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Sono fuoricorso con la triennale in Psicologia da troppi anni e fra 2 anni chiude la mia facoltà, 8 esami all'attivo che in pratica corrispondono ad un anno, e non so se ce la faccio a finire in tempo prima che chiuda... Inoltre non so neanche quanto valga la pena avere questa maledetta laurea, perché per quanto tu sia laureato sarai sempre un povero deficiente a cercare lavoro, siccome costano di più e le aziende non li vogliono assumere! E poi una laurea NON fa una persona!!! Trasferisco ad altra università (scomoda, fra l'altro) tutta la mia carriera, col rischio che non vengano validati alcuni esami?! E come faccio a trasferirla, dato che odio la burocrazia?! Ci ho speso pure un fracco di soldi e non mi va neanche di mollare dati questi 8 esami, ma dall'altra parte vorrei mandare tutto a ramengo per tutta la fatica che ci ho fatto, essendo pure sorda!!! Non ho nessuna voglia di farne ancora!!! Certe materie mi stanno sulle palle per quanto richiedono agli esami... cioé sono interessanti in sé, ma sono le richieste dei professori, le regole del sistema universitario che mi stanno qua!!! Che faccio?! Mollo o continuo?!
Se mollassi mi sentirei molto più leggera, anche se avrei sempre il rimpianto, ma se riuscissi a laurearmi darei finalmente loro il fottuto contentino smettendo così anche di passare per una deficiente handicappata che non ha concluso nulla nella vita!!!
L'unica condizione imprescindibile è che possa studiare e vivere per conto mio, dato che altrimenti non ci riesco, ma questo è un altro discorso... anche se è la base da cui è partito tutto il fallimento esistenziale finora ottenuto, per colpa di qualcuno!

Inoltre siccome odio la burocrazia e le menate varie annesse al maledetto curriculum ogni santa volta, come faccio a trovare un fottuto lavoro magari a tempo indeterminato e con un buon stipendio, se sono pure da sola e non so dove sbattere la testa?! Ovvio che dato il mio problema non tutto può andare bene... Ma mi fa troppo incazzare che non è più come una volta che bastava un colloquio, ti mettevano in prova e se andavi bene ti assumevano o ti davano il calcio nel c*lo, senza tante storie!!! E' tutto raccomandato, e sono pure 7 anni ormai che vivo di precariato... un anno di servizio civile in biblioteca, volontariato ivi, poi almeno 4 anni con borsa lavoro sempre rinnovata, ed infine un anno di dote lavoro... ora un voucher (rinnovabile)... e tutto solo perché c'han messo parola per me!!! E non ho mai potuto lamentarmi di questo trattamento, mentre gli altri handicappati sono stati tutti allegramente sistemati nel mio stesso paesucolo!!! Vorrei liberarmi di chi m'ha inchiodata in quest'infimo posto dei miei stivali, distruggendomi così anche la mia vita ideale, ma sono stata lasciata da sola!!! E non sono neanche libera di spostarmi dato che non sono pratica con la patente e non mi fido sempre per lo stesso motivo... e non ho NESSUNO con cui impratichirmi ed andare in sicurezza senza che mi appioppi pure le sue menate (commissioni, andare fuori etc...), di cui non me ne può fregare meno di zero!!!

Poi le mie prorità al momento sono altre, vorrei tanto mandare a fanculo questi 2 discorsi ma non posso... uno deve pur sopravvivere!
Devo riuscire a passare attraverso questi 2 discorsi se voglio prendermi la mia vita ideale, ma da sola non ci riesco!!!
E non riesco a concludere con altro che un... vaff******, per quanto sono incazzata nera, siccome sono stata lasciata completamente da sola a decidere in materia! Mi trovo tra il martello e l'incudine!!!

Vorrei soltanto qualcuno che mi aiutasse come dico io! Soprattutto nelle menate pratiche!

Per scoprire cosa ti convalidano all uni in cui pensi di trasferirti ti basta mandare una mail in segreteria in cui affermi che ti vuoi trasferire e in cui chiedi quali mterie, tra quelle che elencherai sotto, potranno accettarti.
In ogni caso, prima devi capire che vuoi fare nella vita, se no punterai sempre verso una direzione a casaccio...
Quanto a un lavoro a tempo indeterminato, difficile trovarlo oggi coi tempi che corrono, è più facile ottenerlo col tempo e la pratica.
Er trovare qualcosa devi chiedere, chiedere e chiedere. Vai in giro. Informati, cerca sui giornai.
Una cosa è fondamentale: avere l'elasticità mentale di lavorare gatis i primi tempi. Quello te o fanno fare quasi tutti, con la differenza che vedendoti sul campo hanno modo di capire se sei onesta, se ti impegni, se piaci alle persone, se "tiri gente". È più facile che ti assumano dopo un'esperienza sul campo e la verifica delle tue capacità. Sappi che non esiste "nascere sapendoci fare", la volontà ti fa riuscire in ciò che voi xké ti da determinazione e direzioni.

Il fatto è che la laurea mi serve solo come titolo, non ho intenzione di continuare sebbene trovi la specialistica molto più interessante (se si potesse, l'avrei fatta direttamente!), proprio per tutta la fatica che ho fatto... Mi hanno suggerito di diventare psicologa per sordi, ce ne sono pochi, ma passare tutta la vita ad essere confrontata con chi ha in più o in meno di me proprio non mi va, é una cosa altamente irritante!!!
Ci ho già provato nel mio paesucolo, facendo pure faccia tosta come una deficiente, e non ho ottenuto nulla! Io non mi farei problemi a lavorare gratis ma ho già abbondantemente dato, preferirei anche solo lavori temporanei pagati, non me ne frega di cosa potrei trovare, mi va bene tutto o quasi, in barba alle limitazioni legali di categoria... Non sono nata per passare la vita a lavorare!

