Situazione opprimente

Forum di aiuto sui tabù della famiglia. I Fatti Vostri.
Parliamo del rapporto conflittuale tra genitori e figli nel presente e nel nostro vissuto passato.
Cosa vuol dire avere una mamma e un papà? Cosa significa essere bambini, e cosa, essere ragazzini? Come sta il tuo bambino interiore?
Quanti problemi e quante difficoltà ci vengono messi davanti?
Qui si possono inviare sfoghi, critiche e consigli su come dovrebbe comportarsi un genitore con il proprio figlio e viceversa.

Situazione opprimente

Messaggioda tazzinaa39 » 30/11/2021, 16:18



Buon pomeriggio a tutti!
Ho una situazione in casa decisamente opprimente, in cui non faccio altro che litigare e stare sempre peggio. Per non dire di mia madre, poi... Quando litiga con me è molto violenta, mi insulta, mi picchia e addirittura mi propone di suicidarmi (e io ho già la stabilità mentale che sta andando a quel paese.). Quando fallisco un esame me lo rinfaccia fino a quando non si stanca...
Per non parlare di mio padre. Assente, ma sempre e comunque dalla parte di mia madre.
Un evento però mi sta cambiando l'esistenza. Ho conosciuto un ragazzo con cui sto insieme da circa 3 mesi. È una relazione che sta andando a gonfie vele, nonostante qualche intoppo e la differenza di età. Lui vive da solo, e ha parlato della possibilità di andare a convivere se un giorno non riuscirò più a reggere la situazione. Anche se sono consapevole che dobbiamo approfondire di tanto la nostra relazione prima di compiere una scelta del genere...
Ma dall'altro lato sento che siamo abbastanza pronti, e sento che da questa situazione, altrimenti, ne potrei uscire morta.
Ho trovato un lavoretto, alla fine. Sono una cameriera in un ristorante turistico. Ma, come ogni cosa turistica, è aperto solo in estate o nelle festività, e d'inverno non mi potrà garantire un tubo. E, fino a quando non finirò di laurearmi, non potrò trovare nessun altro lavoro migliore di questo, e di conseguenza non riuscirei a mantenermi da sola. O almeno, non solo con le mie forze...

Scusate la lunga assenza, di solito preferisco risolvere i miei problemi da sola e non sbudellarli in un forum. Ma volevo sentire anche un vostro parere. :giveup:
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Messaggioda Malky » 01/12/2021, 11:26



Non si è mai del tutto pronti ad un passo del genere. Nel senso che una persona puoi conoscerla anche da 8 anni prima di conviverci e comunque potrebbero esserci problemi, come anche conosco chi è andato ad abitare quasi subito assieme e sono rimasti insieme per 25 anni.
Sicuramente non è una bella situazione, ma hai pensato a dei lavoretti part-time di 12/14 ore? Magari rendono quel tanto che basta. Se con loro non c'è modo di ragionare o di capire cosa "veramente" vogliono (non è detto che lo sappiano) e non hai la possibilità di stare in affitto altrove direi che potresti iniziare a fare qualche progetto. Lor sanno della tua relazione?
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Messaggioda tazzinaa39 » 01/12/2021, 15:39



Si, è esattamente il lavoro che ho. Lavoro 14 ore al giorno (se non addirittura di più nei giorni festivi), e nella mia cittadina non c'è molta scelta. È l'unico lavoro che mi dà uno stipendio adeguato, da un lato... Ma dall'altro, in questo periodo il ristorante apre soltanto nei weekend, cosa che non mi renderebbe del tutto indipendente nei periodi invernali.
Si, i miei sono perfettamente al corrente di questa relazione, e a volte è uno dei motivi delle nostre interminabili litigate... Ma lui non ha niente che non va... Ci tiene davvero tanto a me. E se la situazione non dovesse migliorare, io sono pronta a iniziare questa nuova avventura con lui. :turned:
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Messaggioda Malky » 01/12/2021, 21:38



Capisco le 14 ore al giorno, anche io facevo qualcosa di simile, ma intendevo 14 la settimana. Anche se in Italia non c'è un minimo legale di solito si arriva sui 400/500, a seconda.
Difficile consigliare qualsiasi, mancano gli elementi. Sarebbe la prima volta che convivi? E lui sarebbe la prima volta che convive? Domando questo non per farmi i dannati affaracci tuoi, ma per sapere se sono già state affrontate possibili situazioni. È una cosa importante: a lungo andare anche una quisquilia può diventare notevole. Nell'eventialità hai un posto dove "scappare"? Non perché sia orribile, ma eventuali amiche o parenti che possano ospitarti? Per evitare immobilizzazioni da "non avere scelta" ti consiglio di progettare un blando piano di riserva della durata di qualche giorno, con la promessa di non utilizzarlo mai.
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Messaggioda Starlord » 01/12/2021, 22:25



Leggendo le tue righe mi rendo conto che spesso alcuni dei miei problemi sono il nulla in confronto a quello che alcune persone passano.
Mi dispiace tu stia vivendo una situazione del genere ma sto imparando a credere che la vita è un equilibrio costante e non può esistere solo il negativo, è un principio fisico innegabile.
Forse è una visione troppo romantica ma, prendi questa occasione di vivere la relazione con questo ragazzo come un punto di inizio, convivere non significa legarsi a vita, e il benessere psicologico, anche solo per un giorno, ti ricaricherebbe.
Quindi se ne hai la possibilità, approfittane e volta pagina.
Resta con i piedi per terra però, come immagino tu abbia sempre fatto in tutti questi anni che hai vissuto le difficoltà guardandole dritte in faccia ogni giorno e allontanati per un pò da casa.
Cosi facendo migliorerai la concentrazione nello studio e ti realizzerai prima, un ambiente cosi tossico non giova al tuo percorso.
Spero di averti dato un buon consiglio e ti auguro di ritrovare quel po' di serenità che qui, penso un po' tutti, auspichiamo di trovare, un abbraccio.
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Messaggioda Fallitodepresso » 02/12/2021, 2:06



Beh se tua madre ti dice di suicidarti e hai il piano b di andare dal tuo ragazzo di cui sembra ti fidi perché no
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Messaggioda tazzinaa39 » 02/12/2021, 22:46



Grazie ragazzi! Terrò conto di tutti i vostri consigli!
Si, non sono mai andata a convivere fino ad adesso.
Lui è l'unica persona che mi sta vicino. Infatti, a causa di una orrenda ricaduta depressiva, ho allontanato tutti i miei amici. E il rapporto con i parenti, poi... Sono del tutto indifferenti, si ricordano di me solo il giorno del mio compleanno, figuriamoci se mi possono aiutare concretamente. Non ho stretto amicizie nemmeno a lavoro, che è un ambiente pieno di arroganza e invidia. Sono quasi sola in questo mondo, e conoscere lui mi ha aiutata a ritrovare la luce in fondo al tunnel.
Prossimamente parlerò con lui, sono determinata a migliorare la mia vita e tutto ciò che mi circonda. E, credetemi... Anche voi troverete la luce in fondo al tunnel! :thumbup:
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Messaggioda Malky » 03/12/2021, 6:20



Grazie degli incoraggiamenti, anche se dovevamo essere noi a dartene. Con atteggiamento positivo andrai lontano ^^ Io ho già la mia luce in fondo al Tunnel =)
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