sussurri scordati d'emozioni

La Setta Dei Poeti Estinti.
Poesie, racconti, libri, letteratura, miti, leggende barzellette... Condividiamo le creazioni dei Grandi e... anche nostre!

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 18/02/2016, 15:15



In quella notte all'improvviso mi ero accorta di una cosa e cioè che tra la nostra anima e il nostro corpo ci
sono tante piccole finestre, da lì, se sono aperte, passano le emozioni, se sono socchiuse filtrano appena,
solo l'amore le può spalancare tutte insieme e di colpo, come una raffica di vento.

Susanna Tamaro
  • 2

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda Eos » 20/02/2016, 10:36



...dal libro "Undici minuti" di Paulo Coelho


Sei tu :rose:

"Mi spingi oltre i miei limiti
e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi
le mie paure e la mia insofferenza
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo
nel sapere chi oggi sono veramente
adesso so che amo le cose belle
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu."
  • 2

Eos
Amico level eight
 
Stato:
Messaggi: 369
Iscritto il: 12/10/2015, 10:38
Località: pianeta omologato
Genere: Femminile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 20/02/2016, 20:39



Passo di uno scritto settecentesco del patriota e scrittore americano William Livingston dal titolo "Indipendent reflector", che verteva sui valori e princìpi della incipente volontà di indipendenza
delle colonie americane sottoposte al dominio inglese, uno scritto in qualche modo profetico
visti gli sviluppi susseguenti.

"Aborriamo la superstizione e il fanatismo, che sono i genitori dell' indolenza e della schiavitù.
Muoviamo guerra all' ignoranza e alla barbarie delle maniere.
Invitiamo le arti e le scienze a fermarsi tra noi.
Incoraggiamo tutto ciò che tende a esaltare e affinare il nostro carattere.
E infine, lasciamo che l' amore per il nostro paese si esprima in quella che è
la sua unica vera manifestazione, un animo patriottico e uno spirito civico."


Questo brano è stato citato da Gordon S. Wood nel suo saggio storico del 1991,
tradotto e pubblicato in italiano nel 1996 dalla Giunti Editore col titolo
"I figli della libertà - Alle radici della democrazia americana",
alla pagina 260.


Immagine
  • 1

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda Eos » 21/02/2016, 9:01



Pablo Neruda
BACIO :rose:


Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c'è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.


Immagine
  • 2

Eos
Amico level eight
 
Stato:
Messaggi: 369
Iscritto il: 12/10/2015, 10:38
Località: pianeta omologato
Genere: Femminile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 21/02/2016, 14:46



" Quanto a me, sono un principe libero e ho tanta autorità per fare guerra al mondo intero,
come se disponessi di cento navi in mare o di un' armata di centomila uomini ,
ecco ciò che sento..."

Samuel Bellamy, pirata alle Antille agli albori del '700, era di nazionalità inglese.
  • 1

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 21/02/2016, 20:36



Di Khalil Gibran, il grande poeta e filosofo libanese Cristiano-maronita riparato giovanissimo con la madre e i fratelli negli USA, sfuggendo così alla dura oppressione turca contro la sua patria e in particolare
contro la sua religione, una poesia e preghiera allo stesso tempo,
questa sua "Il supremo coraggio dell'amore".


Dammi il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera:
di agire,
di soffrire,
di lasciare tutte le cose
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami a rialzarmi
ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta
nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
  • 1

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda Eos » 22/02/2016, 9:22



SE SAPRAI STARMI VICINO
Pablo Neruda
:rose:


Se saprai starmi vicino,

e potremo essere diversi,

se il sole illuminerà entrambi

senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.


Immagine
  • 2

Eos
Amico level eight
 
Stato:
Messaggi: 369
Iscritto il: 12/10/2015, 10:38
Località: pianeta omologato
Genere: Femminile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 22/02/2016, 14:42



Nel mio precedente post su Samuel Bellamy ho dimenticato la cosa più importante,
e cioè spiegare il contesto della sua citazione e inquadrare il tutto a livello storico.
Chiedo scusa a te MeandI e a tutti-e coloro che visitano a apprezzano il tuo bellissimo thread :)

