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Sfruttiamo questo spazio anche per parlare di scuola, di compagni, di colleghi, di materie. Chiediamo/diamo aiuto e spiegazioni su tutto ciò che concerne lo studio (scuola e università).
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Messaggioda Jam » 14/05/2020, 19:27



Mi rendo conto di non essere portato nel lavoro che faccio.
Ho frequentato l'università e con estrema fatica mi sono laureato e pensavo che la mia vita sarebbe un pochino migliorata.
Ho cominciato a lavorare qualche anno fa e mi rendo conto che non fa per me: non mi riferisco al fatto di lavorare ma al tipo di lavoro nello specifico. Mi sento insicuro, impreparato e inadatto. Sento di non avere le basi e, paradossalmente, mi rendo conto che gli anni di studio non mi sono serviti a nulla.
In questi giorni molto agitati ho pensato a lungo di lasciare il lavoro per cercarmene uno più umile ma che dia serenità. Purtroppo il periodo non è dei migliori e non posso nemmeno permettermi di prendere una decisione sbagliata perché non ho le spalle coperte. coperte.

P.s. Preferisco non dire che lavoro faccio.
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Jam
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Messaggioda SonicDarkrow » 14/05/2020, 20:54



Io sono ancora al primo anno di università ma sono già ora convinto che appena finiti gli studi non farò un lavoro legato a quest'ultimi. Penso avrei i tuoi stessi problemi e credo che la scelta più giusta per me sia cercarsi un lavoro più tranquillo magari meno redditizio ma che faccia sentire più a proprio agio.
Alla fine il mondo del lavoro è completamente diverso da come uno se lo aspetta.
Non ti sto dicendo di licenziarti non sia mai ahah, come hai detto tu questo è un periodo difficilissimo.
Ovviamente dipende anche dal tipo di lavoro e dal tipo di laurea...
Io per esempio sto studiando informatica e sono al 100% convinto che potrei trovarmi un qualsiasi tipo di lavoro in un futuro, sempre se riuscirò a laurearmi. Guarda non so che età tu abbia ma presumo 25+.
Eeh è veramente difficile consigliare qualcosa con tutti i problemi che sta avendo il mondo. Poi non conoscendo la tua situazione non vorrei direi cavolate.

Concludo dicendo che se sei solo all'inizio(scusa qua non avevo letto, ho modificato sotto), ed è magari il tuo primo lavoro, dovresti continuare. Alla fine le cose man mano che passano i mesi le impari, le comprendi lavorando e tutte le basi che pensi di non avere non saranno più un problema. Cerca di vivere sereno anche così, so che è difficile ma non sentirti a disagio. Hai pur sempre una laurea e fidati che conta, non hai buttato nulla. Anzi complimenti per aver portato a termine gli studi.
L'università purtroppo non aiuta molto per chi deve iniziare a lavorare... Non sempre almeno.
Spero tu riesca a risolvere questo problema, tempo ne hai.
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Ultima modifica di SonicDarkrow il 14/05/2020, 21:13, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda SonicDarkrow » 14/05/2020, 20:55



Cavolo mi sono distratto e non avevo letto un pezzo... magari dopo riformulo il messaggio
Ok, è sera e stupido come sono non avevo visto "qualche anno fa".
Cambia un po' le cose in quanto non credo faccia bene ad una persona continuare un lavoro che gli procuri un disagio simile. Prima della quarantena infatti dissi alla mia ragazza di lasciare il suo lavoro e riuscì a trovarne un altro dopo un po' pur avendo solo la terza media. Il problema rimane questo cavolo di virus. E non credo tu possa stare senza lavoro.
Non ci fosse stato questo problema ti avrei detto di lasciarlo perchè anche se non sembra il mondo è pieno di possibilità e tempo si ha. Ripeto che non hai sprecato un bel nulla, avere una laurea è fondamentale nel mondo in cui viviamo, anche se conta molto l'esperienza. E boh, cerca di stare sereno amico :)
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Ultima modifica di SonicDarkrow il 14/05/2020, 21:10, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda SimoBlutone » 14/05/2020, 21:03



Jam ha scritto:Mi rendo conto di non essere portato nel lavoro che faccio.
Ho frequentato l'università e con estrema fatica mi sono laureato e pensavo che la mia vita sarebbe un pochino migliorata.
Ho cominciato a lavorare qualche anno fa e mi rendo conto che non fa per me: non mi riferisco al fatto di lavorare ma al tipo di lavoro nello specifico. Mi sento insicuro, impreparato e inadatto. Sento di non avere le basi e, paradossalmente, mi rendo conto che gli anni di studio non mi sono serviti a nulla.
In questi giorni molto agitati ho pensato a lungo di lasciare il lavoro per cercarmene uno più umile ma che dia serenità. Purtroppo il periodo non è dei migliori e non posso nemmeno permettermi di prendere una decisione sbagliata perché non ho le spalle coperte. coperte.

