girovagando in rete ho trovato questo articolo sulla sindrome da esame. non sono quanto possano essere utili, ma ho pensato di condividere con voi questi "consigli" per cercare di superare l'ansia da esame..
Primo Comandamento
Prova a pensare a quanti, prima di te, hanno sostenuto e superato con successo lo stesso esame che stai per affrontare. Ebbene, sono stati promossi, ma non perché fossero più bravi di te: tu ce la puoi fare allo stesso modo.
Secondo Comandamento
Se proprio va male, prendila con filosofia: non hai perso la salute, la tua avvenenza fisica, tanto meno il tuo portafoglio. Si tratta di un insuccesso puramente "occasionale" che ha il benefico effetto di "solleticare" e sollecitare il tuo orgoglio personale per indurti a fare meglio la prossima volta.
Terzo Comandamento
Se non superi l'esame, non considerarti una vittima del destino o il protagonista di una tragedia: errare è umano e dall'errore puoi trarre un insegnamento per migliorare la tua preparazione. Ovvero: migliorando le tue conoscenze migliori te stesso. All'appuntamento successivo non mancherai di raccogliere i frutti del tuo lavoro.
Quarto Comandamento
Vivi l'esame da un punto di vista alternativo, come se fossi il protagonista di una competizione sportiva: potrebbe essere un'esperienza entusiasmante: l'esame come "sfida" lanciata dall'esaminatore, una sfida in cui puoi dimostrare tutta la tua abilità, mettendo in gioco, accanto alla tua preparazione "formale" anche i tuoi talenti caratteriali. Ricorda che il tuo esaminatore/trice, per quanto apparentemente imperturbabile, avrà un'impressione positiva se risponderai con sicurezza e disinvoltura. A volte una spiccata abilità espressiva può inoltre compensare, complice una buona dose di fortuna, serie lacune nella preparazione.
Quinto Comandamento
La consapevolezza di avere fatto il possibile per la tua preparazione è il pilastro sul quale costruire la tua sicurezza di fronte agli esaminatori: hai assolto il tuo "dovere morale" (studiare) pertanto non hai assolutamente nulla da rimproverarti. A questo punto avere fiducia in te stesso è il tuo diritto-dovere primario, il tuo imperativo quotidiano: impara ad accrescere la tua forza e la tua sicurezza man mano che l'esame si avvicina.