielo e i fiori. Non so esattamente perché, forse mi trasmettono sempre qualcosa e mi ispirano sempre a scrivere. Non so come siano collegate le due cose, ma le foto e la scrittura sono una combinazione perfetta per me.
Spesso più che immortalare un momento, io cerco di salvare la senzazione provata guardando quel esatta cosa. Certo viverlo è diverso, ma anche un'immagine trasmette molto.

[Semir88]

Quoto milinAda e dico che sono sensazioni bellissime immortalare quei momenti e quelle immagini.

[VeraVita]

Stando a questo:

Noi scegliamo di nascere in una determinata famiglia, decidiamo di fare determinate esperienze e di innamorarci di certe persone, proprio perché questi passi implicano il superamento da parte nostra di prove essenziali per la nostra crescita. Tutte le persone con cui veniamo a contatto durante la nostra vita, appartengono al nostro stesso gruppo, hanno una vibrazione simile alla nostra, sono le nostre “compagne di classe” nella scuola dell’Evoluzione.
Ogni persona che incontriamo ha un messaggio per noi, una lezione da insegnarci, e le diverse storie si intrecciano e continuano attraverso le vite e le dimensioni. Il partner di cui ci innamoriamo repentinamente, è quasi di certo un’anima che abbiamo già incontrato, o che stiamo incontrando in questo stesso momento, ma in un’altra dimensione. Per questo (oltre che per la dopamina) lo riconosciamo immediatamente e il suo sguardo risveglia in noi istinti dimenticati. Perché prima di nascere ci siamo messi d’accordo con lui per innamorarci e, sostiene Roberta Sava, abbiamo pianificato insieme anche il nostro primo incontro, per poterci riconoscere quando sarebbe giunto il momento. Le anime si scelgono perché sono in qualche modo complementari, ovvero ciascuna ha qualcosa da insegnare e qualcosa da imparare dall’altra. Sava sostiene che non esiste qualcosa come l’anima gemella, la famosa “metà della mela” di platoniana memoria, ma esistono invece molte anime compagne, compagne di classe e di vita, che incontriamo per crescere.

Tutto avrebbe senso compresa la mia assurda esistenza, peccato che sia solo la teoria di qualcuno.
Sai quella ragazza di cui ti parlavo? Credo si sia fidanzata, un bel ragazzo, vita ordinaria, un buon carattere, amici, lavoro stabile, credo sia perfetto per lei e la cosa per quanto assurda invece che darmi fastidio mi rassicura, non avrei saputo fare di meglio. Il mio ruolo in questa storia? Non lo so, spero di averne avuto uno, magari marginale, magari anche solo quello dell'incubo prima di natale..

ps. al bello posso anche rinunciarci come faccio da una vita, mi basterebbe solo che qualcuno mi assicurasse che ogni mia azione, ogni mia parola uscita da non so dove abbia un qualche valore per qualcuno e non sia stato tutto buttato al vento cosa che (al di là di ciò che qualcuno ti dice perché pensa che tu lo voglia sentire) mi pare purtroppo molto probabile.

Il tuo ruolo in questa storia, anche se per me è molto maleducato dire cosa si pensa, è che nella vita si ha sempre una scelta.
A me il tuo comportamento, perdonami, mi fa pensare una persona che non si sente pronta ad innamorarsi e avere qualcuno al proprio fianco.
Per questa ragazza che non sei riuscito a conquistare penso che chi non ci vuole non ci merita. Molto sintetizzato il mio pensiero. Ripeto, dire proprio ciò che penso, è un comportamento molto maleducato secondo me. Se non è richiesto. Ad ogni modo avrei sicuramente lasciato qualcosa di bello a questa ragazza.
Adesso, però, poniti questa domanda: la vuoi davvero la ragazza?
Ps ma stai tranquillo. Vivi la tua vita giorno per giorno. Buona giornata

[VeraVita]

Ogni tanto mi dedico a qualcosa di artistico, se avessi più tempo libero lo farei anche più spesso. Il motivo è che considero tutto un'arte. L'universo stesso per me è un'opera d'arte. Anche il pianeta su cui viviamo sarebbe facilmente riconoscibile come opera d'arte se solo gli esseri umani non lo avessero fatto diventare una pattumiera. Però anche la follia umana in fin dei conti è un'arte, certo un pò demente, che viene espressa.

