Da alcuni mesi lavoro in un nuovo posto, un'agenzia di comunicazione. Come è prassi nel settore si lavora a collaborazione/come freelance con l'agenzia anche se poi il lavoro giornaliero si svolge come qualunque lavoro dipendente (orario da ufficio, riunioni in ufficio, lavoro in ufficio). Ho accettato questa situazione in vista di fare ulteriore esperienza lavorativa e acquisire nuova competenze ma in un futuro ho l'intenzione di lavorare 100% freelance e remoto.
Il lavoro dipendente, senza le tutele del lavoro dipendente (ferie,malattia, etc) mi sta un po' stretto ma fortunatamente i miei responsabili sono abbastanza flessibili, o almeno così avevano detto: sono stata due giorni malata e in quei giorni mi hanno comunque chiesto di lavorare per delle urgenze (un marketing plan per un cliente).
Inoltre io sono part time ma mi disturbano anche in orario extra lavorativo e, soprattutto,non c'è un canale di comunicazione aziendale ma utilizzano whatsapp con l'unico risultato che mi ritrovo a silenziare le chat per non vedere le notifiche nelle mie ore libere.
Negli accordi iniziali era prevista una formazione continua che però non è mai stata fatta, anzi spesso mi vengono assegnate beghe da risolvere con la scusa che sono brava nel problem solving (comportamento un po' opportunista:mi lodi per ottenere favori per te). Una volta uno dei due responsabili ha pure avuto la faccia tosta di chiedermi di fare un corso di aggiornamento da 800€ (pagato da me medesima)... Ovviamente ho rifiutato.
Sono disorganizzati, spesso mi chiedono di fare cose all'ultimo e con la massima urgenza e non riescono ad articolare un flusso di lavoro fra tutti i membri del team.
Recentemente mi hanno chiesto di formare altri membri del team per far acquisire loro competenze che gli permettano di svolgere alcuni compiti base di quelli che svolgo io così che io possa dedicarmi a cose più avanzate (aumento di "stipendio" non pervenuto per questo).
Nonostante questo l'ambiente di lavoro non è atroce, vedo che i responsabili cercano di fare team building e di tenere alto il morale, non elemosinano complimenti e non sono neanche severi nelle critiche: l'atteggiamento è molto positivo ed anche i colleghi sono collaborativi.
Eppure ultimamente ho difficoltà a lavorare, sono sotto stress e mi sento sotto pressione e vorrei solo avere dei giorni di totale riposo per staccare da tutto e tutti (i weekend non mi bastano, senza contare che spesso c'è qualcosina da fare anche i weekend, o almeno loro vorrebbero così ma io spesso me ne frego)
Negli ultimi giorni mi sono chiesta: aspetto la fine del periodo di "prova" della nostra collaborazione per ridiscutere i termini o anticipo i tempi, parlo loro e se non acconsentono alle mie richieste me ne vado?