Consiglia qui una facoltà universitaria e scrivi il perché

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Inoltre, date le condizioni critiche in cui si trova l'Italia, ecco un forum che vuole raccogliere storie, idee, iniziative e proposte, qui e all'estero.

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Messaggioda Meiko » 04/07/2014, 14:28



Moody ha scritto:Segliete qualsiasi facoltà, l'importante è che vi interessa, vi piace e ci mettete tanto entusiasmo. Io purtroppo ho portato a termine una facoltà (economia) che non mi piaceva, per quello stupido ragionamento che almeno dopo avrei trovato in fretta lavoro, che altrimenti solo con il mio diploma non sarei andata da nessuna parte..... i soliti ragionamenti insomma. Risultato: studiare era pesantissimo e ora faccio un lavoro che non mi appassiona minimamente.
Morale: studiate quello che vi piace.... e se vi rendete conto che quella non è la vostra strada, cambiate facoltà, che qualche anno di università "perso" (che poi perso non è) non è niente.......

Quoto. Con la differenza che oltre ad aver studiato qualcosa che non mi piace ma di cui tutti mi parlavano bene (con Giurisprudenza dopo puoi fare quello che vuoi.... NON E' VERO!!!) io sono ancora senza lavoro dopo 8 mesi.
Oltre al danno, la beffa.

Mi sento di consigliare ingegneria e informatica: vanno di brutto.
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Messaggioda link » 04/07/2014, 15:21



piccolo consiglio e curiosità. siccome ho molto indagato, ho molti amici nel campo (anche se sono già a lavoro) vorrei mettervi al corrente dei vantaggi di ingegneria, siccome noto che molte persone sono tristi perchè non possono fare ciò che vogliono.. ho già detto quanto basta su ingegneria informatica, a proposito bisogna distinguere la facoltà di ingeneria informatica da quella di informatica: la prima è una qualifica molto più ambita e anche più difficile da conseguire, ma con il vantaggio che ti tirano per i piedi pur di averti nelle loro aziende! la seconda è molto più da "smanettoni" programmazione a più non posso e studio capillare dei calcolatori elettronici(o computer).. se vi piacciono i motori, costruire macchinari vari, che siano slot machine o componenti di fabbrica iscrivetevi ad ingegneria meccanica.. se vi piace una cosa ancor più capillare del settore, ma anche molto più versatile in ambito lavorativo andate ad ingegneria elettronica: un mio cugino appena uscito dall'università è stato preso nella lamborghini per costruirgli il piano elletrico(contachilometri, giri del motore) visivo all'interno delle loro mitiche auto.. ingegneria elettriconica è ottima anche per cellulari, componenti hardware e moltissime altre cose.. sono argomenti interessantissimi e vi assicuro che il lavoro non manca.. anzi te lo tirano appresso! l'unico problema delle ingegnerie, come si può ben pensare, è che bisogna farsi davvero il maz** quadrato.. io credo che in fondo il gioco vale la candela, e se siete dubbiosi date un occhiata ai vari manifesti(la lista di esami). detto ciò... FATE CIò CHE AMATE, è l'unico modo per essere felici, e se proprio non potete(se ad esempio comporta di dover avere un lavoro poco remunerativo o altro) cercate un compromesso tra ciò che vi piace e ciò che vi conviene(sia per ciò che riguarda il futuro lavoro che l'impegno da dover mettere nello studio)!
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Messaggioda Lipis » 23/07/2014, 17:33



Quando dovevo scegliere che cosa studiare all'università c'erano i miei interessi da una parte e l'ansia di non trovare lavoro dall'altra. Ho scelto male pensando al lavoro ( in quel periodo come ora erroneamente si diceva che il settore della sanità fosse una garanzia) non è vero, consiglio piuttosto di fare qualcosa di umanistico che almeno è flessibile. Tornassi indietro farei scienze politiche
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Messaggioda Moody » 24/07/2014, 10:03



Scienze politiche era molto "di moda" qualche anno fa....... che sbocchi lavorativi ha nel concreto?
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Messaggioda Silberschnee » 14/08/2014, 17:41



Per quanto mi piacciano quelle umanistiche, se volete un lavoro vi consiglio la solita ingegneria, c'è poco da fare è quella più cercata, ma attenti anche alle superiori classici e scientifici senza specializzazioni se poi non finite l'università non valgono nulla.

