All'età di 17-18 anni dormivo ancora nel letto con mia madre,scambiavo con lei i miei segreti,non avevo amici e scrivevo un diario per sfogarmi poichè lei era l'unica con cui potevo parlare. Inutile dire che sono figlia di due genitori separati.
Quando a 18 anni mi sono fidanzata , il mio ragazzo, figlio di due persone perbene,sposate e di cultura, quando è diventato di casa ha iniziato a notare tutta questa serie di stranezze e anomalie che di routine avvenivano. Per non parlare del fatto che io e mio padre non abbiamo mai avuto un rapporto da padre-figlia bensì quando parliamo sembriamo due estranei che proprio non riescono a comprendersi. Mia madre è la tipica donnaccia che dopo una separazione inizia a gettare fango su tutto il sesso maschile, ed io a causa sua, alla sola età di 16 anni ho letto libri come : "Agli uomini piacciono le stronze", "Trattali male", o "Come diventare bella,ricca e str***a." Vi lascio immaginare che deviata mentale potevo essere.
Il mio ragazzo, quando ha iniziato a notare tutte queste stranezze ha cercato di correggerle e di farmi avere un dialogo con mio padre per provare a sanare i rapporti, ma dall'altra parte, dopo solo un mese di relazione lui è stato etichettato come uno che fà il lavaggio del cervello e lo hanno accusato di violenza mentale.
Questa situazione ci ha portato molto ma molto stress. Io per circa un anno sembravo un cadavere,non sorridevo mai e mi sentivo sempre giù. Ho inoltre iniziato a prendermela ingiustamente con questo ragazzo che in realtà cercava solo di aiutarmi chiudendo i telefoni in faccia,non volendo parlare e urlando. Insomma, iniziavo ad assumere tutti gli atteggiamenti di mia madre. Lui da suo canto che non mi ha mai voluto lasciare sola ha accumulato uno stress tale da iniziare a diventare violento. Per un anno a nessuno fregava di me e in più dovevo sorbirmi gli attacchi d'ira di lui, che io giustifico e comprendo perchè davvero la situazione era al limite della normalità.
Passato questo periodo ho provato a riappacificare tutti ma ecco nuovi problemi. Mio padre ormai mi ritiene una ritardata e me lo dice in modo più o meno esplicito ogni volta che abbiamo un discorso. Ho scoperto che mia madre racconta a tutti i fatti che mi riguardano privatamente...prima parla con me e sembra sempre felice ed interessata di farlo, quando poi mi giro va a dire a tutti i fatti miei ovviamente prendendomi per il c*lo.
Questa è stata l'n-esima delusione se non la botta più grossa che potessi ricevere dal momento che di lei mi fidavo davvero tanto e credevo che una madre non sarebbe mai arrivata a questo punto.
La madre del mio ragazzo mi accompagnava anche all'una di notte a casa se avevo bisogno di un passaggio e lo ha fatto senza mai lamentarsi, la mia no. Preferisce non comprare vestiti per se stessa per comprare cose ai due figli. Il padre organizza viaggi e cene splendide nonostante abbia lo stipendio che è meno della metà di quello del mio. Mio padre guadagna molto più di altre famiglie e nonostante ciò noi sembriamo dei pezzenti, dei finti ricchi, questi soldi non si sa che fine fanno. I miei compagni non appena compiuti i 18 anni hanno avuto auto nuove...lui inventa palle pur di non comprarmela. All età di 50-60 anni e con tre figli ancora piccoli fanno investimenti su investimenti senza riservare niente a noi. Mentre io vedo genitori che se fanno "x" danno "x" ai figli a me spetta solo lo stretto necessario.
Fino a poco fà ero costretta a girare con vestiti addosso di provenienza anonima e di bassa qualità...ho dovuto fare la lotta per permettermi dei vestiti da Zara nonostante i 10.000 e passa euro che mio padre guadagnava al mese.
Sono stati per anni separati in casa e adesso hanno deciso di firmare il divorzio. Sta andando tutto sempre peggio...ognuno fa le cose per conto proprio e a noi non ci prendono proprio in considerazione. Vedo i miei due fratelli più piccoli avviarsi verso la rovina più totale e mi viene da piangere. Il secondo è stato bocciato a scuola quest'anno perchè nessuno lo prende in considerazione, il primo anche lui ha problemi ed essendo quello nato nel momento peggiore è un ragazzino strano negli atteggiamente, non molto normale e per lo più anche dislessico.
Io frequento l'università..le cose le faccio ma molto lentamente e ho problemi per quanto riguarda lo studio. Insomma... in tutto questo io e il mio ragazzo stiamo perennemente male. Loro credono che vogliamo fare una guerra ma non è assolutamente questa la nostra intenzione. Ormai inizio a non sopportarli più, certe volte parlo e sembra che loro non comprendano proprio l'italiano. Dalla scuola di mio fratello stava per partire una chiamata agli assistenti sociali poichè anche loro si erano accorti che il ragazzo era strano.Mia madre ha ovviamente stoppato tutto sminuendo la cosa.
Ho già provato più volte ad avere un dialogo ma mamma urla e si sbatte come un oca e mio padre evita qualsiasi tipo di discorso dicendomi che sono io quella con problemi.
Non so più cosa fare. Perfavore datemi una mano.