Come ho detto, ho altri obiettivi nella vita, ma devo pur dare il contentino a qualcuno! Ecco perché per lavoro e studio mi accontento, del resto gli altri non sanno far altro che darmi problemi! Sono solo un problema!
Cmq non mi faccio problemi a dimostrare quello che so fare, è la burocrazia e tutto il resto che mi sta troppo sulle palle, ne ho abbastanza di perdere tempo dietro a queste menate! Voglio farlo direttamente e fine! Il lavoro dovrebbe essere un diritto naturalmente acquisito come la vita, non una cosa che te la fanno sudare altrimenti schiatti!!!

Così sembra che ho la mentalità del tutto e subito, ma non è così perché già sono stata sfruttata a sufficienza e cmq sono disposta a dimostrare, fare gavetta insomma... É la mentalità lavoro = schiavitù moderna che mi sta troppo qua! E la maggioranza dell'umanità nemmeno se ne rende conto!!! Già, perché se lo trovi, t'inchiodano dove stai e non sei più libero di fare e vivere come ti pare! E come minimo devi dar loro almeno 40 anni della tua vita, quando in realtà non sei nato per lavorare, ma bensì per VIVERE!!! Roba da suicidio! Ma vi rendete conto?! Ed intanto la gente dorme allegramente e stupidamente, finché non si addormenta nel sonno eterno!...

Il lavoro dovrebbe essere un diritto naturalmente acquisito come la vita, non una cosa che te la fanno sudare altrimenti schiatti!!!

Utopia.

Mica tanto, presso popolazioni autoctone come indiani ed aborigeni, che sono culture completamente diverse, é così! Imparassero da loro!!!

Come dici tu abbiamo culture diverse ed è molto difficile che la cosa si realizzi anche da noi, senza contare la crisi ovviamente.
Tornando al tuo discorso: ma a te interessa seriamente la laurea?? Perchè se non ci tieni, o se capisci che proprio non fa per te, puoi dedicarti completamente alla ricerca di un lavoro e almeno ti dimentichi del problema "università".
Comunque lascia perdere chi ti dice che sei una stupida o cose così....anche quando avrai un lavoro ci sarà chi ti criticherà per altre cose.

Sì, ma sai com'è, la laurea é un valore aggiunto, soprattutto con la mia sordità... Anche se non vuol dire automaticamente che sia davvero più intelligente o meno degli altri! Purtroppo culturalmente c'é questa correlazione a cui é difficile sottrarsi... E io ci tengo a valere qualcosa, giusto per far tacere quegli idioti! Ma per farlo dovrei farmi il mazzo in un altro modo e sarà molto più difficile che con l'università!

Il lavoro dovrebbe essere un diritto naturalmente acquisito come la vita, non una cosa che te la fanno sudare altrimenti schiatti!!!

Non sono molto d'accordo, il lavoro come molte cose nella vita va guadagnato col sudore e se tutto è fatto bene da entrambe le parti (titolare e dipendente) allora le soddisfazioni sono enormi, lasciando fuori il discorso soldi.
Se non fosse così, ci sarebbero un botto di persone che vanno a lavoro a fare niente perché tanto è un diritto acquisito e nessuno glielo può togliere...ah...c'è già?
Ah è vero...siamo in Italia, di gente che va a "lavorare" così ce ne un botto in primis i politici di cui tutti si lamentano.
Il fatto è che qui si sta esagerando da entrambe le parti, dai titolari che sono incentivati a sfruttarti per guadagnare di più/sopravvivere e ti fanno ragionare in modo che tu debba essere sempre al top senza difetti per non essere sbattuto fuori, ai dipendenti che pretendono tutto senza dare l'adeguato in cambio, visto che anche se non tutti lo sanno i lavoratori italiani sono stati per moltissimi anni i più privilegiati al mondo...poi non parlate di stipendi nello specifico, i casi sono vari e molti e come in tutti gli altri paesi si passa dallo schiavo al tizio che prende 10sacchi al mese per grattarsi (e dire che i più ricchi d'europa li abbiamo noi).
Insomma qui è un po' un gran casino di cui nessuno si vuole prendere la colpa.

DxShine ha scritto:Sì, ma sai com'è, la laurea é un valore aggiunto, soprattutto con la mia sordità... Anche se non vuol dire automaticamente che sia davvero più intelligente o meno degli altri! Purtroppo culturalmente c'é questa correlazione a cui é difficile sottrarsi... E io ci tengo a valere qualcosa, giusto per far tacere quegli idioti! Ma per farlo dovrei farmi il mazzo in un altro modo e sarà molto più difficile che con l'università!

Io capisco che tu voglia far tacere la gente che parla male di te, ma tu devi fare le cose per te stessa: se vuoi la laurea devi prenderla per te, se vuoi il posto fisso lo devi volere per te. Tanto ci sarà sempre chi avrà qualcosa da dire (o alle spalle o in faccia, o per invidia o per altro) e questi potranno essere sia i parenti, sia i futuri datori di lavoro, sia gli amici. Il fatto che poi tu riesca a mettere a tacere le voci è solo una conseguenza dell'impegno che hai messo in cio che hai fatto per te stessa.