ilungamwepu ha scritto:vi prego, non cominciamo ad "azzuffarci" anche sul senso delle poesie...
Beh adesso, zuffe non ce ne sono proprio state, anzi…tanto meno sul senso della poesia che ignoro. Io ho semplicemente precisato una cosa, poco chiara, che avevo scritto ed alla quale Rothko2 aveva risposto.
Infatti sono d'accordo sul fatto che la scuola, attraverso gl'insegnanti debba trasmettere qualche cosa oltre una semplice informazione (anche se capisco che di questi tempi, almeno per esperienze personali, un insegnante possa perdere quella passione necessaria al suo lavoro non essendo tutelato, e spesso bistrattato…); però non trovo neanche corretto il "chi vuole capire capisce" dato che non tutti, me compreso quindi, hanno gli stessi "strumenti". Tutto qui.
Vincenzo Cardarelli - Passato, Poesie.
I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo
i lugubri e durevoli ricordi,
eccoli già apparire:
melanconici e muti
fantasmi agitati da un vento funebre.
E tu non sei più che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.
Ora sì, posso dire che
che m'appartieni
e qualche cosa fra di noi è accaduto
irrevocabilmente.
Tutto finì, così rapito!
Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse.
Di fuggevoli istanti ordì una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l'amore
brucia la vita e fa volare il tempo.