Volevo condividere questa poesia di Walt Whitman, una delle mie poesie preferite (almeno tra quelle poche che conosco).
IL MIO BARBARICO "YAWP"
Con lei mi ribello alla solitudine di stare in una compagnia estranea,
al rumore di un silenzio assordante,
quando tutto quello che desideri è una carezza
e tutto quello che ottieni è un altro attimo di malinconia.
In questi momenti, quando non sento l'affetto che cerco,
la comprensione e la condivisione,
io urlo il mio barbarico YAWP,
che risuona sopra i tetti del mondo.
Inizialmente dice "con lei mi ribello...": ho sempre pensato che questo soggetto implicito fosse la libertà.
E che col barbarico yawp si liberasse il proprio vero io, quello più vero e nascosto, sentendosi finalmente liberi.
[Per me la libertà è davvero un concetto ampissimo -potrei scriverci un libro ahah u.u- ma questo è un altro discorso]
La poesia viene citata anche nel film "L'attimo fuggente" nella seguente scena che linko:
https://www.youtube.com/watch?v=7FoUlQR38kY