Io sapevo che c'erano le cosiddette "categorie protette" se non sbaglio legge 68 del 1999.
http://www.categorieprotetteallavoro.it/legge-68-99.php
io personalmente spero che ad ellen8 non venga riconosciuta l'invalidità psichiatrica, ma non per antipatia nei suoi confronti o di altri, in realtà proprio per l'inverso. Sapevo, infatti, che l'invalidità psichiatrica è un certificato pubblico assai difficile da rimuovere in seguito perché generalmente considerato come permanente. Non per altro che se essa viene ad essere conferita, significa che si è riconosciuti dall'ordinamento, passatemi il termine, come "malati di mente". - L'invalidità comunque viene data in virtù del fatto che si è affetti di un male (anche fisici, come capita con altre malattie, ad esempio i tumori o l'aids) e quindi non me lo sentirei di augurare comunque ad una persona "spero ti riconoscano l'invalidità", perché sarebbe un po' come se le augurassi "spero che tu sia effettivamente malata".
Ciò, trascendendo possibili ostracismi e discriminazioni, però sostanzialmente limita le possibilità lavorative (proprio perché meno competitivi rispetto ad una persona senza problematiche e quindi, se non aiutati, destinati soltanto a non poter essere inseriti nel mondo del lavoro - per questo avevano inventato le categorie protette) e quindi di realizzazione.