Ed è colpa mia.
Ogni giorno colpa mia,
qualsiasi cosa colpa mia.
Colpa mia il tempo.
Colpa mia la vita.
Colpa mia la tristezza.
Qualsiasi tragedia,
qualsiasi sbaglio altrui,
qualsiasi infelicità,
lo stesso colpevole.
Uno sbaglio vivente,
una vita inutile,
irrilevante.
Non un umano,
non un alieno,
ma la personificazione
dell'errore:
un robot
con errori
di programmazione.