L'esenziale è invisibile agli okki; non si vede ke col cuore

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L'esenziale è invisibile agli okki; non si vede ke col cuore

Messaggioda giocol96 » 06/04/2013, 17:09



Riflettere su questa frase del re:
“giudicherai te stesso. E’ la cosa più difficile. E’ molto più difficile giudicare se stessi che gli altri. Se riesci a giudicarti bene è segno che sei saggio”

Con questa frase il re ci vuole far capire che dobbiamo imparare a giudicare noi stessi e a valutare le nostre qualità e le nostre capacità. Giudicarsi vuol dire mettersi a confronto con le proprie difficoltà, con i propri limiti e con le proprie capacità. Questo è difficile perché spesso non si vogliono vedere i propri difetti e non si vuole riconoscere la parte negativa di noi stessi.
Siamo ormai abituati a vedere e a giudicare ciò che ci circonda, ma facciamo fatica a giudicare noi stessi, perché non ci rendiamo conto delle nostre azioni, del nostro comportamento e delle nostre emozioni,
Quello che facciamo, non riflettiamo su come ci comportiamo, non cerchiamo di elaborare i propri pensieri, cioè non ci fermiamo a riflettere, ricordandosi delle azioni, delle emozioni e dei pensieri, in questo modo riusciamo a collegare le idee e, a capire in quale determinata situazione è accaduta una tale azione, e che cosa si è provato in quella situazione. Insomma non ci fermiamo a vedere i nostri lati negativi e positivi. E’ solo in questo modo che possiamo crescer infatti noi non sappiamo in che cosa dobbiamo e vogliamo migliorare. Tutto questo non ci permette di crescere, di aprirsi e di migliorare. Infatti tutti noi non possiamo accorgerci di tutti i nostri difetti ed è per quello che le persone ci devono farci notare i nostri difetti. Tutto questo per farci riflettere e ragionare su di noi, altrimenti non sarebbe possibile. Però se non riflettiamo non potremo mai capire su che cosa dobbiamo lavorare e come riflettere. Riuscire a riflettere e a ragionare ci da la possibilità di crescere, maturare e aumentare le capacità di controllo di se stessi e di quello che ci accade. Se noi potessimo ragionare, avere degli spazi di riflessione, fare dei confronti con la realtà, in questo modo potremo avere molte porte per riflettere. Gli altri li vediamo e osservando possiamo capire come sono e giudicarli, se noi guardiamo noi stessi non riusciamo a capire cosa è buono o non è buono di noi. Però con la riflessione si impara a conoscere se stessi e a imparare a giudicare. Se si è in grado di giudicare è possibile capire le proprie difficoltà e correggerci se ce ne bisogno. Se si ci giudica bene si può dire che siamo persone sagge nel senso che sappiamo chi siamo e che cosa facciamo, significa essere in grado di conoscere se stessi e di mettere in pratica ciò che abbiamo capito di noi che ci manca.
Io sono una persona che spesso cerca di riflettere e di ragionare su quello che mi accade, anche se ho bisogno di tempo per comprendere dentro di me quello che sta accadendo. Io sono una persona che se voglio arrivare ad un obbiettivo cerco in tutti i modi di arrivarci, ma se non voglio fare una determinata cosa non c’è verso di farmi cambiare idea. Sono una persona ambiziosa voglio raggiungere tutto il possibile ma spesso o perché lo faccio tropo in fretta o perché non è momento per fare quella determinata cosa spesso mi abbatto ma poi so riprendermi e cerco di andare avanti. Sono una persona che spesso vado in ansia, mi capita spesso di avere dei rimorsi perché una cosa non mi è andata o non riesco a raggiungere gli obiettivi che mi sono posta. Sono una persona che quando dentro mi sento bene sono serena e tranquilla anche se capita poche volte, ma dopo mi capita di essere nuovamente triste pesto perché dentro di me si formano dei alti e bassi. Certo che se una cosa non mi va non la faccio proprio,. In particolare su una cosa non riesco a controllare è l’alimentazione nel senso che io essendo una ragazza con sindrome di Alstrom che è una malattia in cui c’è una malformazione genetica la quale colpisce vari organismi devo seguire un’alimentazione che mi è stata data da seguire, ma io visto che non accetto la situazione non voglio proprio seguirla. questo per dire che faccio molta fatica ad accettare la situazione in cui sono. Per il resto penso di essere una persona che c’è la mette tutta per andare avanti e per crescere sempre di più nello spirito. e nell’anima. Credo che se io voglio riesco a fare tutto certamente guidata però riesco a fare ogni cosa con i miei tempi abbastanza lunghi per fare le cose.
Sono una persona che con tutte le mie problematiche fisiche riesco ad esserci a livello cognitivo. Sono una persona che se non vuole affrontare un argomento fuggo nel senso che cerco di andare via e cerco di lasciar perdere e di andare avanti però dentro di me mi dico che primo o poi le cose con le persone le devo affrontare anche perché se non le affronto succede che mi si acumulano un saco di emozioni, pensieri che dopo non rimangono più nella mia mente e emotivamente non riesco più a reggere. Io sono una persona calma ma se mi fanno arrabbiare attacco in modo forte e reagisco quando una cosa mi irrita. Io ho bisogno di esprimermi perché non riesco a mantenere il pensiero nella mente per poi dirlo in un altro momento perché ho molte cose per la testa che perdo subito.
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L'esenziale è invisibile agli okki; non si vede ke col cuore

Messaggioda Dado » 09/04/2013, 12:17



E' la mia citazione preferita "Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi" di Antoine de Saint-Exupéry ^_^
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