La disoccupazione

Eccomi qua, il mio più grande problema in questo momento è la disoccupazione. Mi sto colpevolizzando che ho sbagliato tutto il mio percorso di studi. Dopo le medie ho preso lo scientifico perchè mi dicevano ti aprirà tutte le porte del lavoro. Una volta raggiunta la maturità decisi che il lavoro che volevo fare era il fisioterapista provai il test d'ingresso ma non lo superai allora ricadei su biotecnologie nel frattempo che studiavo per il prossimo test d'ingresso. L'anno successivo entrai a fisioterapia ed ero contentissimo. Finiti i 3 anni laureato con 110/110 ero entusista del futuro che mi aspettava sognavo ad occhi aperti. Ma purtroppo dopo un anno dalla proclamazione mi ritrovo disoccupato. In questo tempo ho visto più da vicino che cosa è il mio lavoro sopratutto che cosa è la SANITA'. Già io faccio parte di una delle professioni sanitarie. Ma la sanità che cos'è. Uno schifo. In italia ci sono continuamente i tagli e quando tagliano ovviamente lo fanno sulla SANITA'. Poi non parliamo dell'abusivismo. E come ciliegina sulla torta il mio titolo non è riconosciuto all'estero quindi neanche la possibilità di trasfersi. Ho mandato cve dapertutto, mi sono trasferito per un periodo a Milano Varese Monza per portaglieli di persona ma nulla sempre le porte in faccia ho trovato. Nel mio ambito non girano più i contratti ma solo partite iva e quello che guadagni te lo mangia tutto lo stato. Ho i concorsi pubblici, una volta assumevano 5, 7 persone, adesso se li fanno c'è solo 1 posto. Non trovo la motivazione per studiare sono abbattuto da tanto schifo. Mi sono detto andrò a cercare un'altro lavoro che non è pertinente a quello che ho studiato, mi sono inscritto alle agenzie interinali e gli ho detto sono disponibile per fare qualsiasi cosa. Mi accorgo che per fare un altro mestiere il mio cve è invalidante perchè quando trovano scritto Laureato in fisioterapia neanche lo considerano. Farei meglio a scrivere titolo di studio terza media forse cosi avrei più speranza. Ho sbagliato tutto nel percorso scolastico che ho fatto facendo spendere un sacco di soldi ai miei genitori, e di questo mi vergogno da morire. Era meglio che finite le medie prendessi un'industriale che alla fine sarei stato un perito tecnico e adesso avrei qualche anno di contributo già pagato. Continuare a vivere sulle spalle dei miei, è questo il mio più grande fallimento è questo il mio più grande problema (non quella donna) ho paura per il mio futuro non vedo prospettive non posso fare progetto. Tutto questo mi sta buttando giù disturbi di ansia, attacchi di panico depressione. Una persona che sta così come fa a relazionarsi con una persona o come potrebbe fare un eventuale colloquio di lavoro trasmetto negativà ad un km di distanza.