Sono l'unico a non aver voglia di lavorare

[Biscotto]

Mi domando se cè qualcuno come me che non ha nessuna intenzione di lavorare perchè non ne ha voglia.
So che ci sono tante persone che pur non avendo voglia ci vanno lo stesso a lavorare, ma io vorrei sapere se cè qualcuno che come me preferirebbe dormire in mezzo ad una strada piuttosto che lavorare.

[Quell'uomo]

Circa condivido il tuo pensiero... al momento vorrei lavorare, vorrei realizzarmi e costruire qualcosa di mio che mi soddisfi e mi aiuti a costruire un futuro certo... ma questo non sta succedendo, mi sento male con me stesso perché pur portando a casa la pagnotta non sta cambiando nulla, non sto crescendo... sto solo buttando tempo giù per il cesso, tempo che nessuno mi ridarà più.
Per cui si, non ho voglia di lavorare.

[Antonella]

Ciao, io ho paura di lavorare... non ha senso e nemmeno io so il perché... e poi si manca anche la voglia forse, ma se penso che senza lavoro non andrò mai a vivere da sola, la pigrizia se ne va ma la paura resta!!

[Gius195]

Keynes ti collocherebbe in coloro che non ritengono soddisfacente il premio ottenuto dal lavoro e preferiscono allorcare il proprio tempo in tempo libero e quindi a non far nulla.
Ora tre sono i motivi di tutto questo.
1) hai un lavoro che desideri fare e per il quale daresti anima e corpo ma in questo momento non è per te raggiungibile e per tanto preferisci stare a casa a far nulla piuttosto che rinunciare a questo sogno.
2) vorresti una paga elevata per un lavoro che non sia ne troppo faticoso ne troppo brutto.
3) non te ne tiene proprio di fare niente e non saresti felice neppure se i soldi nascessero sugli alberi perchè dovresti raccoglierli.

Se sei il tipo 1 devo dire che ho una profonda stima per te. Oggi è raro trovare qualcuno che non si pieghi alla prima offerta di lavoro pur di mettere in tasca qualche cosa di soldi e perseverano nei loro sogni. Spero che lo realizzerai un giorno. Nel frattempo però non dimenticare che l'età avanza e che un lavoratore devi pensare non solo al presente ma anche a futuro prossimo della vecchiaia.

Se sei il tipo 2 chi non vorrebbe un lavoro non usarante dove si guadagna molto facendo poco ? Purtroppo è un sogno o meglio quei pochi che ci sono sono occupati da persone che hanno un peso imprenditoriale e manageriale che si può acquistare o avendo già soldi o avendo lavorato una intera vita. Quindi inizia a scorciarti le maniche e inizia a lavorare. Anche un generale per arrivare a quel ruolo ha dovuto lavare i bagni.

Se sei il tipo 3 ti dico solo datti una svegliata. Sei ancora giovane mi sa e pensa che non ci saranno sempre i tuoi genitori a sostenerti. Arriverà un bel giorno che loro non ci sono più. E poi se non hai una indipendenza economica come puoi pensare ad una famiglia, ad una ragazza, a tutto. Sei pronto a perdere una intera vita di esperienze solo perchè non ti va di lavorare ? Alzati dal letto e inizia a zappare. Il lavoro nobilita l'uomo e rende liberi non per questo è il diritto posto alla base del nostro stato. Non per questo se vuoi togliere ad una persona il futuro basta fare solo una cosa: togliergli la possibilità di lavorare per tutta la vita.

[FabFi]

Vi ricordo che siamo in italia. Nessuno ha voglia di lavorare.

La gente non crede più in questo stato.

[Biscotto]

Il lavoro nobilita l'uomo e rende liberi non per questo è il diritto posto alla base del nostro stato.

Questa te la potevi proprio risparmiare. Mi cadono le braccia a terra ogni volta che sento frasi del genere.

[Hanamichi]

Cosa intendi per lavoro? Per me un lavoro è un'attività, non deve necessariamente essere un mezzo di sostentamento mirato a soddisfare i miei personali fabbisogni...quindi cosa intendi per "non ho voglia di lavorare?".

[Antonella]

In questa doscussione credo che per "lavoro" si intenda proprio "lavoro pagato che serve per mantenersi e guadanarsi da vivere", tutto il resto sono hobbies

[Gius195]

Il lavoro nobilita l'uomo e rende liberi non per questo è il diritto posto alla base del nostro stato.

Questa te la potevi proprio risparmiare. Mi cadono le braccia a terra ogni volta che sento frasi del genere.

E allora rientri nella terza categoria. Rileggiti il consiglio. Stare a casa a far nulla non solo non ti da prospettiva per il futuro ma ti toglie tante opportunità. Poi la vita è la tua. Il Lavoro al momento è un Diritto non un Dovere quindi sei libero di non farlo ma non ti aspettare che lo stato un giorno ti aiuterà. Come disse Frank Underwood lo stato ti da nulla ti da solo i mezzi per poterti liberamente realizzare. E così ritorno a farti ricadere le braccia. Il lavoro nobilita l'uomo e rende liberi. Un uomo che non lavora non è libero perchè soggetto economicamente ad un altro e essere in uno stato di subordinazione certamente non lo rende pienamente uomo.

[Antonella]

In questa società funziona così. Ma anche se vivessi nella foresta dovresti comunque lavorare (cacciare, coltivare, costruire capanne...). Lavorare significa essere economicamente indipendenti (ciò che nella foresta era passare dall'essere allattato dalla madre a mamgiare quello che acchiappi). Cioè diventare adulti è soddisfacente, no?