Network Marketing

E' una fregatura o un opportunità?

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Messaggioda Premio Nobel » 01/06/2016, 10:55



Qualche giorno fa ho commentato sotto un post di facebook di uno che esaltava il network marketing, definendolo molto migliore del lavoro normale ( subordinato, o anche autonomo), ad oggi non mi ha replicato.

Fatto sta, che io stesso personalmente ho avuto modo di essere coinvolto in questo tipo di attività, o quanto meno, che qualcuno mi proponesse questo tipo di attività, ma io ho sempre rifiutato, guidato da un notevole scetticismo rinforzato da anche alcuni eventi.

Da quanto ho capito, sostanzialmente il "network marketing" è un sistema di vendite, in cui colui che vende al consumatore finale la merce di un determinato prodotto può essere lui stesso un cliente, ed in secondo luogo attraverso il coinvolgimento di più persone nel gruppo di venditori, egli stesso ne trae profitto ( poichè il livello totale delle vendite aumenta e quindi anche il prestigio del prodotto, e poi, perchè più direttamente, poichè è possibile godere di una percentuale rispetto ai soggetti che sono stati direttamente portati all'interno del business).

Ho altresì letto che è formalmente legale, anche se questo testo legislativo L 135/2005 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/05173l.htm , mostra come spesso ci possano essere, in pratica, attività fuori dalla legge.

L'impressione che io ho avuto, da persona a cui è stata chiesta di entrare, e da studente di economia, è che in realtà è un metodo che in teoria può funzionare, ma che per la maggior parte delle persone, probabilmente non funziona, me compreso.
1) uno deve saperci fare comunque con le vendite ( io non ne sono molto capace) 2) chi è in cima alla catena guadagna molto di più delle altre persone, e quindi poche persone riescono veramente a "vivere lavorando da casa"

La mia idea è quindi sostanzialmente negativa.

Qualcun'altro ha invece altre idee, o una più chiara comprensione di questo fenomeno?
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Messaggioda Clanspeo » 01/06/2016, 20:33



il punto focale del discorso network marketing o marketing multilivello è questo:

perchè dovrei comprare da te persona fisica il prodotto quando potrei comprarlo a meno dal sito internet da cui tu prendi la roba?

è un sistema che si basa sull'ignoranza della gente nella materia, ti fa credere che solo da lui puoi comprare sta cosa, che lui ti passi clienti ecc bla bla bla, fattostà che quando capisci il meccanismo piuttosto che vendere e basta, passi al solo reclutamento di nuove persone (cosi guadagni realmente qualcosa) il che se fatto esclusivamente porta l'attività ad essere fuori legge, o almeno considerato borderline.
evitate sti sistemi, fidatevi. guadagnare con questo sistema è fattibile, ma serve essere senza scrupoli nel "exploitare" le persone
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Messaggioda semplicementeio » 01/06/2016, 21:56



Herbalife, eh?
O il caffè col fungo cinese?
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Messaggioda Meiko » 01/06/2016, 22:29



Intervengo nella discussione perchè l'ho provata in prima persona, anche se non era limitata al network.
Vorrei innanzitutto dire che ci sono aziende e aziende, e non bisogna fare di tutte le erbe un fascio premettendo fin da subito che serve a prendere per il c*lo la gente. L'unico problema è solo capire se si è portati per la vendita oppure no.
Ci sono quelle fasulle che vendono prodotti inutili per infinocchiare la gente e aziende serie, che si basano su un sistema serio e promuovono e vendono prodotti veramente validi.
Per mia fortuna, io sono entrata nella seconda specie. Era un'azienda locale che sta crescendo molto, tra l'altro giovane e con voglia di espandersi.

1-Come primo step si è reclutati tramite annuncio. Si fa il solito colloquio dove ti presentano l'attività e il prodotto.
Solitamente la scelta se partecipare o meno, da parte vostra, avviene in questo momento. A seconda di chi vi parla e del prodotto che vi presenta sarete in grado di capire se ne vale la pena o no.
2-La Formazione è molto importante.
Se l'azienda è seria vi istruisce in modo impeccabile. Gratis. La formazione deve essere completa e senza "punti oscuri" dell'attività. Se sono onesti vi diranno i lati buoni/belli e quelli cattivi/brutti.
3-Tecniche di vendita.
Vi verranno insegnate le tecniche di vendita a seconda del prodotto che dovete proporre, ma anche il modo di agire, come parlare, ecc...
4-Acquisto del "materiale di lavoro".
Spesso bisogna acquistare una cartellina con diverso materiale al suo interno (campioncini di prova, agenda per appuntamenti, bigliettini da distribuire, ecc..)
5-Affiancamento e gruppo di lavoro.
Ovviamente il vostro diretto superiore (chi vi ha reclutato) dovrà affiancarvi e sarete inseriti in un gruppo di lavoro (solitamente locale) in cui ci si sostiene reciprocamente per raggiungere un obiettivo comune.

La serietà di un'azienda credo si veda anche da questo: se pensi di poter vivere SOLO sulle spalle di chi hai sotto di te, ti sbagli. Dopo un periodo di inattività (ossia periodo in cui non vendi) sei fuori dal giro. Bisogna rimanere attivi, e non fare i passivi sulle vostre reclute.

L'azienda in cui ero entrata (ne sono uscita perchè per me la vendita non è affatto il mio campo!) produceva e vendeva quel prodotto che era (ed è tuttora) veramente autentico e unico sul mercato. Un'azienda seria produce quello che vende, non vende ciò che produce qualcun altro come "esterno".

