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Buonasera,
sono un ragazzo di 21 anni compiuti da non molto, sono in una fase molto delicata della mia vita per varie ragioni: soffro di solitudine (sia per quanto riguarda gli amici sia in ambito sentimentale, mai avuto una ragazza il che mi sta distruggendo l'autostima già bassa di suo) e per motivi di lavoro/università. In pratica appena uscito da scuola a settembre di 2 anni fa ho iniziato subito a fare un tirocinio, ma l'anno scorso a luglio hanno detto che non mi avrebbero fatto il contratto, poi mi ha contattato un'altra azienda per un tirocinio e io ho accettato (ho iniziato a febbraio di quest'anno, l'ho fatto per buona parte da casa per via del covid e da settembre mi hanno fatto l'indeterminato, nel settore informatico). Il problema è proprio questo: ovviamente mi fa comodo economicamente, ma ho dei dubbi sul fatto che faccia per me, quindi avevo pensato di riprendere gli studi facendo l'università: mi piacerebbe fare storia per poi in futuro insegnare alle scuole superiori (le materie in cui andavo meglio erano italiano, storia e geografica, in queste ultime due avevo la media dell'otto), tuttavia sono diplomato in informatica e dovrei vedere per conto mio latino. Inoltre mi sento un po' in colpa perché l'azienda dove attualmente lavoro mi sta formando, mi trovo bene con i colleghi e se dovessi lasciare mi sentirei come una sorta di viziato ( perché lascerei lo stipendio), ma mi rendo conto di dover cambiare decisamente la mia vita proprio in generale (non solo lavorativamente parlando) perché fino a non troppo tempo fa questa situazione mi ha tirato molto giù di morale, alcune volte fino al punto di piangere e avere mal di testa continui. Se qualcuno volesse condividere la sua esperienza o darmi dei consigli ve ne sarei grato.

Insomma, hai imboccato la strada sbagliata. Hai studiato informatica ma le tue passioni sono altre.
Secondo me puoi correggere il tiro finchè sei giovane, poi sarai fregato.
Quindi se davvero ciò per cui ti senti portato è altro, fai il salto adesso o mai più.

Piuttosto il contrario

Hai pensato che potresti fare entrambe le cose? Forse ci metteresti più tempo a laureati ma avresti lo stipendio, non sentiresti di aver tradito l'azienda e posticiperesti la scelta di lasciare. Senza fretta potresti recuperare il latino e formati seguendo i tuoi tempi.

joulupunick ha scritto:Hai pensato che potresti fare entrambe le cose? Forse ci metteresti più tempo a laureati ma avresti lo stipendio, non sentiresti di aver tradito l'azienda e posticiperesti la scelta di lasciare. Senza fretta potresti recuperare il latino e formati seguendo i tuoi tempi.

Sì ci stavo pensando anche se credo mi risulterebbe un po' complesso perché vorrebbe dire lavorare in settimana, studiare il fine settimana e trovare anche magari il tempo per uscire ogni tanto dal momento che nel frattempo sto cercando di uscire da uno stato di isolamento

germano ha scritto:Insomma, hai imboccato la strada sbagliata. Hai studiato informatica ma le tue passioni sono altre.
Secondo me puoi correggere il tiro finchè sei giovane, poi sarai fregato.
Quindi se davvero ciò per cui ti senti portato è altro, fai il salto adesso o mai più.

Effettivamente è così: ho studiato informatica, ma mi sono reso conto di aver commesso un bell'errore, infatti se decidessi di cambiare credo l'anno prossimo sarà decisivo, altrimenti sarà troppo tardi

Simo20 ha scritto:un'altra azienda per un tirocinio e io ho accettato (ho iniziato a febbraio di quest'anno, l'ho fatto per buona parte da casa per via del covid e da settembre mi hanno fatto l'indeterminato, nel settore informatico).

Lasciare il lavoro per l'università?

no.

Sinceramente non lascerei un lavoro avviato, piuttosto mi impegnerei per riuscire a fare entrambe le cose.
Allo stesso tempo però non lascerei nemmeno andar via una passione, sono le cose che ci fanno stare meglio e vanno alimentate.
Ripeto, mi rimboccherei le maniche e farei entrambe le cose poiché hanno eguale importanza su ogni fronte: esperienza, socializzazione, insegnamenti.


E aggiungo: non è mai troppo tardi.

Se ti può essere utile in molte università puoi iscriverti come lavoratore e hai delle agevolazioni. Magari inizialmente provi a mantenere studio e lavoro e vedi come ti trovi con l'università. Se capisci che è proprio quello che fa per te e non ce la fai con entrambe poi fai sempre in tempo a dimetterti.

Simo20 ha scritto:Lasciare il lavoro per l'università?

sono scelte che puoi fare se di famiglia sei benestante o se già hai guadagnato abbastanza soldi da mantenerti per anni. altrimenti lascia perdere, abbandonare un lavoro a tempo indeterminato soprattutto in questo periodo non è una buona idea, puoi pensarci se credi di essere in grado di studiare e lavorare insieme, ma ricorda che per prendersi una laurea non basta avere passione per la materia che stai studiando, è un percorso lungo e pesante, soprattutto se insieme devi anche lavorare. io al posto tuo eviterei.