Non arrivo mai alle mani, non mi piace alzare la voce, deve proprio essere una situazione estrema.
Eppure oggi è proprio stata la goccia che fa traboccare il vaso.
Mio fratello, 29 anni, non proprio un bambino, mi sta davvero esasperando.
Vi dico solo che dopo pranzo ho preso uno zaino, computer, quaderni e mi sono trasferito in università e ci starò fino alle 21, o quando mi cacceranno, solo per non vedere quella sua incredibile faccia da c***o.
In sostanza è una persona estremamente egoista ed egocentrica. Da quando è piccolo viene considerato da tutti poco normale, per via dei suoi scatti isterici. Per farvi capire, se per sbaglio sbatte a una sedia, la prende, la scaraventa a terra urlando. Se sbatte una finestra per il vento emette delle urla che neanche i migliori esorcisti hanno mai ascoltato. Non capisco come mai nessun vicino scenda ogni giorno a capire cosa sta accadendo. Probabilmente sono stati informati. Inoltre nei pochi momenti di "trattabilità" fa delle cose folli, chiaramente per farsi notare, tipo a 29 anni, scendere al bar comprarsi 3 gelati, e mangiarli da solo, ridendo per la "pazzia" appena fatta. o prendere la bicicletta ad agosto per fare giri assurdi con 40 gradi. Insomma agli occhi di tutti un pazzo. Motivo per cui lo si giustifica di qualsiasi cosa. In realtà è una persona normalissima, che con persone di cui gli interessa qualcosa, non si permetterebbe mai di fare nulla del genere. Noi siamo le sue vittime, e deve farci scontare i suoi complessi rendendoci la vita impossibile. Il problema è che non gli interessa nulla di nessuno. Avrebbe un lavoro pronto allo studio dentistico di mio padre, ma non si degna di andarci, se non quando mio padre è costretto a fargli un predicozzo. (cosa assurda, che si è laureato a fare!?!?).
Sta a casa, quando ci sono io, deve parlare, deve renderti partecipe delle sue cazzate, anche se stai studiando per un esame il giorno dopo.
Ti apre la porta continuamente, comincia a urlare. Se non lo ascolti rosica, se ne va e comincia a urlare per fatti suoi (per i motivi sopracitati).
è pesantemente geloso di me. Mi ritiene uno che nonostante sia "stupido" è riuscito nella vita più di lui. Quindi quando sto male è contentissimo.
Come già avevo raccontato mi sono lasciato con la ragazza e la nominava continuamente scoppiando a ridere. Addirittura un giorno sono tornato a casa e ho trovato la camera addobbata con tutti i regali che lei mi aveva fatto, e un cuore enorme appeso al soffitto, solo per prendermi per il c*lo.
E la cosa peggiore è che mi prende per il c*lo quando non esco il sabato. Stare a casa.. Lui occupa la camera da letto (purtroppo la dividiamo) si piazza al computer, si chiude, per ore, si masturba, non fa un cazz* mentre mio padre si rompe il c*lo a lavoro, e mi urla continuamente : "Cioè stai sempre a casaaaaaaa! Sempre a casa! Ma senti qualcunooooO!" E scoppia a ridere. Un po perchè gli da fastidio, probabilmente vorrebbe masturbarsi in altre stanze, o comunque da solo, invece ci sono io. ma soprattutto per prendere per il c*lo la mia situazione, perchè gode come un cane che non è l'unico a stare da solo. Anzi il fratello "Migliore" sta peggio di lui.

Quando la gente mi chiede "perchè non reagisco?" rispondo che mi fa troppa tristezza. Che dover litigare con un uomo di 29 anni perchè non mi lascia studiare, o mi ruba la stanza per farsi le seghe e mangiarsi i gelati, è contro la dignità umana.
Per cui finché non ho una casa mia me ne starò qua. in università. E certo la cosa non è piacevole. è come non avere una casa. E non riesco ad accettare la cosa. A me piacciono i film, i videogiochi, i libri. e sinceramente in università non riesco ad attuare nessun hobby. Inoltre il periodo delle vacanze è deleterio. Stare necessariamente più tempo a casa con lui mi rende nervosissimo. Tra un anno giuro su dio che al primo stipendio, appena mi laureo prendo casa in affitto.. Fino ad allora come fare? Non ho una casa. Non posso neanche suonare la chitarra, perderò una delle mie passioni principali. voglio uno spazio mio. non ne posso piu.