Nel complesso la mia esperienza non è stata completamente positiva o negativa.
Inizialmente il prodotto mi ha veramente colpito, per la sua unicità. Quando ho capito che dovevo vendere ovviamente non sono stata contenta, ma ho accettato per stare fuori di casa, per conoscere persone nuove e magari avere delle dritte per qualche altro tipo di lavoro... sai mai chi puoi trovare in giro. Le persone che ho conosciuto al corso mi sono piaciute e anche quelle che erano già in azienda.
Il gruppo locale era buono, c'era sostegno reciproco e voglia di lavorare insieme per raggiungere una buona posizione per tutti. C'era il ritrovo settimanale ma anche altre disponibilità durante la settimana soprattutto per noi nuovi.
Ho avuto la sfortuna che il mio reclutatore si credeva il più bravo di tutti, ma non mi ha mai fatto affiancamento nè un lavoro individuale. In compenso, gli altri superiori mi stavano dietro e mi hanno insegnato tanto, e qualcuno è pure venuto in affiancamento con me per insegnarmi.
Ho resistito circa 3 mesi, perchè se restituivo la cartellina entro i 3 mesi avrei riavuto indietro i soldi (e così è stato), sapevo bene che non faceva per me una cosa del genere, e in effetti io non sono affatto portata.
Però è stata un'esperienza. E cmq ho imparato qualcosa anche là. Per esempio, ora conosco certe tecniche e di sicuro certi venditori non mi fregano ;)
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Messaggioda George » 01/06/2016, 22:41



L'aspirapolvere Kirby è un altro esempio. C'ho lavorato qualche giorno. Ambiente surreale.
Guardate il film "Tutta la vita davanti" di Virzì , ispirato a questo sistema
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Messaggioda Premio Nobel » 01/06/2016, 23:50



Non lo so se si possono fare i nomi di aziende, comunque, erano Orgàno ( il caffè con dentro il fungo ) e Digital Broker ( brokeraggio telefonico).

Il secondo lo conobbi circa a 18 anni, ma tuttavia non entrai mai. Allora riconosco di essere stato più ingenuo e quindi probabilmente non sarebbe stato comunque una buona occupazione.
Il primo, invece, approssimativamente questo autunno, ma qui, invece, mi sento di dire che ero più maturo, o quantomeno, consapevole dei miei limiti e delle mie possibilità ( tra le quali c'è il fatto di non essere bravo a vendere le cose: sostanzialmente credo che per vendere una cosa, uno non dovrebbe mostrare un prodotto così com'è, ma piuttosto esaltarne i pregi... cioè quello che dovrebbe fare un manager: rendere un bene più appetibile per il cliente finale... --- ad esempio: ho scoperto, tra queste due esperienze di essere più portato per insegnare, poichè l'insegnamento sostanzialmente prevede di mostrare un argomento, o una cosa, senza esaltare alcunchè, ma piuttosto cercando di mostrare tutto in maniera neutra)

Tuttavia, ritengo che il "network marketing" di per se sia un modello che in realtà faccia sostanzialmente guadagnare tanto soltanto una piccolissima parte di individui.
Se io entrassi ad esempio soltanto nell'ultimo posto disponibile, e dopo di me non ci potesse entrare nessuno ( o non ci entra in pratica nessuno, cosa più probabile), io non posso "guadagnare sulle spalle di nessuno", ma piuttosto tutti gli altri "guadagnano sulle mie spalle", viceversa per colui che ha creato questa catena.
Certo, io posso comunque essere un ottimo venditore di quel prodotto, e quindi fare un sacco di soldi, ma comunque una parte di quello che guadagno invece va ad essere presa dagli altri... Mi converrebbe a questo punto andare da un concorrente, o in un altro settore, poichè non immagazzino una parte di quel guadagno.
Inoltre, il guadagno "sulle spalle degli altri", ha una misura consistente soltanto nella parte iniziale ( poichè il numero di venditori, generalmente, cresce in maniera esponenziale).
Per cui: probabilmente uno riesce a fare il colpaccio della propria vita se fonda lui stesso questo tipo di attività, oppure se riesce ad entrare per primo, o tra i primi, in una impresa che sta per espandersi dove lui potrebbe reclutare facilmente nuove persone.
Altrimenti, non mi sembra che questo meccanismo possa dare molti più soldi rispetto ad un lavoro "normale".
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Messaggioda arcade » 02/06/2016, 10:29



Poi c'è anche il gruppo RAD, quelli s#####i truffatori che ti vendono i contratti dell'energia spacciandosi per l'Enel.
E una volta, per sbaglio, ero andato persino a fare un colloquio da loro senza sapere chi fossero, perché avevo trovato un loro annuncio sul giornale in cui un'azienda cercava 4-5 impiegati amministrativi e io avevo risposto. Invece era tutta una burla e avevano bisogno di 4-5 venditori porta a porta! Però questo te lo dicevano solamente dopo l'assunzione, naturalmente...
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Messaggioda Meiko » 04/06/2016, 0:12



arcade ha scritto:Poi c'è anche il gruppo RAD, quelli s#####i truffatori che ti vendono i contratti dell'energia spacciandosi per l'Enel.
E una volta, per sbaglio, ero andato persino a fare un colloquio da loro senza sapere chi fossero, perché avevo trovato un loro annuncio sul giornale in cui un'azienda cercava 4-5 impiegati amministrativi e io avevo risposto. Invece era tutta una burla e avevano bisogno di 4-5 venditori porta a porta! Però questo te lo dicevano solamente dopo l'assunzione, naturalmente...

Ma questo non è networking, fai l'agente porta a porta.
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