Daredevile ha scritto:Davy Jones ha scritto:Daredevile ha scritto:Sori vai tranquilla. Sono tutti una massa di m*erda sti datori.
Che pregiudizio stupido. A parte che senza datori non ci sarebbe lavoro visto che non è da tutti avere la capacità o le palle di avviare un'attività economica, ci sono tante persone che hanno un'attività e fanno i salti mortali per riuscire a dare lo stipendio ai dipendenti. Che poi, spesso, si comportano come una massa di cacca.
Può essere un giudizio stupido, ma è la pura verità. Solo perché hanno il coltello dalla parte del manico, si credono di poterti fare minacce. Io vedevo il mio ex datore fare minacce al mio collega con una famiglia e quello poverino acconsentiva per paura di perdere il lavoro. Ma non ci è riuscito con me. Una volta mi ha detto che era meglio lavorare nelle serre che stare seduti con i piedi sotto una scrivania e gli ho fatto intendere che se avesse mai fatto del lavoro serio, non avrebbe detto quella cosa. Quando l'ho mandato a cagare, ci è rimasto di merda, si è pure inventato che voleva mettersi in società con me per non farmi andare.
Ora il succo della questione è uno solo: meglio morire di fame, che essere trattati come cani o peggio. Meglio un giorno da leone che 100 da pecora!
Una volta una persona mi ha dato un pugno sul naso. Le persone sono dunque una massa di merda. Tu sei una persona e sei dunque una merda. Questo perché una volta una persona mi ha dato un pugno sul naso.
Questo è un ragionamento in linea con il tuo. Ti sembra corretto? Che tu sostenga che il tuo datore di lavoro sia una merda posso capirlo, che tu dica che diversi datori di lavoro sono una merda lo posso capire. Quello che critico è che tu estenda una o alcune esperienze personali a tutta una categoria di persone. E' come quelli che dicono che le ragazze sono tutte troie perché la loro li ha cornificati.
Ci sono parecchi datori di lavoro che vivono una situazione tremenda, alcuni si sono anche suicidati perché non riuscivano più a pagare gli stipendi. Inoltre non è vero che i datori di lavoro hanno sempre il coltello dalla parte del manico, i dipendenti hanno uno strumento molto forte che li pone, spesso, in una situazione di vantaggio: il sindacato (che in Italia ha un potere enorme, ad esempio è molto difficile riuscire a licenziare un dipendente a tempo indeterminato e se ci riesci ci rimetti comunque una marea di soldi). Quindi diciamo che ognuno ha le sue armi e se il datore di lavoro non è un milionario (e in Italia mediamente i datori di lavoro sono piccoli imprenditori che guadagnano come o poco più dei loro dipendenti, se non addirittura meno), non ha quasi mai il coltello dalla parte del manico.