Grazie per la tua risposta anche la tua è molto bella ^-^ non avevo mai pensato che l'universo fosse un'opera d'arte o che la follia umana possa essere arte. Per me arte è tutto ciò che è bello. Forse, sbaglio.. ma la vedo così. Forse, ti chiederai perché non considero l'universo bello.. non è proprio così. E, che nel cosmo ci vedo qualcosa di molto misterioso!

Ciao trovo molto interessante la tua risposta. Il bello per me è una qualità che si può apprezzare, può derivare senz'altro da un'opera d'arte ma secondo me anche da qualcosa di semplicemente artigianale o anche fatto in serie, ad esempio posso trovare bello un pavimento. Arte invece è per me il fatto di esprimere qualcosa di profondo. Nell'universo e nella natura ci vedo arte perchè si esprime la necessità di creazione e di trasformazione, nella follia degli esseri umani ci vedo arte perchè siamo dotati di profondità per natura anche se possiamo chiuderci a tale profondità, chiudendosi possono emergere folli riflessi e in questo vedo arte.
Però il bello non sempre lo associo all'arte, ad esempio io non mi terrei mai in casa un quadro come "L'urlo" di Munch anche se lo considero arte. La pietà di Michelangelo la considero bella, però per definirla arte dovrei sapere quanto Michelangelo abbia espresso qualcosa di suo facendola, se è stata fatta solo per acquisire fama allora considero un'opera d'arte che rappresenta solo la sua necessità di fama, se invece rispecchia qualcosa di spirituale in lui allora la considero arte per questo. Però potrebbe anche rappresentare la sua aspirazione ad una perfezione e allora la potrei anche considerare arte in questo.
Il mistero per me è parte integrante di tutto ciò che esiste, perchè con la mia mente non posso ancora comprendere tutto, quindi una certa dose di mistero la vedo sempre. Anche in un'opera d'arte se mi chiedo che cosa voglia esprimere mi resta un mistero e la mia voglia di comprendere.
Però posso anche sentire e basta, lasciarmi andare a questo, allora posso contemplare ciò che mi dà un senso di bellezza e farmi riempire così mentre la osservo, in tal caso la profondità è data dalla sensazione che provo aldilà dei motivi per cui è stato prodotto qualcosa.

Che bella risposta che mi hai dato, davvero! Sai, qual è il problema? Anche se penso che hai detto diverse cose giuste penso che l'arte però debba trasmettere qualcosa di bello. Ad esempio: se io da una brutta esperienza passata che ho vissuto non riesco a trovare un senso, che sia anche una piccola stupidaggine un qualcosa di positivo mi fa stare male. Soffrire a vuoto per me fa peggio ed è contro producente. A volte mi è capitato di dovermi immergere con tutta me stessa nell'arte per andare avanti. A me (anche se non sembra) piace molto scrivere. Potermi in qualche modo distrarre scrivendo mi ha molto aiutata nella vita. Ma anche il solo fatto di poter trovare un senso nelle cose per andare avanti mi ha giovata.
A volte però non si può trovare nessun senso e solo il tempo ci darà le risposte.
Grazie per tutto l'ascolto e grazie ancora per la tua risposta

[VeraVita]

A me piace tantissimo fare foto ai paesaggi naturali, tipo: alberi, laghi, fiumi, la luna etc e sopratutto il cielo e i fiori. Non so esattamente perché, forse mi trasmettono sempre qualcosa e mi ispirano sempre a scrivere. Non so come siano collegate le due cose, ma le foto e la scrittura sono una combinazione perfetta per me.
Spesso più che immortalare un momento, io cerco di salvare la senzazione provata guardando quel esatta cosa. Certo viverlo è diverso, ma anche un'immagine trasmette molto.

Grazie mille