Trakl - An den Knaben Elis (Al fanciullo Elis)

[Darkwolf]

Elis, wenn die Amsel im schwarzen Wald ruft,
Dieses ist dein Untergang.
Deine Lippen trinken die Kühle des blauen Felsenquells.

Laß, wenn deine Stirne leise blutet
Uralte Legenden
Und dunkle Deutung des Vogelflugs.

Du aber gehst mit weichen Schritten in die Nacht,
Die voll purpurner Trauben hängt
Und du regst die Arme schöner im Blau.

Ein Dornenbusch tönt,
Wo deine mondenen Augen sind.
O, wie lange bist, Elis, du verstorben.

Dein Leib ist eine Hyazinthe,
In die ein Mönch die wächsernen Finger taucht.
Eine schwarze Höhle ist unser Schweigen,

Daraus bisweilen ein sanftes Tier tritt
Und langsam die schweren Lider senkt.
Auf deine Schläfen tropft schwarzer Tau,

Das letzte Gold verfallener Sterne.


Elis, quando il merlo dal nero bosco chiama,
questo è il tuo tramonto.
Bevono le tue labbra la frescura della sorgente azzurra.

Dimentica, se la tua fronte inizia a sanguinare lieve,
le antiche leggende
e il senso oscuro del volo degli uccelli.

Ma tu con tenui passi entri nella notte
piena di tralci purpurei
e tu più bello muovi le braccia nell’azzurro.

Un roveto risuona
Là dove stanno i tuoi occhi lunari.
Oh, da quanto tempo, Elis, sei morto!

Il tuo corpo è un giacinto
in cui un monaco immerge le ceree dita.
Una nera caverna è il nostro silenzio.

Ne fuoriesce talvolta un mite animale
lungamente abbassa le pesanti palpebre.
Sulle tue tempie sgocciola nera rugiada,

L’ultimo oro delle tramontate stelle.

[ilungamwepu]

questa traduzione mi è più gradita rispetto alla versione in mio possesso (libro Garzanti), chi è il traduttore o da quale libro l'hai ricavata?

vita tristissima e tragica anche la sua...

[Darkwolf]

E' una traduzione (con qualche modifica) di Ervino Pocar.