P.s. Preferisco non dire che lavoro faccio.


Sono nella tua stessa situazione, ho un lavoro che non mi piace e non mi rende felice, ogni giorno è un trauma e so già che devo fare un piano per cambiare le cose, perchè al pensiero di farlo per tutto il resto della mia vita, di fine ne vedo solo una.

Purtroppo in questo paese, sarà per le difficoltà, quando ti azzardi a dire che il lavoro che fai non ti piace e non ti rende felice, vieni additato come un ingrato con la solita frase "beato te!" "almeno tu guadagni!" so bene che fare la vita da disoccupato ha le sue problematiche ma anche fare un lavoro che odi e ti logora dentro non è bello
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Nella mia testa c'è sempre stata una stanza vuota per te
quante volte ci ho portato dei fiori
quante volte l'ho difesa dai mostri

Adesso ci abito io
e i mostri sono entrati con me.

Michele Mari
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Messaggioda Jam » 15/05/2020, 8:44



Infatti ci tengo a precisare che mi reputo fortunato ad avere un lavoro perché mi permette di mantenermi.
Ma come hai detto te...
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Messaggioda JYNEEPROH » 15/05/2020, 11:43



Cercalo mentre lavori ancora li, non licenziarti così non rischi di rimanere senza lavoro
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Messaggioda Lès » 03/06/2020, 10:54



Concordo con l'utente sopra. Puoi certamente provare a cercare qualcos'altro ma abbandonando, eventualmente, il lavoro attuale solo dopo avere la certezza di averne trovato uno migliore.
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Messaggioda Emwy » 03/06/2020, 12:29



Jam ha scritto:Mi rendo conto di non essere portato nel lavoro che faccio.
Ho frequentato l'università e con estrema fatica mi sono laureato e pensavo che la mia vita sarebbe un pochino migliorata.
Ho cominciato a lavorare qualche anno fa e mi rendo conto che non fa per me: non mi riferisco al fatto di lavorare ma al tipo di lavoro nello specifico. Mi sento insicuro, impreparato e inadatto. Sento di non avere le basi e, paradossalmente, mi rendo conto che gli anni di studio non mi sono serviti a nulla.
In questi giorni molto agitati ho pensato a lungo di lasciare il lavoro per cercarmene uno più umile ma che dia serenità. Purtroppo il periodo non è dei migliori e non posso nemmeno permettermi di prendere una decisione sbagliata perché non ho le spalle coperte. coperte.

P.s. Preferisco non dire che lavoro faccio.
Ti capisco nel senso che non vivo ancora questa situazione ma ho avuto la paura e il terrore che di fatto possa presentarsi una simile situazione...che dire e' una situazione delicata e fare un lavoro che non ti piace ha ripercussioni notevoli sia a livello psicologico che somatico..il consiglio e' chiediti quali sono le tue motivazioni intrinseche e cioe' quelle piu profonde che ti hanno spinto ad accettare e quelle estrinseche che sono quelle piu' superficiali alla fine sono il guadagno remunerativo che uno puo' ottenere da certe professioni e fai un bilancio...prima di mollare pero' cerca qualcosa per cui ne valga la pena ecco ..qualcosa che ti gratifichi ma allo stesso tempo ti permetta di vivere...questo pensiero ti aiutera' a sopportare questo periodo di transizione :) in bocca al lupo:)
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Messaggioda ROSS_123 » 03/06/2020, 14:34



Ultimamente ho avuto un esperienza simile . Nel senso
Che ho cambiato lavoro e subito mi sono reso conto D i aver fatto una cavolata. Bhe ho avuto la fortuna di lasciarlo
E tornare al mio vecchio lavoro in cui sono più sereno !
Tutti mi dicevano di sopportare e che col tempo si sarebbe
Risolto tutto. Ma non si può dormire male per L ansia,
Alzarsi con L angoscia e andare a lavoro col magone .
Tornare a casa e avere attacchi di panico a pensare al giorno dopo.
Quindi vedi a che livello sei tu. Se reputi che questa situazione ti fa star male
Anche fisicamente ,non ha senso continuare . Per me è stato così .
Poi dipende dal carattere di ognuno . Io ho mollato. Forse sono stato debole
Ma ho messo la mia serenità al primo posto. Quel lavoro ormai mi stava rovinando
Fisicamente e mentalmente . Preferisco guadagnare un pochino in meno ma alzarmi
Al mattino tranquillo e passare dei bei week end. Non a pensare 24 su 24 a quanto sono
Incapace ed a piangere perché mi sento in gabbia .
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