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Quell'ultimo giorno nella campagna

MessaggioInviato: 02/01/2021, 9:52
da Penna
Volevo trovare un modo per trasmettere qualcosa di me al forum, questa è una poesia che ho scritto dieci anni fa, quando avevo 16 anni, ed è quella a cui sono più affezionato. Ringrazio chi vorrà leggerla.

Quell'ultimo giorno nella campagna


Piange la vite, trema il ciliegio
mai più volò al mattino un uccello,
fiori nel campo un vecchio elogio:
dei miei ricordi solo un castello.

Poi scivolò fuori la mano morta:
la vanga nel campo dove cadesti,
mai più ti vidi varcar questa porta:
un solo solco or c'è dei tuoi resti.

L'arida terra più acqua non vide
simile a tr*** città degli eroi
e la tua donna ha perso la fede
gridavano tutti, perfino quei buoi.

Solo una foglia rimane sul ramo
ma or tu non senti alcun reclamo.

Luca

Quell'ultimo giorno nella campagna

MessaggioInviato: 02/01/2021, 12:07
da Penna
Mi sono accorto adesso della censura su tr***, chiaramente penso non ci sia bisogno di specificare che non c'era alcuna allusione al mestiere più antico del mondo, bensì esclusivamente alla città :facepalm: :facepalm: