Io misi 5 perchè credo basti la definizione di quella opzione: "Il massimo. Le parole possono rivoluzionare tutto completamente (sia in positivo che in negativo)".
Le parole e la scrittura sono state l'invenzione che ha determinato l'avvento della Storia, (rispetto alla Preistoria).
Grazie alle parole, l'essere umano può comunicare attraverso concetti e non svolgendo esattamente, o quasi esattamente, quelle azioni a cui fa riferimento. La scrittura ha quindi permesso la nascita della cultura. Cultura non intesa solo come arte o poesia, ma intesa come l'insieme di conoscenze teoriche che permettono all'uomo di fare azioni o raggiungere risultati differenti (come la tecnica, ma anche la scienza, o la logica).
La scrittura in realtà può essere utile anche solo ad una persona, una sorta di archivio personale.
Le parole servono per comunicare agli altri, hanno avuto un analogo potere ed un medesimo ruolo, se non anche più importante, in quanto hanno permesso di mostrare agli altri le proprie idee e quindi permettere un cambiamento di idee nelle persone.
La nostra cultura occidentale è diversa dalla cultura orientale anche grazie alle parole (le parole sicuramente nascono in contesti diversi, la regione mediterranea e poi europea VS Asia, ma poi hanno determinato idee e pensieri tutto sommato diversi grazie ad uno sviluppo dialettico, cioè delle parole, e non per uno sviluppo naturale, cioè i pensieri si sono adattati a paesaggi diversi che sono cambiati nel corso del tempo).
Le parole, e la cultura, hanno certamente dei limiti (ad esempio, sono concetti astratti e non reali, ma che fanno riferimento alla realtà: se non c'è abbastanza acqua, io posso creare le più belle poesie e le più belle teorie su questo elemento, però se l'acqua rimane sempre quella, non ho nessun beneficio dalle parole). Pur tuttavia la forza della cultura e delle parole esiste e credo sia molto rilevante.