La poesia della notte.

Vi riporto una "poesia" che ho scritto stanotte.
L'impulso ha fatto si che mi alzassi nel buio pur di metterla nero su bianco.
Sentii il bisogno
l'istinto innato
di mettere un rogno
sul mio viso imbranato.
Bruciavan la mano
allora leggera
di un essere umano
non più in galera.
Sentivo le dita
mettere a tacere
la sporca vita
di quel vil messere.
S'alzava lo sguardo
un poco basito
sullo stendardo
dell'uomo perito.
Ed un sorriso
dolce e innocente
bramava il viso
della mia gente.
L'impulso ha fatto si che mi alzassi nel buio pur di metterla nero su bianco.
Sentii il bisogno
l'istinto innato
di mettere un rogno
sul mio viso imbranato.
Bruciavan la mano
allora leggera
di un essere umano
non più in galera.
Sentivo le dita
mettere a tacere
la sporca vita
di quel vil messere.
S'alzava lo sguardo
un poco basito
sullo stendardo
dell'uomo perito.
Ed un sorriso
dolce e innocente
bramava il viso
della mia gente.