Stavo assistendo a una discussione. Un mio amico una volta ogni anno e mezzo circa viaggia senza famiglia, circa 7 8 giorni di viaggio, ovviamente in periodi morti, cioè non estate o ferie. La moglie è contro i viaggi (ha paura di tutto e per lei solo rimini in estate, al massimo), lui è appassionato e non ha nessun vizio, né calcio né moto né altro. In sostanza la controparte sostenevs che non esiste partire da solo e che lui dovrebbe rinunciare perché è egoista.
Voi cosa ne pensate? Per me è egoista più imporre di non poter fare ciò che si vuole