Lavoro per solitari

[Cordis]

Custode del cimitero fa brutto!
Però non è vero, anche li ci vogliono abilità sociali: quello del mio cimitero preferito ha dovuto sorridere e dire "grazie" quando gli ho dato dieci euri per tenermi d'occhio le tombe.
C'è gente in giro che ruba i fiori, feccia, almeno se li rivendessero capirei, invece no: rubano fiori da una tomba x andare a metterli su un altra
Ma si può essere più mentecatti?!

[kathellyna]

nessuno porcа miseria.

[VeraVita]

Mi è venuto in mente di scrivere qui considerando che vedo spesso persone che non si trovano bene insieme agli altri e non si sono riuscite ad inserire in questo mondo diciamo cosi, io sono una di queste. Fin dall'adolescenza non mi sono mai trovato a mio agio con le altre persone, mi sentivo sempre fuori posto e mi son chiuso sempre più in me stesso peggiorando ogni tipo di relazione. Purtroppo ai tempi non consideravo che un giorno mi sarei trovato in questa situazione. Adesso ho 24 anni, ho una passione che non so se riuscirò mai a far diventare un lavoro e sento il bisogno di iniziare a portare avanti un piano B per essere un minimo indipendente. Allo stesso tempo però non voglio adattarmi e non stare bene, come dico sempre ai miei genitori piuttosto sarò felice di morire giovane. Per adattarmi non intendo il tipo di lavoro che andrò a compiere ma voglio essere al 100% da solo: zero contatti con il pubblico sia diretti sia telefonici, nessuna collaborazione con i colleghi, devo esserci io e il silenzio (o rumori esterni che non siano persone )
Se qualcuno ha qualche idea o ha avuto esperienze in qualche lavoro di questo tipo fate sapere (come titolo di studio ho il diploma di quinta superiore).

Penso che fare lo youtuber sia per te il caso giusto.
Se no, fossi in te, mi butterei anche nello scrivere.
Un minimo di contatto umano dovrei pur averlo.
Se vuoi fare soldi.
Ma basta fingere un po'.
Penso io. Poi, non lo so.

[Mark91]

La cosa più semplice è un lavoro in fabbrica tipo il mio, praticamente non vedi nessuno per 8 ore, a parte il capo reparto forse un paio di volte.
Io ho il tuo stesso identico problema (anche se per motivi totalmente diversi dalla semplice timidezza).

Però occhio perchè alla soglia dei 30 anni stà cosa inizierà a pesarti parecchio, quindi il mio consiglio è di tentare comunque per quanto ti sia possibile, un minimo di relazione sociale, anche prendere un caffè al bar nel nostro caso può aiutare, non te lo dico per spaventarti eh, ma col tempo inizierai a sviluppare apatia totale verso il prossimo, inibizione delle emozioni, depressione, rabbia repressa e frustrazione a livelli spaventosi, col rischio di iniziare a combinare qualche cavolata, oltre che a svariati disturbi psicosomatici.

[Mark91]

Mi è venuto in mente di scrivere qui considerando che vedo spesso persone che non si trovano bene insieme agli altri e non si sono riuscite ad inserire in questo mondo diciamo cosi, io sono una di queste. Fin dall'adolescenza non mi sono mai trovato a mio agio con le altre persone, mi sentivo sempre fuori posto e mi son chiuso sempre più in me stesso peggiorando ogni tipo di relazione. Purtroppo ai tempi non consideravo che un giorno mi sarei trovato in questa situazione. Adesso ho 24 anni, ho una passione che non so se riuscirò mai a far diventare un lavoro e sento il bisogno di iniziare a portare avanti un piano B per essere un minimo indipendente. Allo stesso tempo però non voglio adattarmi e non stare bene, come dico sempre ai miei genitori piuttosto sarò felice di morire giovane. Per adattarmi non intendo il tipo di lavoro che andrò a compiere ma voglio essere al 100% da solo: zero contatti con il pubblico sia diretti sia telefonici, nessuna collaborazione con i colleghi, devo esserci io e il silenzio (o rumori esterni che non siano persone )
Se qualcuno ha qualche idea o ha avuto esperienze in qualche lavoro di questo tipo fate sapere (come titolo di studio ho il diploma di quinta superiore).

