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Crisi studentessa

MessaggioInviato: 21/11/2013, 11:38
da Valentinamusella92
Buongiorno. Come si può evincere dal titolo del mio argomento, il mio problema attuale più grande è la mia crisi di studio, e spero ci sia qualcuno che possa ascoltarmi, o quantomeno, comprendermi. Il mio problema risale a circa due anni fa, ovvero a qualche mese dopo alla mia iscrizione all'università quando capii subito che quel contesto di studio non faceva per me. Alle scuole superiori, in particolare negli ultimi due anni, sono stata una buonissima studentessa, ma credo proprio di non essere tagliata io per l'università, che mi ritrovo a dover frequentare perchè i miei non vogliono che smetta, solo perchè hanno speso dei soldi. Ho provato a parlare con loro dell'argomento, ma non transigono sulla cosa. Devo fare ancora dieci esami, ma più provo a studiare e più non apprendo; adesso non studio da due giorni e mi sento una persona nuova e felice. Se solo potessi trovare anche solo un lavoretto, darei indietro ai miei i soldi spesi. Sono stufa di vedermi circondata da persone felice e soddisfatte, che mi vedrebbero come un'aliena se esprimessi loro mie difficoltà universitarie. In alcuni momenti, vorrei piangere soltanto ma più non studio e meglio sto. Solo una persona che si trova nella mia situazione può capirmi, è logico che una persona che ha tutti voti alti all'università e che ha già tutti gli esami possibili fatti non potrà mai comprendermi. Il mio problema si è rafforzato da quando a luglio sono stata bocciata ed umiliata all'esame di letteratura inglese 2, con la prof. che tutti temono e che boccia da morire, e il giorno dopo ho preso 18 all'esame di lingua e linguistica inglese 2, che si divideva in 3 prove: allo scritto presi 19, con la madrelingua 23 e con la prof. non andai bene e mi abbassò il voto a 18 (alla mia università l'inglese è complesso un po' per tutti e non posso cambiare lingua sennò perderei anche il rimborso tasse che mi da l'università e al quale i miei tengono tantissimo). Per paura, ho fatto l'esame successivo direttamente ad ottobre (a settembre mi presentai ma per paura me ne andai) e ho preso 25, però il voto dovrei firmarlo a febbraio perchè devo completarlo con un'introduzione di un romanzo che non trovai da nessuna parte. Può essere che ad ogni esame debba esserci l'intoppo? Io studio, mi sono anche messa in discussione ma ora basta, voglio solo essere felice come lo sono da due giorni a questa parte.
Grazie per avermi ascoltata e scusatemi se mi sono dilungata! Un bacio.
Valentina

Crisi studentessa

MessaggioInviato: 22/11/2013, 15:19
da Naoki
Per fare un riassunto se ho capito bene:
- non ti piace la tua facoltà/università (non ho capito cosa tu stia studiando) e vorresti mollare per andare a lavorare
- i voti non li hai alti e la prof d'inglese fa l'infame/è molto severa

Direi che per 10 esami se proprio non puoi cambiare tieni duro e prenditi sto foglio di carta, in Italia non averlo per moltissima gente equivale ad essere stupidi ed ignoranti, insomma..fa sempre comodo.

Crisi studentessa

MessaggioInviato: 22/11/2013, 22:43
da Brain_Failure
ciao vale
purtroppo l'università è un brutto posto dove passare la gioventù, il guaio è che quello che viene dopo è molto peggio, io stesso non vedevo l'ora di finire....

In prima battuta ti direi, per 10 esami, tanto vale tener duro, comunque una laurea al giorno d'oggi è il titolo di studio minimo.

Tuttavia se proprio hai visto che non è per te, prova a prendere un periodo sabbatico, magari cerchi un lavoro e ti riposi, spesso guardare le cose da un'altra prospettiva è molto utile.

Tralaltro non so se alla tua facoltà è previsto, ma potresti far domanda x l'erasmus, tipo vai 4-6 mesi in inghilterra, impari la lingua, fai 5-6 esami (ke li regalano), e t' faije nu poc' è cerevella (traduzione: ti riposi il cervello).

bye :cute:

Crisi studentessa

MessaggioInviato: 22/11/2013, 23:19
da Meiko
Il tuo problema è proprio studiare o la facoltà sbagliata? Mi sembra di capire di più la prima, ma tu correggimi se sbaglio.
Come gli altri ti direi anch'io che se mancano 10 esami ti converrebbe tenere duro e proseguire. Però ti posso capire, se non sei interessata e la vita che stai facendo non ti piace, rischi di diventare matta perchè è veramente dura portare avanti l'università se ciò che fai non ti piace per nulla.
Mi dispiace che i tuoi non capiscano. Forse dovreste parlarne tutti insieme con uno psicologo, perchè non ti fa bene questa situazione.

Crisi studentessa

MessaggioInviato: 10/01/2014, 21:28
da ginetto
io invece non penso ci sia bisogno di un psicologo, quanto piuttosto capire cosa davvero si vuole fare della propria vita. Se pensi di riuscirti a realizzare comunque, anche con un altro lavoro, magari più 'umile', con tutte le difficoltà di trovarne uno, beh, non ci pensare più di tanto, sebbene possa capire sia alquanto difficile, soprattutto ad un passo dal traguardo, e lascia stare. Purtroppo viviamo in Italia una situazione tristissima, in cui la laurea sembra essere uno dei pochi, se non forse l'unico mezzo per poter sperare in qualcosa in più. Riesci a vederti in veste di lavoratrice? Hai già qualche idea su cosa cercare?