Visti i tempi andate sul concreto e corsi di studio che vi insegnino cose pratiche perché le bollette non si pagano coi bei discorsi :(
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Re: R: Consiglia qui una facoltà universitaria e scrivi il perché

Messaggioda Mirrorblame » 15/08/2014, 7:56



Silberschnee ha scritto:Per quanto mi piacciano quelle umanistiche, se volete un lavoro vi consiglio la solita ingegneria, c'è poco da fare è quella più cercata, ma attenti anche alle superiori classici e scientifici senza specializzazioni se poi non finite l'università non valgono nulla.

Visti i tempi andate sul concreto e corsi di studio che vi insegnino cose pratiche perché le bollette non si pagano coi bei discorsi :(

Quoto :( menomale che hanno abolito alcuni indirizzi palesemente inutili...
Se tornassi indietro...
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Messaggioda Silberschnee » 15/08/2014, 12:36



Cosa studi?

Io ho fatto studi umanistici però lavoro in un settore scientifico, bisogna un po' reinventarsi di questi tempi se si vuole tirare la fine del mese.

Bisogna essere pratici, è poco romantico da dire, ma bisogna anche un po' guardare in faccia alla realtà. Siate concreti, poi le passioni si possono sempre coltivare in privato, prima si riempie la pancia e si pagano le bollette così ci si può dedicare a tutto ciò che piace.
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Messaggioda Mirrorblame » 15/08/2014, 12:53



Io ho un diploma in dirigenti di comunità, e sono uno studente fallito in giurisprudenza.

Una scelta fatta perchè... Boh, così, lo dovevo pur fare. Ah, volevo anche fare il notaio :lol: :lol: :lol:

Comunque non riesco a condividere il tuo discorso: se faccio una cosa, questa cosa deve anche interessarmi, piacermi, entusiasmarmi. Altrimenti non mi rimane nulla di ciò che faccio. La maggior parte delle cose che ho fatto in vita mia, le ho fatte solo perchè dovevo farle.
Ed eccomi qui, che non ho concluso niente, e non mi è rimasto niente.
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Messaggioda Silberschnee » 15/08/2014, 13:08



Il notaio di solito se non hai conoscenze è ben difficile farlo in Italia :rolleyes:

Io faccio un lavoro che mai avrei immaginato e non mi dispiace o meglio me lo sono fatta piacere e ora trovo l'interessante anche qui, certo non è come fare la filologa però pago le bollette e contribuisco a mantenere la mia famiglia quindi mi va bene cosi.
I miei interessi li coltivo in privato mica li ho abbandonati ci mancherebbe, ma vivere di ciò che si ama davvero è davvero difficile, soprattutto in Italia, quindi bisogna un po' rimboccarsi le maniche e adattarsi tutto qui :)
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Messaggioda Premio Nobel » 23/08/2015, 12:45



Io consiglierei di usare il seguente metodo per trovare quale facoltà fare: 1) avere una lista di facoltà che possono essere frequentate 2) classificarle in base a quanto lavoro probabilmente possono dare e quanto reddito futuro possono dare 3) tra quelle a maggiore probabilità che danno a se stessi un buon reddito, scegliere quella che piace di più

Io avrei voluto fare filosofia a fine liceo, perchè da quando in 3 liceo la iniziai a studiare mi ci appassionai... Tuttavia mi resi conto che sarebbe stato difficile trovare una ottimale occupazione ( perchè mi sono detto, o sono veramente bravo, e quindi riesco comunque a trovare un lavoro, altrimenti non mi aumento molto le mie probabilità di lavorare) --- di conseguenza rimasero ingegneria ed economia ( a posteriori potevo fare giurisprudenza, ma all'epoca non la presi minimamente in considerazione)... Tra queste due mi sono detto che più o meno mi danno le stesse possibilità, ma economia mi piaceva di più e scelsi quella .... Mai scelta fu più azzeccata per me

Più che altro secondo me la maggior parte di noi va in università per lavoro, cioè per avere un lavoro migliore, altrimenti non si spiega perchè si è disposti a non lavorare e a pagare rette importanti... Quindi il discorso occupazionale deve necessariamente essere tenuto in considerazione
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