La scuola mi terrorizza.

[Wallflower.]

Salve,
un paio di settimane fa ho scritto la mia storia in questo forum ed ora vorrei concentrarmi su un aspetto fondamentale nella vita di tutti; la scuola.
Per me è un argomento complesso e mi chiedevo se poteste aiutarmi in qualche modo o se qualcuno ha mai avuto delle esperienze simili a quelle che sto per raccontarvi.
Parto con il dire che a novembre ho lasciato la scuola che frequentavo, ero al terzo anno di Liceo Classico, volevo bene ai miei compagni e adoravo le materie che studiavo, ma ... per me la scuola è sempre stato un punto dolente.
Alle elementari e alle medie ho sempre avuto una media alta, alle superiori ero nella media, ma abbastanza soddisfatta, quindi il problema non sono mai state le materie da studiare, i compiti o le interrogazioni.
La mia esperienza con il mondo della scuola è stata terribile. Alle elementari ho sofferto di bullismo, quasi tutta la classe mi aveva preso di mira e riuscivo a mantenermi solo pochi amici.
I primi due anni di scuola media la situazione è stata sopportabile, ma al terzo anno è precipitata a causa di alcuni eventi e sono entrata già da allora in una brutta depressione.
Ho implorato i miei genitori di farmi cambiare scuola, ma non c'è stato verso di convincerli, così il mio problema è stato sottovalutato e ho vissuto l'anno scolastico peggiore della mia vita.
Il primo anno di liceo è stato una serie di alti ed una serie di bassi, la mia depressione si era calmata un po' e mi permetteva di andare a scuola senza troppi problemi. Ero a mio agio nella classe, mi trovavo bene con i professori ... nonostante alcuni problemi che persistevano, quello è stato il periodo più bello che io abbia mai vissuto.
Ahimè, sono ripiombata nella depressione dopo le vacanze di Natale del secondo superiore, smettendo di frequentare la scuola e conseguendo l'anno da privatista.
Avevo anche iniziato delle sedute di psicoterapia.
Il periodo lontano dalla scuola è stato vivibile e pensavo che con l'aiuto della psicoterapia stessi superando tutto, quindi a settembre sono tornata in classe, pronta a riprendere in mano la mia vita.
E invece son caduta nuovamente nel baratro.
A Novembre ho abbandonato sia la scuola, sia la psicoterapia. Tutti hanno visto un miglioramento in me, sono più tranquilla, mentre quando frequentavo avevo profonde crisi di isteria e depressione.
Non riuscivo a studiare, ad imprimermi i concetti in mente, avevo il terrore dei miei compagni (anche se non mi avevano fatto nulla).
Ma io vorrei frequentare un'Accademia in cui senza un diploma non posso accedere e non posso permettermi gli studi a casa.
Nella mia città non c'è una scuola che mi formerà all'Accademia, solo dei piccoli laboratori che sto frequentando e che mi danno uno spiraglio di vita.
Semplicemente ... non so cosa fare.
Vorrei tornare a scuola, me la cavo con le lingue quindi avevo optato per un trasferimento al Liceo Linguistico. Ma il pensiero di dover stare cinque/sei ore chiusa in una classe con una marea di miei coetanei mi terrorizza, mi terrorizzano i loro volti, il loro parlare, i loro giudizi.
Ho provato ad affrontare questa situazione mille volte, ma non ha fatto che farmi stare peggio.
Ed è assurdo, perché in ogni ambito al di fuori della scuola sto bene con tutti, ma quella è l'unica realtà che non riesco a fronteggiare.
È terribile dover fingere di andare ancora a scuola con le persone che mi circondano, devo sempre inventare cose, fare finta di avere un compito o di prepararmi per una interrogazione ... ed è ancora più ardua quando parlo con gente che la scuola la frequenta.
Mi sento falsa, bugiarda, ma non ho il coraggio di ammettere di aver lasciato tutto.
Perché non volevo abbandonare la scuola, volevo solo stare meglio e continuando a frequentare non ci sarei mai riuscita.
Cosa posso fare?
Il mio unico scopo è entrare in quella benedetta Accademia, costruirmi un futuro ed una vita.
Ma nessuna scuola potrà mai aiutarmi a farlo e questo mi demotiva ancora di più.
La scuola, la dovrei frequentare solo per prendermi quel maledetto pezzo di carta chiamato Diploma e presentarlo in Accademia, ma per avere una formazione per entrarci dovrei frequentare dei corsi privati, che nella mia città non ci sono.
Non so più cosa fare, vorrei tornare a scuola, ma ho paura.
Vorrei entrare in Accademia, ma non posso farlo senza un Diploma di scuola superiore.
Vorrei vivere una vita normale, come quella di tutti i miei coetanei.
Ho bisogno di un consiglio, vi prego, sono davvero disperata.
Grazie a chiunque abbia letto e soprattutto a chi lascerà una risposta e cercherà di darmi una mano.
Wallflower.

P.s.: mi scuso se ho fatto errori o ripetizioni, ma al momento non posso proprio correggere il messaggio.

[crisbil]

Non so più cosa fare, vorrei tornare a scuola, ma ho paura.
Vorrei entrare in Accademia, ma non posso farlo senza un Diploma di scuola superiore.

Vorrei vivere una vita normale, come quella di tutti i miei coetanei.

C'è qualcosa di intricato e confuso nel tuo discorso, che l'altra volta che ti ho risposto mi aveva portato a fraintenderti.

Da un lato parli della scuola come di qualcosa che non ti fa star bene (stai molto meglio quando non ci vai); per di più, da ciò che hai scritto, sembrerebbe per te qualcosa di meramente "strumentale", nel senso che ti serve il diploma per iscriverti all'Accademia e basta (allora la soluzione sarebbe di prendere il diploma da privatista).

Però poi parli di "voler tornare a scuola" e "voler vivere una vita normale, come quella di tutti i tuoi coetanei".. e allora è diverso, perché oltre a quello - un pezzo di carta per accedere all'accademia - la scuola per te sembra rappresentare molto di più, cioè un elemento legato al tuo bisogno profondo di "normalità" ..

E allora quel che ti servirebbe è affrontare le tue paure e i disagi.. e riuscire a tornare a frequentarla...

[crociato]

Anche io ho vissuto delle brutte esperienze scolastiche. Tutt'oggi, dopo più di dieci anni, mi capita di fare degli incubi ambientati nel contesto scolastico. Capisco anche che sia difficile l'idea di trovarsi nuovamente in una classe: non è facile lasciarsi scivolare tutto addosso. Credo anche io che tu debba trovare sostegno per raggiungere la serenità necessaria per poter raggiungere i tuoi obiettivi.