Ciao a tutti,
scusate ma sono arrivata al limite, non ce la faccio più.
Come qualcuno di voi magari già saprà ho dei seri problemi di salute che mi condizionano la vita pesantemente, non riesco a fare praticamente nulla, non ho amici e spesso, quasi sempre, mi sento un'inutile peso per la mia famiglia.
Sto facendo psicoterapia e, quando mi sento, vorrei fare qualcosa: vorrei uscire a fare una passeggiata, andare a prendere il giornale, andare al parco a fare le foto o semplicemente essere trattata normalmente ma il problema è mia madre. Non fraintendetemi: lei, come mio padre, mi ha sempre dato tutto, non posso lamentarmi e mai lo farei ma non ho più cinque anni. Mi chiede cosa sto facendo, mi rimbocca le coperte e aspetta li sperando di vedermi addormentare (cosa che è impossibile, soffro d'insonnia) e quando le dico di andare perchè sto bene lei si arrabbia e mi urla contro, non mi lascia uscire perchè ha paura che stia male, a letto non appena mi muovo si alza e corre a vedere se 'sono ancora viva'. Non mi lascia fare nulla, vuole sapere tutto. So di essere sempre stata la 'bambina malata' ma ora non sono più una bambina e non posso dirle niente perchè si arrabbia e mi urla contro. Insomma, i miei problemi mi chiudono dentro ad una stanza buia e quando, a volte, riesco a trovare un'uscita mi ritrovo all'interno di una campana di vetro che mia madre stessa ha eretto. Io non ce la faccio più e così mi sono sfogata con mio padre, cosa che non faccio mai, di solito quando piango non mi faccio vedere da nessuno ma ero al limite.
Anche mio padre se ne è sempre reso conto ed ha sempre cercato di dirglielo ma come può fare più di tanto? Lavora tutto il giorno dalle sette di mattina alle otto di sera. In poche parole ha parlato lui con mia madre dicendo solo quello che aveva visto lui.
Mia madre è arrivata inca***ta nera accusando mio padre ed io ho detto che, in effetti, spesso è iperprotettiva. Ora è da due settimane che ha il muso, risponde male e mi dice che sono un'egoista, che ora lei non farà più nulla e non parla più con mio padre. Ora non le chiedo più nulla, so che vorrebbe lo facessi ma sono troppo orgogliosa, è stata lei a dirmi cose che aveva detto di non aver mai pensato (fondamentalmente so che non le pensa davvero) ed è lei che mi tiene lontana con l'indifferenza.
Mia madre non è mai stata così... si, crudele con me e non comprendo il perchè, so solo che sto male. Troppo male, tanto da rintanarmi ogni giorno nel gioco-bimbi (un salone del condominio che usavamo quando eravamo piccoli io e gli altri bambini, ormai vuoto), con il diario, il pc, sola con i miei pensieri ed i miei problemi. A volte scavalco la finestra e 'scappo' nel grosso giardino a fare foto'. Potrei anche uscire, l'ho già fatto. So che mi guarda e mi vede ma fondamentalmente sono contenta che lo faccia. Mi sento ancora più sola, era l'unica persona con la quale potevo parlare dato che sono sola e mio padre, poveretto, è sempre al lavoro.
Non so più cosa fare, mi rimane solo la fede e il cercare di pensare positivo, l'amore che fondamentalmente ho per la vita.
Perdonate lo sfogo ma sto troppo male.
Grazie, un bacio.