vi lascio una poesia

[MrDelillo]

a Chardonnay è piaciuta ma io sono convinto che non sia un granché...comunque ve la lascio

Le foglie morte
di un mondo che muore e poi rinasce
le foglie morte
quelle del vento di Shelley
quelle che mi passano davanti
quelle di un autunno
di tanti anni fa
quando ti sognavo
senza osare
ti guardavo ridere
sotto l'ombrello rosso
cantavamo arrabbiati
contro il governo
le banche
e il tempo che avanza
e ci schiaccia
trascina via il tuo viso
i ricci scompigliati
i denti imperfetti
i canti e i sogni
frammenti di un mondo che muore
che volano via
spazzati dagli anni
come foglie morte

[Þórsteinnun]

Bella, io l'avrei scritta così (non è per denigrarti anzi magari troverai nuovi spunti )

Le foglie morte,

di un mondo che muore e poi rinasce,

le foglie morte,

quelle del vento di Shelley,

Coloro che mi danno un'ebbrezza,

come quelle di tanti anni fa,

quando ti sognavo,

senza osare,

ti vedevo sorridere,

sotto l'ombrello rosso.


Sprigionavamo emozioni,

contro il governo e le banche,

Ora il tempo che avanza e ci pena,

Rimarca indelebile il tuo viso,

i ricci e i denti di un tempo lontano,

i canti e i sogni,

frammenti di un mondo mutato,

che sfuggono via,

Vissuti dagli anni,

come foglie morte.

[Dana]

Che bella che è