Buonasera popolo di MyHelp! dopo tanto tempo sono tornato a scrivervi per una ragione specifica, volevo raccogliere dei pareri dalle persone riguardo al lavoro in fabbrica e vi sarei davvero grato se mi deste una mano.
Vi spiego meglio la situazione.
Sto svolgendo da diversi mesi ormai un corso di pelletteria sovvenzionato dalla regione e per cui ho superato prove e test di ammissione, la meta finale di questo corso (oltre alla qualifica professionalizzante) era di entrare a lavorare nella fabbrica del tirocinio che ho appena finito di svolgere. Ora avrò una sessione di colloqui per discutere di come mi sono trovato.
Ebbene....la mia esperienza non è stata come mi aspettavo. Certo, magari cascavo un po' troppo dalle nuvole sperando di andare a fare il ''Prototipista'' come dicevano nel volantino regionale (anche se tutti ci sono cascati e tutti siamo rimasti ovviamente delusi) quando invece si è rivelato essere un corso per semplice Addetto al Banco. Lavoro in cui per 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, devo stare fisso e fermo, in piedi nella mia postazione senza potermi muovere, a contatto con sostanze potenzialmente tossiche, ossia il mastice. (anche se con degli aspiratori vicino che tuttavia non risucchiano tutti i vapori delle sostanze....) Essendo alto e la postazione di lavoro bassa (mi arriva ad altezza addome) soffro di facili dolori cervicali e muscolari in una postazione del genere.
Mi ritrovo a 25 anni e con pochissime esperienze, tanta voglia di fare e di lavorare, diplomato ad un istituto professionale (non lo specifico, mi piacerebbe lavorare in quel settore ma per ora non ho trovato sbocco) ma non voglio distruggermi il fisico facendo un mestiere che sento di non poter reggere. Sono tra i più giovani del mio corso e degli operai della fabbrica, perlopiù stranieri, donne di una certa età o persone con prole e/o senza titoli di studio.
Sono combattuto. So che ci sarebbe comunque la fila per un posto del genere, è anche a pochi minuti da casa, ma i ritmi sono davvero ardui per me e forse pecco di indolenza, ma dopo aver provato il lavoro in fabbrica, guarderei le altre offerte di lavoro con occhi diversi e proverei di tutto pur di non lavorare lì. Ci sono pro e contro in questa scelta, il lavoro in se non mi dispiace ma è il ritmo che mi ammazza (part-time non esiste), ma è anche vero che per ora in convento non passa altro, ed è già tanto se c'è questo.
Mi rendo conto di avervi probabilmente annoiati, ma se siete giunti a leggere fino a qui, vi sarei davvero molto riconoscente se mi esprimeste un parere sulla mia situazione e su ciò che fareste, foste nella mia posizione.
Buonaserata.....