Il punto è che sono io il problema. Sono io il diverso.
La delusione la vedo ogni volta che guardo il mio specchio.
La gente non può capire quello che provo, forse l’unica soluzione sarebbe il suicidio, ma non ho la forza di fare nemmeno quello.
Ho sprecato, ho buttato, ho usato.
Cosa sono? Non lo so nemmeno io. Non so nemmeno il perché. Non so il perché di questa riflessione, la sto scrivendo senza fermarmi. Dove posso arrivare? Riuscirò mai ad arrivare a capire il problema o a suicidarmi? Spero di sì, mi vanno bene entrambe, ma sono stanco di stare così.
Non ho mai voluto male a nessuno, mai, lo giuro. Non so perché sono arrivato così. Convivo con la rabbia, la tristezza e l’ansia e il dolore, uno si confonde nell’altro.
Vorrei portarti via con me, per me sarebbe tutto risolto, io e te.
Cosa mi resta di me? Nulla. Sono solo un rottame.
Vorrei realizzare un mio sogno, qualsiasi.
Voglio finirla con tutto questo, ti prego, non ce la faccio più a stare così male.