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CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 20/11/2012, 19:28
da Royalsapphire
CARPE DIEM
COGLI LA ROSA QUANDO E' IL MOMENTO



<< Andai nei boschi
perchè volevo vivere con saggezza e profondità,
succhiando tutto il midollo della vita,
e sbaragliare tutto ciò che non era vita
per non scoprire in punto di morte
che non ero vissuto. >>



Guarda su youtube.com

CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 14/12/2012, 13:09
da K01
Bel film :)

CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 28/09/2013, 14:59
da Wild_Angel
Esaltazione, sensualità, intensità.


A una passante - (Charles Baudelarie)

La via assordante strepitava intorno a me.
Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore
immenso, passò sollevando e agitando
con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna,

agile e nobile con la sua gamba di statua.
Ed io, proteso come folle, bevevo
la dolcezza affascinante e il piacere che uccide
nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano.

Un lampo... poi la notte! - Bellezza fuggitiva
dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,
ti rivedrò solo nell'eternità?

Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai!
Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado,
tu che avrei amata, tu che lo sapevi!


___________________________________________________________

I capelli - (Charles Baudelarie)

Come scendono ondeggianti i tuoi capelli lungo il collo!
Che boccoli! Che profumo denso d'abbandono!
Che estasi! Perché l'oscura alcova si popoli stasera
di ricordi addormentati tra questi tuoi capelli,
li agiterò in aria come un fazzoletto!

Ecco che l'Asia languida e l'Africa bruciante,
tutto un mondo lontano, assente, come morto,
rivive nel profondo di questa tua aromatica foresta!
Altri spiriti vagano sulla musica,
il mio nuota nel tuo profumo, amore!

Me ne andrò là dove, pieni di linfa, piante e uomini
cadono in lungo deliquio sotto ardenti climi;
forti trecce, siate voi l'onda capace di rapirmi!
È in te, mare d'ebano, un abbagliante sogno
di vele, rematori, fiamme ed alberi;

un porto risonante dove la mia anima può bere
a grandi fiotti il profumo, il suono ed il colore:
qui vascelli scivolanti nell'oro e nel marezzo
aprono vaste braccia per stringere la gloria
d'un cielo puro che freme del calore eterno.

Tufferò la mia testa ebbra d'amore
in questo oceano nero in cui è racchiuso l'altro;
e allora sì che tornerà il sottile spirito,
nell'estasi dell'abbandono, sulla carezza del rullio,
a cullarsi all'infinito in un profumo di piacere!

Capelli azzurri, padiglione di tenebre distese,
voi mi ridate l'azzurro dell'immenso e curvo cielo;
sugli orli vellutati delle ritorte ciocche
m'inebrio con ardore di odori confusi
d'olio di cocco, di muschio e di catrame.

La mia mano seminerà tra i tuoi capelli folti
rubino, perla e zaffiro, per sempre e a lungo,
perché tu non sia mai sorda alle mie voglie!
Non sei tu forse l'oasi del mio sogno, la fiasca
da cui bevo a lunghi sorsi il vino del ricordo?

CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 26/08/2014, 0:29
da Gemma
Vista e rivista, sentita e risentita.. la propongo anche qui..

"Lentamente muore", Marta Mederios

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga
maggiore
del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida
felicità

CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 04/10/2014, 17:10
da Laragazzaconilcuoreinmano
Lentamente muore io ho scaricato il video perché ascoltandolo mi accorgo come rinascere. Trovo risposte alle domande che non mi sono fatta e ora la mia filosofia di vita è basata sulla mia citazione preferita " non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare" che semplicemente la riassumo in "carpe diem".
Tutto ciò che bisogna sapere della vita sta in due parole latine.
La profondità di un discorso basato su questo.

CARPE DIEM ~Cerchiamo di non morire dentro!!

MessaggioInviato: 18/01/2016, 15:06
da TheBigOld1
Ho appena finito di leggere l'Antologia di Spoon River. Molto bella, nonostante qualche poesia non proprio chiarissima (credo, comunque, che è un'opera che ha bisogno di una rilettura) e il fatto che si faccia ripetitiva nel finale. Comunque, questa è una delle poesie migliori:

EDMUND POLLARD
Vorrei aver immerso le mie mani di carne
Nei dischi dei fiori invasi dalle api,
Nello specchiante cuore di fuoco
Della luce della vita, il sole della gioia.
A che servono antere o petali
O raggi di aureole? Beffe, ombre
Del cuore del fiore, la fiamma centrale!
Tutto è tuo, giovane che passi;
Entra nella stanza del banchetto consapevolmente;
Non entrare timidamente come se tu fossi dubbioso
Di essere il benvenuto - la festa è tua!
Non prendere solo un poco, rifiutandone ancora
Con un timido “Grazie”, quando hai fame.
E' viva la tua anima? Allora che possa nutrirsi!
Non lasciare balconi che tu non abbia scalato;
Nè biancolattei seni sui quali riposare;
Nè teste bionde con cui dividere il guanciale;
Nè coppe di vino quando il vino è dolce;
Nè estasi del corpo o dell'anima,
Tu morirai, non c'è dubbio, ma morirai vivendo
In profondità azzurre, rapito nell'amplesso
Baciando l'ape regina, la Vita!