Vedrò dunque di rimediare un pò dicendo intanto che quella citazione fa parte di un' invettiva ben più articolata, scagliata contro il capitano di una nave inglese che si lamentava per aver subito l' abbordaggio da parte di Bellamy e i suoi uomini. Invettiva che iniziava in questi termini : "Dannazione a voi ! Siete un animale strisciante come tutti quelli che accettano di essere governati da leggi che i ricchi si sono fatti per sé; perché questi piccoli cani vigliacchi non hanno il coraggio di difendere in un altro modo quello che si sono procurati con la rapina. Dannazione a tutti: a loro, che sono un ammasso di astute canaglie, e a voi che siete al lor servizio, voi, una massa di codardi dal cuore pavido. Ci disprezzano, quelle canaglie, benché tra noi e loro ci sia una sola differenza: loro rubano ai poveri facendosi scudo della legge, già, proprio così, mio Dio, mentre noi rubiamo ai ricchi difendendoci soltanto con il coraggio. Non fareste meglio a diventare uno dei nostri invece di strisciare dietro quegli scellerati per un lavoro? Ma non serve a niente discutere con simili cuccioli mocciosi che accettano di essere presi a pedate su e giù per il ponte dai loro superiori finché questi ne hanno voglia, cuccioli che mettono la propria fede in mano a un ruffiano, a un merlotto che non crede né pratica quello che ficca nelle teste ridicole degli sciocchi a cui predica".

E' passato alla storia come un eroe romantico, Bellamy, una sorta di novello Robin Hood trapiantato sulle coste fra le colonie inglesi che saranno americane e il mar dei Caraibi. La sua attività di bucaniere fu molto breve fra l' altro, ma catturò qualcosa come una cinquantina di navi. Bellamy divenne famoso per la misericordia e la generosità verso coloro che catturava durante le incursioni, tanto da essere anche detto "il Principe dei pirati". Varie testimonianze narrano che ogni volta che conquistava una nave chiedeva di provarla. Se non la riteneva abbastanza veloce la restituiva al legittimo proprietario e se ne andava per la sua strada. Ad ogni estemporaneo sbarco per i rifornimenti non risparmiava regalie, doni o offerte in denaro ai più bisognosi. Il "pirata gentiluomo" morì a soli 29 anni. Stava navigando verso le coste del New England, dove c' era ad attenderlo la sua amata Maria, quando la nave si trovò in balìa di uno spaventoso uragano, poco al largo di Boston. La sua nave colò a picco con tutto l' equipaggio.
  • 1

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda Eos » 22/02/2016, 14:50



olderguy ha scritto:Nel mio precedente post su Samuel Bellamy ho dimenticato la cosa più importante, e cioè spiegare il contesto della sua citazione e inquadrare il tutto storicamente. Chiedo scusa a te MeandI e a tutti-e coloro che visitano a apprezzano il tuo bellissimo thread :)


Perdonato dai... ^_^ ...Solo perchè sei mio cugino... XD :hi:
  • 1

Eos
Amico level eight
 
Stato:
Messaggi: 369
Iscritto il: 12/10/2015, 10:38
Località: pianeta omologato
Genere: Femminile

sussurri scordati d'emozioni

Messaggioda io sono Nessuno » 22/02/2016, 20:22



meandI ha scritto:
Perdonato dai... ^_^ ...Solo perchè sei mio cugino... XD :hi:


Sei un mito !!! :huglove:


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


AMORE

di Pablo Neruda


Donna, avrei voluto essere tuo figlio,
per berti il latte dai seni come da una sorgente,
per guardarti e sentirti al mio fianco e averti
nel riso d'oro e nella voce di cristallo.
Per sentirti nelle mie vene come Dio nei fiumi
e adorarti nelle tristi ossa di polvere e di calce,
perche' il tuo essere passasse senza pena al mio fianco
e uscisse nella strofa, puro d'ogni male.
Come saprei amarti, donna, come saprei
amarti, amarti come nessuno seppe mai !
Morire e amarti,
ancor piu'.
E ancor piu'
amarti,
di piu'.


Immagine

Leonid Afremov con uno dei suoi dipinti dedicati a Venezia.
  • 1

http://www.utopia.it/
Avatar utente
io sono Nessuno
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 915
Iscritto il: 26/08/2015, 12:43
Genere: Maschile

PrecedenteProssimo

Torna a La setta dei poeti estinti - Forum Letteratura

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Reputation System ©'