Penso che fare lo youtuber sia per te il caso giusto.
Se no, fossi in te, mi butterei anche nello scrivere.
Un minimo di contatto umano dovrei pur averlo.
Se vuoi fare soldi.
Ma basta fingere un po'.
Penso io. Poi, non lo so.

La torta di YouTube ormai è già spartita da anni, e i video di tendenza non sono propriamente alla portata di timidi e sociofobici, l' era dei gamers chiusi in camera stile Cicciogamer, ormai stà tramontando, adesso vanno di moda i viaggiatori, gli spericolati, i reporters e chiunque alza maggiormente l' asticella del rischio. E comuqnue dare in pasto un sociofobico/timido alla rete, significa mandarlo al massacro (specie di sti tempi)

[Mark91]

che due cogliоni quando la soluzione sembra essere solo "devi adeguarti e soffrire perché la società quelli come te li butta nel cassonetto e i soldi per mangiare li devi pur trovare" oh...
assurdo poi che da qualcuno sia perfino vista come una cosa positiva.

Nessuno lo vede come positivo, ma se non c'è alternativa nemmeno per gli intraprendenti, figurati per noi sociofobici/disadattati.
Io mi stò letteralmente rovinando la salute in fabbrica da 10 anni ormai, e tocca pure tacere perchè nelle mie condizioni non mi assumerebbero nemmeno a fare fotocopie...alternative non ne ho e non posso nemmeno andare agli invalidi civili col collocamento mirato a richiedere un nuovo posto di lavoro perchè finchè sono assunto li, non possono trovarmi altro, a meno che non vengo licenziato o mi licenzio io, ma comunque non mi garantirebbero un posto alternativo, può essere che rimanga disoccupato per anni, e non posso permettermelo nelle mie condizioni (ho delle spese da affrontare per salvaguardare in qualche modo la mia salute, o meglio per "tirare avanti il più possibile" prima di attaccarmi una corda al collo)

[Fior di Sole]

In realtà, l'idea di allevare bestiame suggerito da qualcuno non è così ridicolo.
Ho visto un documentario di una ragazza di 22 anni (quindi molto giovane) che vive nelle montagne tra la Spagna e la Francia ... Forse ad Andorra, ma non ne sono sicura.
Spiegava che inizialmente il bestiame non fosse il suo, ma che la pagavano bene perché doveva stare in mezzo alle montagne, da sola, per molti mesi e non tutti apprezzano quello stile di vita (lei, invece, lo amava. Non riusciva a capire ed apprezzare il capitalismo di cui siamo vittime).
Le sue giornate consistevano per lo più nel controllare dove fosse il bestiame, sempre in compagnia dei suoi cani pastore, e nel reagire qualora venissero attaccati da predatori.

[Cordis]

Agricoltura/allevamento potrebbero anche essere una buona idea, ma di sti tempi richiedono molto denaro da investire.

[Mark91]

Agricoltura/allevamento potrebbero anche essere una buona idea, ma di sti tempi richiedono molto denaro da investire.

Denaro ed esperienza, non ti improvvisi agricoltore da un giorno all' altro, deve essere una cosa di famiglia, ci devi nascere sul trattore, altrimenti duri 1 settimana, te lo dico io che ci vivo in campagna, vedo come funzionano le aziende agricole...idem per chi decide di improvvisarsi pastore.

[Cordis]

Beh è un lavoro anche faticoso, chiaro che non bisogna aver paura di sudare, ne di fare gli "straordinari", detto ciò se questo tipo di vita piace il resto si può imparare, anche sbagliando ma si impara, casomai il primo anno non guadagni (anche x questo servono soldi) ma poi ti infili, tener presente che ogni consorzio agrario un po' grosso ha uno o più periti in grado di dare tutte le informazioni su prodotti e colture, se poi si fa'il contratto con un compratore (un anno mio nonno fece rucola da seme per un venditore di sementi) di solito ti dicono tutto loro (quando piantare, che trattamenti fare, ecc...).
Io il trattore ho imparato a usarlo a cinque anni.